D'ANDREA, Caio (Anton)
Servus Gieben
Discendente da nobile casato di Cortina d'Ampezzo, nacque il 5 genn. 1849 a Innsbruck. Studiò presso i frati minori di Bolzano e, vestito l'abito francescano (25 [...] Gonzaga, Bonaventura e Francesco d'Assisi. L'insieme è collegato da fregi di foglie, festoni con uccelli variopinti, delfini, putti e mostri bizzarri, nel migliore stile quattrocentesco.
Tutte queste pitture murali rivelano essere il D., più che ...
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HADRA, Ceramica di
A. Di Vita
Dalla necropoli omonima che si estendeva ad O dell'antica Alessandria, prende il nome una produzione ceramica indigena fortemente caratteristica.
La forma costantemente [...] ma efficacemente schizzate e talora ravvivate da incisioni e da ritocchi in bianco, spiccano vivaci sul fondo chiaro dell'argilla. Delfini, uccelli, caproni, Eroti, Nikai e più di rado Genî ed animali fantastici, ed anche figure umane in scene ...
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aringhe, acciughe e sardine
Giuseppe M. Carpaneto
Piccoli ma tanti: i segreti di una grande risorsa del mare
L'importanza economica di questi pesci di piccola taglia, la cui lunghezza media si aggira [...] ) per molti animali marini il cui ciclo biologico è coordinato con le migrazioni di questi pesci. Foche, otarie, delfini, balene, pinguini e altri uccelli marini, tartarughe marine, squali, tonni, sgombri, barracuda e molti pesci ancora si nutrono ...
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ODDONE di Moriana-Savoia
Giuseppe Sergi
ODDONE di Moriana-Savoia. – Figlio secondogenito del conte di Moriana-Savoia Umberto I, non si conosce la sua data di nascita. Sposò, probabilmente nel 1045, [...] un freno alla crescente influenza, nell’alta valle di Susa, dei conti di Albon, destinati a diventare noti in seguito come Delfini.
Oddone esercitò la carica di marchese fino alla morte, sopravvenuta nel 1060 o poco prima. In un documento di Adelaide ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Vecchio
Fabia Borroni
Incisore, calcografo e mercante di stampe, saltuariamente anche disegnatore. Di origine francese, parente di Giacomo (Jacques Belly) e di Vincenzo [...] Lamberg (1737),Silvio Valenti (1738),Giuseppe Passionei (1738),Guérin Pierre de Tencin (1739), C. L. Calcagnini (1743),Daniele Delfini (1747),C. V. Delle Lance (1747),Giuseppe Manuel (1747). Fra gli altri ritratti di personaggi celebri e di occasione ...
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FUSCO, Giovanni
Carla Papandrea
Nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ott. 1906 da Carlo e da Teresa Folena, fratello di Tarcisio, futuro direttore d'orchestra, studiò al conservatorio di musica [...] S. Rivolta, Un eroe del nostro tempo di S. Capogna; 1960: Il rossetto di D. Damiani, La donna dei faraoni di G. Rivolta, I delfini di F. Maselli; 1961: Mann nennt es Amore di R. Thiele, Climats di S. Lorenzi in collab. con J. Lemaire, L'oro di Roma ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La monetazione
Laura Buccino
La monetazione
Le prime monete sono documentate in Magna Grecia e in Sicilia dalla seconda metà del VI sec. a.C. Le colonie [...] argento che recano sul dritto la testa della ninfa Aretusa – legata alla sorgente dell’isola di Ortigia – circondata da quattro delfini e sul rovescio una quadriga incoronata da una Nike alata. Sotto la tirannide di Dionisio I (430-367 a.C.) furono ...
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CODAZZI, Niccolò (Nicola)
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Viviarno e di Candida Miranda, nacque a Napoli nel 1642. Non era a Roma quando i genitori vi ritornarono nel 1667, ma vi era nel 1675, anno in cui [...] . 184) un dipinto del palazzo di Wilanóv a Varsavia, l'Entrata a Roma di Michael Radzwiùù (avvenuta il 4 ag. 1680: G. Delfini, in Studi romani, XXIII [1975], p. 413). E l'attribuzione è stata ripresa da M. Fagiolo-S. Carandini, L'effimero barocco, II ...
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GLAUCO (Γλαῦκος ὁ Πόντιος)
A. Comotti
1°. - Divinità marina il cui culto, probabilmente originario di Anthedon, piccolo porto sulle coste della Beozia, ebbe grande diffusione nel mondo greco, dalle coste [...] una corona di tralci da cui pendono grappoli d'uva, con una folta barba in mezzo alla quale sono intrecciate teste di delfini, il volto e il petto coperti di alghe; per le monete di Itanus (Creta) e per alcune gemme.
Monumenti considerati. - Mosaico ...
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Vasaio attico, al tempo stesso fabbricante e pittore. La sua attività cade fra il 555 e il 525 a. C. I vasi che portano la sua firma come fabbricante - alla quale, per ragioni commerciali, teneva evidentemente [...] mai appropriato a una coppa, del miracolo di Dioniso, che fa nascere la vite sulla nave che lo trasporta, in mezzo a delfini che danzano. Il deinós (vaso a forma di caldaia) Castellani, con una serie di navi rincorrentisi sull'orlo, che dovevano ...
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delfinamento
delfinaménto s. m. [der. di delfino1, per il caratteristico moto]. – Nella terminologia nautica e aeronautica, oscillazione di breve periodo nel piano longitudinale di un natante o di un velivolo.