FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] Iacopo Bracciolini - è impostata sulle vicende dolorose a cui va incontro la figlia di un re d'Inghilterra sposa del delfinodiFrancia, finché i rispettivi regni diFrancia e di Inghilterra verranno da essi divisi fra i loro due figli: una soluzione ...
Leggi Tutto
CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] letteraria scrivendo odi, canzonette e più tardi, in occasione delle nozze del delfinodiFrancia con Maria Teresa, figlia di Filippo V di Spagna, ebbe l'incarico di scrivere il libretto dell'opera L'impero del (sic) Universo diviso con Giove ...
Leggi Tutto
CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] le fasce del papa al neonato duca di Borgogna, figlio del delfinodiFrancia. Partito da Roma nel luglio 1752, il C. si trattenne in Francia per oltre un anno, durante il quale trovò il modo di compiere una breve visita in Inghilterra insieme ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] interpretibus agitur, due voll. in folio, entrambi editi a Parma, il primo nel 1763 dedicato al delfinodiFrancia, e il secondo nel 1767 a Ferdinando di Parma. In realtà esse concernono solo C. Plinio Secondo il Maggiore, perché a Plinio il Giovane ...
Leggi Tutto
BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] mai la propria permanenza se non per una breve missione assegnatagli da Pio IV, che lo incaricò di presentare la Rosa d'oro a Francesco, delfinodiFrancia.
A Napoli il B. entrò ben presto in contatto con l'ambiente riformistico che faceva capo al ...
Leggi Tutto
DE GENNARO, Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli il 27 sett. 1717 da Francesco Andrea e Marianna Brancaccio dei duchi di Ruffano, originaria del sedile di Nido. È noto col titolo di duca di Belforte.
Appena [...] .
A Parigi venne stampato (probabilmente nel 1772) un altro epitalamio del D., Il cinto di Venere, scritto per l'occasione del matrimonio dell'allora delfinodiFrancia, il futuro re Luigi XVI, con Maria Antonietta d'Austria. Il poemetto fu giudicato ...
Leggi Tutto
GAROPOLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Corigliano Calabro nel Cosentino probabilmente nel 1605. Non abbiamo notizie riguardanti la sua formazione e gli studi seguiti. In politica fu un convinto oppositore [...] Accademia degli Infecondi. Nel 1638, in occasione dei festeggiamenti organizzati dal cardinale Antonio Barberini per la nascita del delfinodiFrancia, il futuro Luigi XIV, egli compose il sonetto "E quali, o grand'Antonio, ardono il mondo", inserito ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] delfino e al natale dell'infante, nel 1663 narra le "feste nuttiali" delle "regie altezze" di . Quazza, Tommaso di Savoia-Carignano nelle campagne di Fiandra e diFrancia..., Torino 1941, p. 273;G. Datta-De Albertis, Cristina diFrancia…, Torino 1943, ...
Leggi Tutto
CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] C. chiede alla regina diFranciadi appianare la tensione che cresce tra i duchi di Orléans e di Borgogna e di fare tutto il possibile di meglio, verso il vecchio duca di Berry - che incarnava almeno una certa continuità - e verso il delfino, ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] II. Al seguito del Pico si recò, non ancora ventenne, in Francia, e rimase per sei o sette anni a Parigi (1538-45) alla corte di Francesco I, del delfino Enrico e di Caterina de' Medici. Per quanto non si possiedano testimonianze dirette per questo ...
Leggi Tutto
delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...