FONTANA, Carlo
Stefania Frezzotti
Nacque a Carrara il 5 ott. 1865 da Ulderico e Marianna Sparano. Studiò presso l'Accademia di belle arti della sua città con A. Bigi e C. Nicoli; nello studio di quest'ultimo [...] 1975; C. F. e la sua quadriga sul Vittoriano, a cura di M. Cagetti - C. Fontana jr., Sarzana 1981; G. Delfini Filippi, in Il Vittoriano. Materiali per una storia, a cura della Soprintendenza ai beni ambientali e architett. del Lazio, Roma 1986, II ...
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FATTORI, Liborio
Maria Grazia Branchetti
Attivo nel XVIII secolo come mosaicista dello Studio vaticano del mosaico; non si conoscono i suoi estremi biografici mentre della sua attività si possono definire [...] . Pietro); M. G. Branchetti Buonocore, Cristofari, Pietro Paolo, in Diz. biogr. degli Ital., XXXI, Roma 1985, pp. 59-62; G. Delfini Filippi, Guide del Vaticano. S. Pietro, Roma 1989, pp. 71, 76, 88, 102 (ivi descrizione dei temi figurativi che ornano ...
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FIANI, Giovanni Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Lucca nel 1703; il nome del padre, Alessandro, è l'unico dato pervenuto riguardo alla famiglia di origine. Trascorse l'infanzia e la prima [...] (anche per Giovanni Battista); I. Belli Barsali, Guida di Lucca, Lucca 1988, p. 274 (anche per Giovanni Battista); G. Delfini Filippi, Guide del Vaticano, S. Pietro, Roma 1989 (ivi descrizione dei temi figurativi che ornano le cappelle della basilica ...
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FRANCISI, Raffaele
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nell'ottobre del 1821 da Francesco, maestro orefice e argentiere, e da Elisabetta Coldieri. Avviato alla professione paterna, contemporaneamente si [...] di S. Luca, Roma 1979, pp. 86, 231; R. De Fusco, L'architettura dell'Ottocento, Torino 1980, p. 225; G. Delfini - R. Pentrella, S. Eligio degli Orefici, in Fabbriche romane del primo '500, cinque secoli di restauri (catal.), Roma 1984, pp. 380 ...
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SCARBANTIA (Σακαρβαντία, Scarbantia)
J. Gy. Szilagyi
M. Kanozsay
Città romana della Pannonia Superior, sul luogo della odierna Sopron (Ungheria). La zona dove in seguito sorse la città romana era fittamente [...] viticci. Ci sono anche oggetti d'ambra massicci: un cane che lecca le proprie zampe; una conchiglia con due delfini; una noce spaccata, ecc. Questi esemplari di buona qualità sono stati eseguiti probabilmente ad Aquileia.
Del periodo delle invasioni ...
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. Il termine "bioingegneria" è ormai entrato nell'uso corrente, anche se non tutti coloro che l'impiegano intendono riferirsi agli stessi concetti nell'adottarlo. In senso generale comprende l'ingegneria [...] per qualità o per specie, di cui dispongono molti animali e piante. Si abbiano presenti, per es. il sonar dei delfini, l'udito ultrasonoro dei pipistrelli, l'olfatto dei cani e di molti insetti, la vista infrarossa di alcuni serpenti, la capacità ...
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SATIRI e SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
Giulio GIANNELLI
Goffredo BENDINELLI
SILENI Figure mitologiche fra le più diffuse nella letteratura, nell'arte, nelle credenze popolari della Grecia antica; ne conosciamo [...] : tirsi, vasi potorî, fiaccole, con cui perseguitano i ladroni del mare e li fanno cadere in acqua, trasformati in delfini.
L'arte ellenistica abbonda di motivi plastici relativi al ciclo dionisiaco, dei quali taluni rimasti famosi, in gran parte ...
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Famiglia di maestri vetrarî muranesi. Nella storia dell'arte vetraria veneziana la famiglia muranese dei Barovier occupa uno dei posti più eminenti, tanto da oscurare la rinomanza delle altre numerose [...] innata passione per la loro arte li spinsero non solo a ideare nuove complicate fantasie di vetri soffiati, a draghi, a delfini e a serpi marini, ma a ritrovare nuove composizioni di paste vitree, come quella denominata la "madreperla", a ritrovare e ...
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SOCIOLOGIA DELLA EDUCAZIONE
Vincenzo Cesareo
Teoria sociologica e sociologia della educazione. - Al pari, o forse ancor più, di altri settori di analisi specialistica, la s. della e. ha conosciuto in [...] , ivi 1967; A. Etzioni, The active society. A theory of societal and political process, New York 1968; P. Bourdieu, J.C. Passeron, I delfini. Gli studenti e la cultura, Rimini 1971; School and society, a cura di B.R. Cosin, I.R. Dale, G.M. Esland, D ...
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SCOPA (Σκόπας, Scopas)
Goffredo Bendinelli
Dell'isola di Paro nell'Egeo: architetto e scultore. Come scultore S. viene primo, anzitutto in ordine di tempo, tra i maggiori scultori greci del sec. IV a. [...] di S. un colossale gruppo statuario di Achille accompagnato alle Isole beate da Nettuno e Teti, seguito da Nereidi, Tritoni, delfini, ippocampi e altri mostri del mare: un'opera che, a testimonianza di Plinio (Nat. Hist., XXXVI, 26), sarebbe bastata ...
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delfinamento
delfinaménto s. m. [der. di delfino1, per il caratteristico moto]. – Nella terminologia nautica e aeronautica, oscillazione di breve periodo nel piano longitudinale di un natante o di un velivolo.