TURA, Cosmè
Adolfo Venturi
Pittore ferrarese, nato circa nel 1430, morto nel 1495. Nel 1451 stima con Galasso pennoni dipinti da Giacomo Turola, nel 1452 fa per la corte estense un cimiero da offrirsi [...] fantasie, sostituendo alle cornici lisce dei Toscani un arco formato da corpi di delfini, con pinne come aculei, denti a sega, occhi di rubino incastonati d'oro. Altri delfini s'ingobbano a formare i bracciali, altri si attorcono nelle basi del trono ...
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Vedi LEMNO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LEMNO (Λῆμνος, Limnos)
L. Bernabò-Brea
Red.
Isola dell'Egeo settentrionale, antistante alla costa della Troade con cui è stata culturalmente collegata nella [...] dai Tirreni o Pelasgi, quei Tirreni che esercitando la pirateria catturano la nave di Dioniso e furono da lui trasformati in delfini (Inno omerico, vii, 6). L'isola, di cui Polibio (xxxiv, 11, 4) riporta l'antico nome di Aithalia, prende il nome ...
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Affinati, Eraldo. – Scrittore e giornalista italiano (n. Roma 1956). Scrittore policentrico, ha felicemente sperimentato generi e temi diversi, quali quelli del viaggio come riappropriazione di identità [...] scuola; i saggi Via dalla pazza scuola. Educare per vivere (2019) e I meccanismi dell'odio (con M. Gatto, 2020); il romanzo Il Vangelo degli angeli (2021); l'autobiografia letteraria Delfini, vessilli, cannonate (2023); Le città del mondo (2024). ...
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PICCHIOTTO
Filippo Rossi
. Alcune raffigurazioni vascolari e testimonianze letterarie, ci fanno conoscere l'uso del picchiotto sotto forma di anello (κορώνη, κρῖκοσ) o di maniglia a palmetta (ἐπίσπαστρον) [...] o più coppie di serpi attorcigliate: draghi che tengono in bocca un serpentello, a corpo squamato, a coda attorta sul dorso, delfini, ecc.). Vere e proprie opere di scultura sono invece i picchiotti in bronzo che vengono in uso in Italia nel sec. XVI ...
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. Famiglia di comici italiani che ha il suo capostipite in Luigi, nato a Chioggia, nel 1792. Impiegato al Monte di Pietà di Padova, Luigi D. costituì una filodrammatica, passò poi nella compagnia di Angelo [...] parti coi suoi, con la Pezzana (1876-77), la Tessero (1884), E. Rossi (1889) e con la nipote Italia Vitaliani. Vittorina Delfini D., moglie di Luigi dal 1883, fu discreta seconda donna. Carlo, figlio di Eugenio, nato a Gallarate nel 1866, recitò in ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Giappone
Mark Hudson
Fumiko Ikawa-Smith
Oscar Nalesini
Charles F.W. Higham
Roberto Ciarla
Yumiko Nakanishi
Tomo Miyasaka
Tsuyoshi Fujimoto
Giapponel’archeologia [...] da innestare punte di metallo. L'osso era inoltre intagliato per produrre figure di animali, tra cui leoni marini, delfini, orsi e altri non identificabili o fantastici. Il rinvenimento di una moneta cinese a Severnaja, sulla costa settentrionale del ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] sono attribuiti alla fine del Jomon antico. Oltre che dalla pesca, la sussistenza era assicurata dalla caccia ai marsovini, al delfino, alla foca, al leone marino e alla balena. Apparvero in questo contesto le più antiche teste d'arpone basculante a ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] decorativi a rilievo, applicati, per lo più, in un secondo tempo. Questi rilievi consistono in foglie di olivo, in delfini o putti e si accostano molto alle coppe megaresi. Le lucerne romane si evolvono organicamente da quelle ellenistiche. Nella sua ...
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CINI, Giovanni (Ioannes de Cino, Ioannes de Senis, Ioannes Italus)
Helena Kozakiewicz
Figlio dello scultore Matteo di Cino e di Margherita diGabriele di Giovanni Bighelari, nacque nell'anno 1495 forse [...] fimerario del cancelliere K. Szydłowiecki a Opatów, fatto da B. de Gianotis, il C. eseguì in bronzo bellissimi putti su delfini come pure due scudi con stemmi (1536). Va anche attribuito al C. lo splendido altare maggiore della cattedrale di Wawel ...
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Vedi ARPI dell'anno: 1973 - 1994
ARPI (v. s 1970, p. 78)
M. Mazzei
Le recenti acquisizioni si riferiscono principalmente al periodo compreso fra il IV e il II sec. a.C., contribuendo alla ricostruzione [...] , composta da un nucleo di ceramiche a decorazione policroma (crateri con scene di combattimento) e terrecotte (figure femminili, delfini, Ganimede).
Non lontano dall'ipogeo della Medusa è stata rinvenuta (1989) un'altra tomba a camera detta «delle ...
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delfinamento
delfinaménto s. m. [der. di delfino1, per il caratteristico moto]. – Nella terminologia nautica e aeronautica, oscillazione di breve periodo nel piano longitudinale di un natante o di un velivolo.