Vedi MIDEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MIDEA (Μιδέα, Μιδεια; Midea)
G. Becatti
Antica città a circa un chilometro dal moderno villaggio di Dendra nella parte orientale della pianura argolica a distanza [...] della decorazione dell'elmo; sul petto era una coppa d'oro tutta decorata con elementi marini con quattro polipi, coralli, delfini, argonauti, dentro alla quale erano quattro anelli di cui uno d'argento, tre con castoni a strati di argento, piombo ...
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DE ROMANIS, Filippo Antonio
Marina Formica
Nato a Roma il 21 ott. 1788, primogenito di Mariano e di Vincenza Cucomos, si dedicò giovanissimo all'amministrazione e direzione dell'azienda tipografica [...] ; Parr. S. Maria sopra Minerva, Lib. Morti 8 (1841-65), p. 37; Arch. di Stato di Roma, off. 15 (già 8), Testamenti (notaio C. L. Delfini), p. 6292; Roma, Arch. dell'Accademia di S. Luca, Misc. Cong., I, nn. 17, 18, 22; vol. 60, p. 48; vol. 72, n. 125 ...
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PISA, 1° (v. vol. VI, p. 193)
A. Maggiani
I rinvenimenti e gli studi degli anni '80 e '90 hanno radicalmente modificato il quadro archeologico della città.
Se tracce di un insediamento della prima Età [...] , E. Cristiani, E. Gabba, Camposanto monumentale di Pisa. Le antichità, Pisa 1977; G. Tedeschi Grisanti, Il fregio con delfini e conchiglie della basilica Neptuni. Uno spoglio romano al camposanto monumentale di Pisa, in RendLinc, XXXV, 1980, p. 181 ...
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DOROTEA SOFIA di Neuburg, duchessa di Parma e Piacenza
Sonia Pellizzer
Nacque a Neuburg il 5 luglio 1670 da Filippo Guglielmo, conte elettore palatino del Reno, e da Isabella Amalia d'Assia.
Il 15 genn. [...] , Firenze 1942, p. 47; G. Drei, I Farnese grandezza e decadenza di una dinastia italiana, Roma 1954, pp. 245-292; G. C. Dosi Delfini, La visita dei duchi di Parma Francesco I e D. S. alla villa di Chiosi nel 1714, in Arch. stor. delle provv. parmensi ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] degli anelli etruschi a pietra incassata, che sembrano appartenere al secolo V a. C.: tale è ad esempio quella di un anello con delfini guizzanti al disopra di onde marine a forma di cirri (11, fig. 1).
L'arte romana è per altro quella che più ha ...
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Per elmo s'intende genericamente qualsiasi armatura difensiva del capo. Il vocabolo indica però, particolarmente, un tipo di copricapo in uso nell'antichità, nel Medioevo e un poco anche oltre. Rinviando [...] di Gerone II e delle città di Taranto e di Velia. Talvolta il posto del cimiero è preso da un animale (grifoni, draghi, delfini). Spesso la parte anteriore della calotta presenta l'aspetto di una testa di animale o di un animale intiero; il casco di ...
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ZUIDERZEE (A. T., 44)
Fd. C. Witschey
H. Wortman
Lo Zuiderzee è un mare interno, penetrante fin nel cuore dei Paesi Bassi. Una fila di isole lo separa dal Mare del Nord, con cui comunica mediante varî [...] studia gli effetti del cambiamento di salinità dell'acqua, di grandissimo interesse scientifico. Le varie specie di foche e di delfini, tra i quali la Phocaena phocaena L. non hanno resistito al cambiamento. Nella fauna è di grande importanza un ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA (v. vol. V, p. 152)
N. Parise
M. C. Molinari
L. I. Manfredi
A. Nikitin
D. W. MacDowall
I. Iannaccone
Mondo greco. a) L'età arcaica. - L'edizione del ripostiglio [...] Diehl) si sa che le dramme di Paro esibivano l'emblema del capro. Si sono voluti, poi, riconoscere la seppia di Coressia, i delfini di Thera e la rana di Serifo. Il tipo dell'anfora, riferito prima ad Atene e poi ad Andros, è stato infine attribuito ...
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Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] dei David Leavitt, al recupero di certi scrittori ‘laterali’ della tradizione italiana come Giovanni Comisso, Silvio D’Arzo, Antonio Delfini, gli ispiratori di molta letteratura italiana degli anni Novanta e degli inizi del 21° sec. sono stati autori ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] sono noti grazie al tesoro di Sion, che ne comprende 12 in argento: presentano motivi decorativi fitomorfi e zoomorfi (delfini), oltre ad un'iscrizione votiva del vescovo Eutichiano. A partire dal IX secolo, le fonti e i reperti archeologici ...
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delfinamento
delfinaménto s. m. [der. di delfino1, per il caratteristico moto]. – Nella terminologia nautica e aeronautica, oscillazione di breve periodo nel piano longitudinale di un natante o di un velivolo.