ASKLEPIADES ([᾿Ασκλη]πιάδης)
L. Guerrini
1°. - Mosaicista greco, figlio di Aradio, del II sec. a. C., attivo a Delo; qui, infatti, nella corte della cosiddetta Casa dei Delfini, situata al di sopra del [...] quartiere del teatro, è stato ritrovato il mosaico pavimentale che reca la firma di A. in piccoli tasselli cubici neri su fondo bianco. Il Bulard vi lesse "Asklapiades", ma presto le prime lettere scomparvero.
Bibl.: ...
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Sotto questo titolo si usò dal sec. XIV al sec. XVIII indicare il principe ereditario del trono di Francia. Quando nel 1343 l'ultimo dei Delfini, Umberto II, abbandonò a Filippo VI di Francia il Delfinato, [...] fu ideata da Ch. de Saint-Maure duca di Montausier e da J. B. Bossuet, rispettivamente governatore e precettore del Delfino; l'edizione fu diretta da P.-D. Huet, in collaborazione con molti altri studiosi di fama, che attesero a rivedere criticamente ...
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Genere di Cetacei Odontoceti, d’acqua dolce, unico della famiglia Platanistidi, a cui appartengono le specie Platanista minor, del fiume Indo, e Platanista gangetica (v. fig.), dei fiumi Gange, Brahmaputra [...] e affluenti: simile ai delfini, ma più snello, lungo 1-3 m, ha occhi rudimentali (è quasi cieco e si orienta attraverso un sistema di ecolocazione), mandibola e mascella allungate, a forma di rostro, con numerosi denti, leggera costrizione tra capo e ...
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Regione della Francia sud-orientale (Alta Savoia).
Baronia costituita nell’11° sec. attorno all’omonimo castello, fu portata in dote da Agnese di F. (m. 1268) a Pietro II di Savoia, la cui unica figlia [...] Beatrice ne trasferì il possesso ai delfini di Grenoble. Nel 1354 Amedeo IV, conte di Savoia, se ne appropriò con le armi. Con il trattato di Torino del 1860 la regione fu ceduta alla Francia sotto la condizione di neutralizzazione stabilita nel ...
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Regista cinematografico italiano (Roma 1930 - ivi 2023). Già documentarista e assistente di Antonioni e Visconti, esordì nella regia con Gli sbandati (1956). Tra i suoi film, che prendendo le mosse da [...] tematiche neorealiste indagano con passione la realtà contemporanea, ricordiamo: I delfini (1961); Gli indifferenti (1967); Il sospetto (1975); Una storia d'amore (1986); Codice privato (1988); L'alba (1991); Cronache del terzo millennio (1996); ...
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Scultore (Troyes 1628 - Parigi 1715). Recatosi a Roma per studiare la scultura classica, fu allievo dell'incisore Ph. Thomassin. Lavorò a Versailles, con C. Le Brun (gruppo marmoreo di Apollo tra le Ninfe, [...] 1666-75; fontana della piramide con Tritoni e Delfini; gruppo di Saturno nella Vasca dell'inverno e il Ratto di Proserpina, 1694-99). Eseguì numerosi busti e tombe di tono aulico e celebrativo (mausoleo di Richelieu nella chiesa della Sorbona a ...
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SOSION (ΣΩΣΙΩΝ)
A. Stazio
Cronologicamente il primo, o almeno fra i primissimi incisori, il cui nome compare sulle monete di Siracusa.
La sua firma al nominativo, ΣΩΣΙ|ΩΝ è disposta in due righe sull'àmpyx [...] che cinge le chiome della testa femminile circondata da delfini sul dritto di un tetradracmo databile al 430-425 a. C.
Contemporaneo di Eumenes, ne condivide tipi e forme stilistiche, per cui non è facile stabilire a quale dei due spetti la priorità, ...
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Delfino (Inia geoffrensis) lungo anche 3 m, caratterizzato da pinna dorsale bassa e ricca di adipe, muso stretto e allungato con 66-68 denti per ogni mascella. Abita i grandi fiumi dell’America Meridionale [...] quali il Rio delle Amazzoni e l’Orinoco, ed è una delle specie di delfini che vivono nelle acque dolci; un’altra, Platanista gangetica, vive nel Gange e negli altri fiumi dell’India (➔ platanista). ...
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PROSTHASIUS (Prosthasius)
L. Guerrini
Mosaicista di origine ignota, attivo probabilmente in epoca romana.
La sua firma appariva nella parte superiore di un mosaico rinvenuto ad Avenches, oggi perduto, [...] in cui erano raffigurati, nel centro, una testa maschile detta di Pan, ma più probabilmente di Oceano e, agli angoli, quattro delfini. Il nome, di lettura non sicura, appare come Prostatios nella Storia degli artisti greci del Brunn.
Bibl.: H. Brunn, ...
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dalfino
Amedeo Quondam
Presente una sola volta, in If XXII 19, in riferimento alla credenza, diffusa anche in scrittori medievali (ad es. nel volgarizzamento del Tesoro IV V, ove pure è registrata questa [...] forma; per l'oscillazione a/e cfr. Petrocchi, Introduzione 430), ma di ascendenza pliniana, secondo cui i delfini mostrano la loro curva schiena alla superficie del mare quando si approssima una tempesta: i dalfini... fanno segno / a' marinar con l' ...
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delfinamento
delfinaménto s. m. [der. di delfino1, per il caratteristico moto]. – Nella terminologia nautica e aeronautica, oscillazione di breve periodo nel piano longitudinale di un natante o di un velivolo.