Ceramista attico, la cui attività dovette svolgersi negli anni anteriori alla metà del sec. VI a. C.; i suoi prodotti sono infatti vasi a figure nere, di stile rigidamente arcaico e primitivo. I nomi di [...] Museum, forse appartenenti a due vasi, su di una tazza di Gordion, ora nel Berliner Museum con la figurazione di tre delfini e di un pesce nell'interno, e nel celebre vaso François del Museo archeologico di Firenze, cratere gigantesco, che misura cm ...
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Saggista italiano (Viareggio 1928 - Roma 2004). Traduttore, consulente editoriale, redattore e poi condirettore di Paragone, ha pubblicato numerosi interventi critici (sulla letteratura, il teatro, le [...] (1984), dedicato al poeta S. Penna; Scritti servili (1989), che riunisce prefazioni a una biografia di Molière e a testi di Delfini, N. Ginzburg, Penna, Morante e Longhi; e Falbalas. Immagini del Novecento (1990). Ha curato, tra l'altro, l'ed. post ...
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FLORIAN, Antonio
Laura Mocci
Nacque a Venezia, nella parrocchia di San Luca, il 21 marzo 1770 da Francesco, pittore, e Anna Barbia (Moschini, 1815). Dal 14 luglio 1788 fino al novembre del 1791, fu [...] , dove il F. compare accanto al Pedrini. Di poco successiva è la pala nella chiesa di Camponogara, firmata e datata 1795 (Delfini Filippi, 1991, p. 12), dalla quale traspare la sua formazione accademica.
La principale fonte per le opere del F. è il ...
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PHRYGILLOS (Φρυγίλλος)
L. Breglia
Incisore monetale - attivo nell'ultimo trentennio del V sec. a. C. - la cui personalità artistica non è ancora precisamente definibile perché incerto è il numero e quindi [...] è peraltro non sicura, la firma ΦΡΥΓΙΛΛΟΣ ricorre infatti su due conî di tetradracmi siracusani con la testa di Kore fra i delfini; il nome abbreviato ΦΡΥ ritorna poi ancora a Siracusa per altri due conî di tetradracmi con testa femminile, e su tre ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] non discende mai al disotto di 1600-1800 m., e sale sino a 2364 m. nelle Alpi Pennine, a 2515 sul M. Rosa, a 2500 nel Delfinato, ecc., ma i suoi boschi non hanno mai l'estensione delle abetaie e dei lariceti ed è anzi una specie in via di regresso e ...
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suono
Andrea Frova
Onde che diventano parole e musica
Schiocchi e sibili, fruscii e dolci melodie, parole urlate o appena sussurrate: tanti, tantissimi, e radicalmente diversi tra loro sono i suoni [...] e in genere il limite superiore si abbassa con l’età. Tuttavia esistono animali – come i cani, i gatti, i pipistrelli e i delfini – che odono nella regione degli ultrasuoni, dove le frequenze superano anche i 100.000 Hz. Sotto i 20 Hz non si ode un ...
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ranocchio
La posizione dei barattieri, che per sollievo mettono la testa fuori della pece bollente, per immergervisi totalmente di nuovo appena si avvicinano i diavoli, richiama a D. quella dei ranocchi [...] al tono di questi canti; nel c. XXII per es., dal v. 19 in poi, s'incontra una lunga serie di animali (delfini, r., rane, lontra, porco, gatti e sorci, malvagio uccello, Cagnazzo che come una bestia levò 'l muso, anitra, falcone, sparvier grifagno ...
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ROCCATAGLIATA, Niccolò
Filippo Rossi
Scultore, nato a Genova, del quale abbiamo notizie dal 1593 al 1636. Operò per la maggior parte della sua vita a Venezia dove lavorò anche col maestro Cesare Groppo. [...] delle cappelle e, col Groppo, nel 1595, sei candelabri piccoli e nel 1598 due grandi, ornati di putti e di delfini, ai lati della balaustra del presbiterio. Per analogia con queste opere si sono attribuite al Roccatagliata una quantità di statuette e ...
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ORSINI, Fulvio
P. Pelagatti
Studioso di antichità classiche. Figlio naturale di un Orsini, nacque a Roma l'11 dicembre 1529 e ivi ìl i8 maggio 160o. Fu sepolto in S. Giovanni Laterano. E. Q. Visconti [...] identificazione di alcuni ritratti, data la perdita di taluni pezzi ivi pubblicati (v. iconografia).
Incoraggiato dal canonico Delfini e dal vescovo A. Colocci, egli fu collezionista, letterato e bibliofilo.
Dapprima bibliotecario di Ranuccio Farnese ...
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Archeologia
Nel mondo romano, edificio destinato alle corse dei carri (v. fig.). Era generalmente ubicato in una valle oblunga, le cui pendici offrivano un appoggio per le gradinate, costituenti la cavea, [...] pietra (ovaria o falae), che si ponevano su un architrave sostenuto da colonne durante la corsa per segnare i giri, 7 delfini, che si giravano come analogo segnale durante la corsa. Ai due estremi della spina erano le mete, costituite da 3 pinnacoli ...
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delfinamento
delfinaménto s. m. [der. di delfino1, per il caratteristico moto]. – Nella terminologia nautica e aeronautica, oscillazione di breve periodo nel piano longitudinale di un natante o di un velivolo.