ARDIZZI, Abramo (de Arditiis o Ardiciis)
Nicola Raponi
Nacque a Vigevano da nobile famiglia, che nel XV e XVI secolo diede uomini illustri nelle armi e nella diplomazia: il padre, Cristoforo, e il fratello [...] A. figura tra i "familiares equitantes".
Compì la prima missione diplomatica di impegno nel giugno del 1447, inviato dal duca presso il re diFrancia per trattare la formazione di una lega e discutere le condizioni per un'eventuale accessione ad essa ...
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GIANDEMARIA (Zandemaria), Francesco
Dario Busolini
Nacque a Parma nel 1649, secondo figlio maschio del marchese Papiniano (II) e di Giulia Pallavicini.
Morto il padre nel 1650, a seguito della scelta [...] . Il G. redasse un diario della sua missione in Francia, compiuta per presentare a Luigi XIV le felicitazioni del duca di Parma per il matrimonio del delfino con la figlia dell'elettore di Baviera. Il documento, interessante per numerose note ...
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CHÂTILLON, Louis de
François-Charles Uginet
Nacque all'inizio del XVI sec. da Jean e da Yolande d'Avanchy, in un'antica famiglia del Bugey che aveva le signorie di Musinens e di Châtelard in Sémine, [...] del marchesato. Durante l'estate del 1530 si recò alla corte diFrancia per complimentarsi con il delfino e il duca d'Orléans, tornati dalla Spagna ove erano rimasti in ostaggio in vece di Francesco I; lo Ch. doveva anche rassicurare il re sulle ...
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CALDANA, Marco Petronio
Amedeo Quondam
Nacque verso il 1645 da Petronio e da una Lucia a Pirano (Istria). Fu avviato agli studi letterari dal precettore, fra' Bartolomeo Grassi, e dal can. Domenico [...] celebrazione della grandezza e magnanimità della dinastia reale diFrancia, già preannunciate negli eventi tanto lontani che Clodiade ottenne calorosi elogi da parte del cardinal Giovanni Delfino, come mostra la lettera datata primo marzo 1688 ...
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ARNOLFINI, Giovanni
Ovidio Capitani
Figlio di Arrigo di Arnolfino e "civis lucensis", nacque con ogni probabilità alla fine del sec. XIV, poiché nel 1420 era fattore del concittadino Marco Guidiccioni, [...] autorità goduta fuori di patria e l'alta stima dei concittadini. Nel 1455 l'A. strinse rapporti di amicizia col Delfino, il futuro salvacondotto a due inviati di Margherita d'Angiò, moglie di Enrico IV Lancaster, al re diFrancia, durante la guerra ...
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Saluzzo, marchesato di
La storia del marchesato di S. ha inizio da Manfredo (m. 1175), figlio di Bonifacio del Vasto ed erede di una porzione dei vasti domini paterni situata fra il Po, le Alpi e la [...] Francesco e Giovanni Ludovico, figli di Ludovico II, Francesco I diFrancia ottenne che il marchesato di S. gli fosse devoluto come delfinodi Vienne. Fino al 1548 il re diFrancia continuò a concedere ai figli di Ludovico II (Francesco, Giovanni ...
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APPIANI, Giuseppe, detto Appianino o Apianino
Riccardo Allorto
Nacque a Milano il 29 apr. 1712. Allievo di N. Porpora, conseguì giovanissimo vasta fama come contraltista. Il 26 e 30 nov. 1729 cantò, [...] de Numi. Cantata a sei voci con varij strum.ti... in due parti] in occasione della nascita del delfino, Luigi figlio di Luigi V diFrancia, e sfarzosamente offerto dal cardinale M. de Polignac nel cortile del suo palazzo alla nobiltà e popolo romani ...
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BOLOMIER, Antonio
Francois-Charles Uginet
Uomo politico savoiardo, nacque negli ultimi anni del sec. XIV a Poncin nell'Ain da Henri e Anne de Rossillon. È noto soprattutto come fratello di Guglielmo [...] sua carriera: si rifugiò nel Delfinato, dove si occupò di affari savoiardi per conto del delfino Luigi, futuro re diFrancia. In particolare fu incaricato di concludere il matrimonio di quest'ultimo con Carlotta di Savoia figlia del duca Ludovico. A ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] delfino, è contraddistinta dall’introduzione del formato in 8° e dal carattere corsivo. Tra le sue opere meritano una particolare menzione i 27 esemplari di altro l’editio princeps del Principe di Machiavelli. In Francia opera Griffo a Lione, la ...
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Liutaio (n. prob. presso Cremona fine 1643 - m. Cremona 1737). Divenuto ben presto celebre in tutta Europa, costruì, oltre ad archi, chitarre e strumenti di forma varia, tranne contrabbassi, a quanto si [...] di S., la cui celebrità non fece che aumentare dopo la morte. Nel 1782, per esempio, G. B. Viotti fece conoscere i suoi violini in Francia voce di rara brillantezza e intensità (tipici i violini Viotti, Betti, Vieuxtemps, Parke, Boissier, Delfino, ...
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delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...