Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (v. vol. vii, p. 821)
Ch. Doùmas
La tesi, sostenuta già una trentina di anni fa da S. Marinatos, che il declino della civiltà minoica potesse essere in [...] . Sono più comuni i motivi floreali e di animali, con preferenza per liliacee, mirto, spighe di orzo, canne, capperi, rondini, delfini. Talora la decorazione del vaso sembra riflettere il suo uso. I vasi da fiori sono, ad esempio, sempre decorati con ...
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FONTANA, Carlo
Stefania Frezzotti
Nacque a Carrara il 5 ott. 1865 da Ulderico e Marianna Sparano. Studiò presso l'Accademia di belle arti della sua città con A. Bigi e C. Nicoli; nello studio di quest'ultimo [...] 1975; C. F. e la sua quadriga sul Vittoriano, a cura di M. Cagetti - C. Fontana jr., Sarzana 1981; G. Delfini Filippi, in Il Vittoriano. Materiali per una storia, a cura della Soprintendenza ai beni ambientali e architett. del Lazio, Roma 1986, II ...
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FATTORI, Liborio
Maria Grazia Branchetti
Attivo nel XVIII secolo come mosaicista dello Studio vaticano del mosaico; non si conoscono i suoi estremi biografici mentre della sua attività si possono definire [...] . Pietro); M. G. Branchetti Buonocore, Cristofari, Pietro Paolo, in Diz. biogr. degli Ital., XXXI, Roma 1985, pp. 59-62; G. Delfini Filippi, Guide del Vaticano. S. Pietro, Roma 1989, pp. 71, 76, 88, 102 (ivi descrizione dei temi figurativi che ornano ...
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FIANI, Giovanni Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Lucca nel 1703; il nome del padre, Alessandro, è l'unico dato pervenuto riguardo alla famiglia di origine. Trascorse l'infanzia e la prima [...] (anche per Giovanni Battista); I. Belli Barsali, Guida di Lucca, Lucca 1988, p. 274 (anche per Giovanni Battista); G. Delfini Filippi, Guide del Vaticano, S. Pietro, Roma 1989 (ivi descrizione dei temi figurativi che ornano le cappelle della basilica ...
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FRANCISI, Raffaele
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma nell'ottobre del 1821 da Francesco, maestro orefice e argentiere, e da Elisabetta Coldieri. Avviato alla professione paterna, contemporaneamente si [...] di S. Luca, Roma 1979, pp. 86, 231; R. De Fusco, L'architettura dell'Ottocento, Torino 1980, p. 225; G. Delfini - R. Pentrella, S. Eligio degli Orefici, in Fabbriche romane del primo '500, cinque secoli di restauri (catal.), Roma 1984, pp. 380 ...
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SCARBANTIA (Σακαρβαντία, Scarbantia)
J. Gy. Szilagyi
M. Kanozsay
Città romana della Pannonia Superior, sul luogo della odierna Sopron (Ungheria). La zona dove in seguito sorse la città romana era fittamente [...] viticci. Ci sono anche oggetti d'ambra massicci: un cane che lecca le proprie zampe; una conchiglia con due delfini; una noce spaccata, ecc. Questi esemplari di buona qualità sono stati eseguiti probabilmente ad Aquileia.
Del periodo delle invasioni ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] che più conta, alla introduzione di figure umane. Una figura umana - la personificazione di Thalasse, il mare - accompagnata da delfini e mostri marini - si trova già nel codice di Vienna accanto alla rappresentazione del corallo ed ha, evidentemente ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] quella provvisoria, chiude la prospettiva del viale del Maglio e sorge nel luogo precedentemente occupato dall'antica fontana dei Delfini: la prima pietra fu posta nel 1896 e l'inaugurazione avvenne solennemente il 25 sett. 1902 con il trasporto ...
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Vedi MYRINA dell'anno: 1963 - 1963
MYRINA (Μύρινα)
D. Burr Thompson
Una piccola citta sulla costa occidentale dell'Eolide. È situata vicino alla foce del fiume Pythikos (il moderno Kondura-Çai), tra [...] conosciuti della scultura, la dea è rappresentata mentre scioglie il suo kestòs o mentre cavalca un caprone, un'oca o un delfino. Suo figlio Eros appare con lei come un compagno, che porta lo scrigno dei gioielli o lo specchio o che suona strumenti ...
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GIROLAMO di Giovanni da Camerino
Paola Mercurelli Salari
Non è nota la data di nascita di questo pittore originario di Camerino. Il più antico documento sulla sua attività è un affresco raffigurante [...] , le volte con lacunari ornati di roselline, i fregi scolpiti nei pilastri, gli arredi della camera della Vergine, addirittura i delfini in finto rilievo che ornano le finestre di uno dei palazzi sulla sinistra, sono citazioni puntuali che l'artista ...
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delfinamento
delfinaménto s. m. [der. di delfino1, per il caratteristico moto]. – Nella terminologia nautica e aeronautica, oscillazione di breve periodo nel piano longitudinale di un natante o di un velivolo.