L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] raffigurazione di Europa e il toro, dalla composizione mossa e dinamica in un'ambientazione di acanto dentellato e con due delfini al disopra della nicchia; una nicchia con una croce affiancata da due pilastrini con intrecci di acanto; un piedistallo ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] , dipinto interamente o con un tondo centrale. Il repertorio include figure umane impegnate in varie attività, animali affrontati o in fila, delfini che nuotano. Il labbro è ornato da steli con foglie di edera e mirto su entrambi i lati. In una rara ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vetulonia
Anna Talocchini
Mario Cygielman
Vetulonia
di Anna Talocchini
Piccolo centro (etr. vetluna, vatluna, vetalu) della Toscana a nord-ovest di Grosseto, situato [...] sul dritto e l’ancora sul rovescio; il sestante e l’oncia con Palemone da un verso e il tridente e i delfini dall’altro) e dalla rappresentazione dei Vetulonienses nel trono della statua di Claudio a Caere (Roma, già Museo Lateranense, od. Museo ...
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Vedi CERETANE, Idrie dell'anno: 1959 - 1994
CERETANE, Idrie
M. Santangelo
Gruppo di ceramiche della seconda metà del VI sec. a. C., ben definibili nello stile, appartenente alla cerchia ionica, costituito [...] ) con Europa sul toro, anche per alcune convenzioni, comuni all'arte arcaica, nell'indicazione del mare per mezzo di delfini e nella rappresentazione dell'isola di Creta con una lepre ed alcuni alberelli. Una vivacità irriverente e burlesca è invece ...
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NEREO e NEREIDI (Νηρεύς, Νηρηίδες; Nereus, Nereides)
H. Sichtermann
Figlio maggiore di Pontos e di Gaia secondo Esiodo (Theog., 116 ss.), era per i Greci, il nome stesso lo dice (radice va-), un antichissimo [...] o corrono in posizione eretta come se fossero sulla terraferma; più tardi usano cavalcature, nell'epoca classica soltanto delfini, cavalli marini e cetacei, più tardi tutti i più inimmaginabili mostri marini. Dapprima vi sono sedute tenendosi erette ...
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LETTIGA (lectica)
G. A. Mansuelli
È opinione comune, sin dall'antichità, che la l. sia stata importata in Europa dall'Asia. Tuttavia la documentazione archeologica diretta e indiretta della l. è assai [...] motivo doveva ripetersi anche su quello posteriore) si ha al centro una grossa maniglia, ai lati sono due figure di delfini e due bucranî. La lunetta anteriore ha un'applique con maschera silenica, palmette e volute, la posteriore un disco incrostato ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] dell'artista non risulta modificata dai nuovi apporti, notevoli integrazioni possono dirsi lo stàmnos con un choròs di cavalieri su delfini di Boston, la splendida coppa di Copenaghen con Posidone e la lotta del tripode o quella di Villa Giulia con ...
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Vedi TANAGRA dell'anno: 1966 - 1997
TANAGRA (Τάναγρα, Tanagra)
D. Burr Thompson
Città della Beozia orientale, situata sulla riva N dell'Asopos, vicino ai confini dell'Attica. Era così chiamata da una [...] C. (Frazer-Rönne). Sono ornati di fregi dorici e ionici. Nei frontoni o nei fregi sono scolpiti varî motivi, rosette, grifi, delfini, tritoni, vasi, armi, come nella ceramica coeva. I fregi ionici presentano vivi girali floreali.
6. Tombe. - Le tombe ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] arcate poste su un alto basamento di lastre di spoglio, decorate da una iscrizione latina in scrittura capitale e delfini (Colasanti, 1926, tav. 36), e ancora la f. delle Novantanove cannelle dell'Aquila, realizzata da Tancredi da Pentima nel ...
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DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemi omerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] l'antico mito descritto dall'inno omerico (i pirati che si erano impadroniti di D. vengono miracolosamente trasformati in delfini). Anche statue sedute mostrano ora un giovanile D. vestito, dalle forme piene (nonostante la mancanza del capo si può ...
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delfinamento
delfinaménto s. m. [der. di delfino1, per il caratteristico moto]. – Nella terminologia nautica e aeronautica, oscillazione di breve periodo nel piano longitudinale di un natante o di un velivolo.