VENTI (ἄνεμοι)
H. Sichtermann
Pur divinizzati dai Greci fin dai primi tempi, i V. conservarono sempre le loro caratteristiche di forze della natura e, di conseguenza, non arrivarono mai ad essere completamente [...] si offrivano loro pecore nere o bianche oppure galli; sul Taigeto si bruciò un cavallo le cui ceneri furono disperse al vento. A Delfi fu consacrato ai v. un altare nel bosco sacro di Θυία, ad Atene i v. erano venerati tutti insieme; al solo Zefiro ...
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DE ANGELIS, Domenico
Olivier Michel
Figlio di "Bartholomeo Turreggia vel De Angelis" e di Maria Ursula Baldelli. nacque il 15 febbr. 1735 a Ponzano (provincia di Roma) e venne battezzato nella parrocchia [...] cosa, sul soffitto d'una sala al pianterreno del pal. Borghese una Lotta tra Ercole e Apollo per il tripode' di Delfi (bozzetto nella Galleria nazionale d'arte antica) e due scene minori con Apollo vincitore del pitone e Ercole e l'idra, ricevendo ...
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NARBONENSIS, Gallia
G. C. Susini
Provincia romana (per i caratteri artistici della N., v. gallo-romana, arte). - Fu detta anche Gallia Transalpina, o Ulterior, o semplicemente Provincia (donde Provenza, [...] li aiutarono nella polizia dei mari (Massalia accolse la rappresentanza dei Romani nel proprio thesauròs entro il santuario di Delfi), li informarono dei movimenti di Annibale dalla Spagna verso le Alpi, li ammaestrarono a comprendere il punto debole ...
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MEMNONE (Μέμνων, Memnon)
Red.
1°. - Figlio di Eos e di Tithonos, fratello di Priamo, M., allevato dalle Esperidi regnava, secondo la tradizione più corrente, sugli Etiopi; dopo la morte di Ettore, M., [...] di Mirone e Lykios, dedicato dagli Apolloniati (v, 22, 2, Inschr. v. Olympia, 692), e nel dipinto della Lesche degli Cnidî a Delfi (x, 31, 2 ss.).
Tra i monumenti che ci sono pervenuti, il duello tra l'eroe greco e quello troiano è rappresentato ...
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OINOE (Οἰνόη)
A. Gallina
Demo attico della tribù Ippotoontide, che si dovrebbe identificare con l'attuale Myupolis, secondo la tesi sostenuta dal Milchhöfer, dal Frazer, dal Wrede, dalla Chandler e dal [...] i quali la Chandler pensa si trovasse un famoso santuario di Apollo Pìthios, nel quale offrivano sacrifici quelli che andavano a Delfi.
Bibl.: C. Milchhöfer, in E. Curtius-J. A. Kiepert, Karten von Attika, Berlino 1895, VII, 17; IX, 35, i; G. Beloch ...
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Artista ateniese (n. Atene 490-485 circa - m. dopo il 432 a. C.), figura capitale, nello sviluppo dell'arte greca, legata alle grandi creazioni periclee e, in particolare, al Partenone e alla sua decorazione [...] di un'Afrodite Urania (copia romana a Berlino). Più nulla possediamo di tante altre creazioni fidiache quali un gruppo bronzeo di Delfi (si è ipotizzato che di questo gruppo facessero parte i celebri bronzi di Riace, ma l'ipotesi è molto discussa: v ...
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Vedi PHRADMON dell'anno: 1965 - 1973
PHRADMON (v. vol. vi, p. 139)
F. Zevi
Un'iscrizione che ricorda una statua di Ph. è stata scoperta ad Ostia nell'aprile 1969. Il testo è:
ΧΑΡΙΤΗ ΘΕΜΙΣΤΕΥΟΥΣΑ
ΕΝ ΔΕΛΦΟΙΣ
ΦΡΑΔΜΟΝ [...] osservi invece che l'etnico accompagna il nome di Ph. che, argivo di nascita, esegue la statua di Charite a Delfi, fuori della propria patria. Da tale considerazione si dovrebbe inferire che le statue di Platone e di Antistene vennero originariamente ...
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ANTINOO (᾿Αντίνοος, Antinñus)
G. Carettoni
Bellissimo giovinetto asiatico, nativo di Bithynium (Claudiopoli, in Bitinia).
Ignoti sono l'anno di nascita ed il modo in cui egli divenne il favorito dell'imperatore [...] , l'A. Farnese di Napoli, una statuetta in marmo nero di Berlino, le statue di Eleusi (Dioniso Zagreo) e Delfi primeggiano in un gruppo numeroso. Sotto l'aspetto dell'agreste Silvano egli è rappresentato nel bellissimo rilievo firmato da Antonianos ...
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SEVERO, Stile
L. Vlad Borrelli
Viene così designato lo stile di quella generazione di artisti operanti in Grecia tra il 480 e il 450 a. C.; è chiamato anche stile di transizione poiché si pone, intermedio [...] le sculture del tempio di Zeus a Olimpia costituiscono il più grosso complesso dello stile s., mentre l'Auriga di Delfi ne esprime l'interpretazione di un artista periferico (Beozia?). Alle opere maggiori si affiancano una lunga serie di bronzetti e ...
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Vedi SIPHNOS dell'anno: 1966 - 1997
SIPHNOS (Σϕνος)
L. Guerrini
Isola del gruppo delle Cicladi, situata a S-E di Seriphos.
Esplorata più volte nel secolo scorso (Ross, Pollak), fu oggetto di scavi occasionali [...] e orientalizzante: in quest'ultimo periodo la produzione dell'isola mostra strette affinità coi trovamenti di Delo e di Nasso. A Delfi (v.) S. costruì un suo thesauròs verso il 525 a. C. alle cui sculture lavorò un maestro, che è da ritenersi ...
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ònfalo (raro òmfalo) s. m. [dal gr. ὀμϕαλός]. – Propr., ombelico. Il termine, in questo sign., è usato oggi solo come primo elemento di parole composte della terminologia medica (v. la voce prec.); in senso fig. (al pari di ombelico) è stato...
pitaista
s. m. [dal gr. πυϑαϊστής, der. di Πυϑαΐς, missione sacra inviata a Delfi, der. di Πυϑαῖος epiteto di Apollo, a sua volta der. di Πυϑώ, nome antico di Delfi] (pl. -i). – Nell’antica Grecia, membro di una missione che andava a consultare...