FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] la speranza che, essendo il F. "capo di setta", avrebbe rivelato il nome di altri complici (Casadei, p. 6). Il Delfini scriveva sulla base d'un suo interrogatorio di alcune monache del Convento di S. Chiara di Bagnacavallo, avvenuto probabilmente tra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quando, intorno alla metà del Cinquecento, di ritorno da Roma e in viaggio verso le Fiandre, [...] di Augusta che reca la statua dell’imperatore Ottaviano posta su di un alto plinto, alla cui base siedono putti con delfini, sirene e figure allegoriche. Ma l’artista che meglio rappresenta la cultura di Giambologna è il fiammingo Adriaen de Vries ...
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Mastroianni, Ruggero (propr. Mastrojanni, Ruggero)
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 7 novembre 1929 e morto a Tor Vaianica (Roma) il 9 settembre 1996. Fratello minore dell'attore Marcello Mastroianni, [...] giovani cineasti emergenti, considerati la risposta italiana alla Nouvelle vague: Francesco Maselli, per il quale montò I delfini (1960), Elio Petri (L'assassino, 1961), Franco Brusati (Il disordine, 1962), Giuseppe Patroni Griffi (Il mare, 1962 ...
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CAPPELLETTI, Antonio
Laura Gigli
Figlio di Giovanni Pietro, nacque a Caserta verso il 1772. Le scarne notizie biografiche che conosciamo su questo argentiere, reperite nell'archivio della chiesa di [...] di linea e decorazione Impero, arricchite da alcuni dettagli che si ripetono costanti negli oggetti più svariati: puttini alati su delfini poggiati su roccia, puttini con le chiavi pontificie o la tiara o un libro su ampolline per la messa o sulle ...
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ARETUSA (᾿Αρέϑουσα, Arethūsa)
L. Breglia
Il nome, applicato sia alle fonti sia, talora, alle relative ninfe, fu molto diffuso nell'antichità greca. Lo stesso nome indicò anche città (in Macedonia e in [...] sullo splendido conio monetale eseguito verso il 410 a. C. da Kymon (v.) per un tetradracma di Siracusa. Il motivo dei delfini, infatti, che guizzano fra le chiome ondose, non basta a caratterizzare con certezza la ninfa, poiché ricorre in altri coni ...
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Figlio secondogenito di Tommaso II, conte di Savoia, e di Beatrice Fieschi, dopo la morte del padre (1259) visse coi fratelli, il maggiore Tommaso III ed il cadetto Ludovico, sotto la direzione degli zii [...] l'appoggio della borghesia cittadina, cercavano di stabilire. Il bisogno di trovare aiuti contro i varî nemici, specie i Delfini e gli Asburgo, spinse Amedeo a mutare le direttive politiche generali dei suoi predecessori e ad allearsi con Filippo IV ...
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LUIGI XVII re titolare di Francia
Roberto Palmarocchi
Nacque a Versailles il 27 marzo 1785 da Luigi XVI e Maria Antonietta. Diventò delfino alla morte del fratello maggiore (1789). Rinchiuso nel Tempio [...] autopsia parla in modo assai vago dell'identità del cadavere. A ogni modo sembra da escludere che alcuno dei pretesi delfini, i quali pullularono dalla Restaurazione in poi, fosse l'autentico. Di costoro, i più importanti furono il conte di Richemont ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il trionfo della Chiesa e delle monarchie assolute favorisce l’affermazione dello [...] fanno la loro comparsa inItalia figure mostruose, delfini, bucrani e altri elementi tratti dalla tradizione ornati di stampo auricolare intrecciati a sfingi, sirene, putti e delfini molto simili a quelli creati a Firenze.
Il passaggio dal manierismo ...
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Ghosh, Amitav
Ghosh, Amitav. – Scrittore, giornalista e antropologo indiano di lingua inglese (n. Calcutta 1956). Ha compiuto gli studi universitari a Delhi, perfezionandosi in antropologia sociale [...] biologa e un traduttore bengalesi in una terra di mezzo, assediata dalle maree, dove destini degli esseri umani e dei delfini si influenzano a vicenda. G. ha anche iniziato una trilogia, a oggi incompiuta, della goletta Ibis, Sea of poppies (2008 ...
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Sulla vita di Claudio E., che, nato a Preneste, si considerava a buon diritto romano (Var. hist., XII, 25; XIV, 45), ci dànno notizie Flavio Filostrato, suo contemporaneo (Vita soph., II, 31) e Suida. [...] , di storie meravigliose servono a mettere in rilievo la fedeltà dei cani, o la docilità degli elefanti, o l'intelligenza musicale dei delfini, ecc. In quest'opera (XI, 40) E. afferma di aver visto in Alessandria un bue con 5 zampe. Tale affermazione ...
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delfinamento
delfinaménto s. m. [der. di delfino1, per il caratteristico moto]. – Nella terminologia nautica e aeronautica, oscillazione di breve periodo nel piano longitudinale di un natante o di un velivolo.