FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] arcate poste su un alto basamento di lastre di spoglio, decorate da una iscrizione latina in scrittura capitale e delfini (Colasanti, 1926, tav. 36), e ancora la f. delle Novantanove cannelle dell'Aquila, realizzata da Tancredi da Pentima nel ...
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FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] simbolico, unendo i motivi dell'emblema dei Braschi con quelli tradizionali della conchiglia, delle palme e dei delfini guizzanti, simboli di pace e di purezza; mentre la lavorazione tradisce ancora la formazione tardobarocca.
Intanto aumentavano ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] definitiva - è la fontana del Nettuno a Bologna (1563-1567), sul cui zoccolo sono quattro putti che sostengono dei delfini, quattro nereidi, e numerosi ornamenti di foggia fantastica. Il bozzetto in bronzo del Nettuno si trova al Museo civico di ...
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DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemi omerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] l'antico mito descritto dall'inno omerico (i pirati che si erano impadroniti di D. vengono miracolosamente trasformati in delfini). Anche statue sedute mostrano ora un giovanile D. vestito, dalle forme piene (nonostante la mancanza del capo si può ...
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GARZONI, Giovanni Antonio
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
, Giovanni Antonio. Figlio di Stefano e di Anastasia Buzzi, nacque nel 1537 a Viggiù (Varese).
La sua presenza a Caprarola è documentata [...] dello stesso edificio e databile intorno al 1586. L'antistante fontana del bicchiere, con le rampe e la catena dei delfini, ben diversa dalla prima sistemazione delineata dal G. secondo il menzionato dipinto, va invece attribuita a Giacomo Del Duca ...
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PIOMBO (μόλυβδος, μόλιβος; plumbum)
L. Vlad Borrelli
Metallo che, generalmente, non si trova libero in natura, ma è noto fin dalla più remota antichità grazie al suo minerale più importante, la galena [...] da colonne, recano negli intercolumni un'esuberante ornamentazione con foglie di vite o di edera, sfingi, meduse, delfini, kàntharoi, ecc. Si tratta di prodotti di un raffinato artigianato con indirizzo eclettico che trovano la loro situazione ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Battista), detto Battista del Cavaliere
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, intorno al 1527-28 (Borghini tra il 1583-84, lo dice cinquantaseienne) da Domenico. [...] , Huntington, Botanical Gardens: attribuzione di Acidini Luchinat, 1990), il discusso Pulpito di Ognissanti e i due Tritoni su delfini (New York, Metropolitan Museum e Frick Collection), restituiti al L. grazie al confronto con l'opera di Palermo ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (v. vol. i, p. 623)
P. Courbin
La scoperta più importante fatta dopo il 1957 è forse quella di una facies neolitica finora sconosciuta.
Uno strato [...] dell'Elladico Antico e Medio (coppe minie di tipo argivo o nero; un grande frammento a vernice opaca raffigurante delfini il cui occhio a rilievo è circondato da una incisione); del Miceneo (materiali provenienti dalle tombe di Deiras; gioielli ...
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Vedi ALICARNASSO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALICARNASSO (῾Αλικαρνασσός, Halicarnāssus)
L. Rocchetti*
Antica città della Caria, oggi Būdrūm in una insenatura della frastagliata penisola che divide [...] . In uno spazio rettangolare il mosaico raffigurava scene di vendemmia, Pan che coglie l'uva, Eros, pantere, uccelli, leoni, delfini, e nel centro tre pannelli fra cui uno con Europa sul toro. Nei passaggi ad alcuni di questi ambienti erano, in ...
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DELLA ROBBIA, Luca Bartolomeo, detto Luca il Giovane
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 25 ag. 1475, sesto figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
Fu battezzato col nome dello [...] stemmi invetriati, dall'ornato inconsueto: quello di Francesco Altoviti nel palazzo pretorio di Certaldo (1525), incorniciato da delfini, e nella collezione Contini Bonacossi di palazzo Pitti a Firenze quello con l'impresa medicea e quello Caiani da ...
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delfinamento
delfinaménto s. m. [der. di delfino1, per il caratteristico moto]. – Nella terminologia nautica e aeronautica, oscillazione di breve periodo nel piano longitudinale di un natante o di un velivolo.