Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] greca; è in esso quel franco verismo, del resto pieno di gravità e di solennità, che si scorge, sia (testa maschile laureata, diademata, coperta di spoglie di cignale, di lupo, didelfino, testa di Minerva), cui al rovescio si accoppiano ...
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Città del Belgio. La situazione della città in riva a un gran fiume navigabile appare già attestata dal nome, schiettamente fiammingo per origine (nei primi documenti, risalenti al sec. VIII, Andoverp, [...] formava un dittico insieme col ritratto di Ètienne Chevalier (a Berlino); il Delfino Francesco II, di F. Clouet.
In altre sale, fu riconosciuta dall'Olanda, dietro un compenso di 36 milioni difranchi, e garantita da una convenzione internazionale. ...
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. Il nome di Catacombe, col quale oggi s'indicano gli antichi cimiteri cristiani sotterranei, non si adoperò anticamente con tale significato, giacché il nome che si dava ad ogni sepolcreto cristiano, [...] Accenneremo soltanto di volo ai numerosi cimiteri cristiani esistenti fuori d'Italia. In Francia si hanno ipogei di carattere ippocampo, una gazzella, un delfino, una ninfa (v. lo stupendo es. della vòlta di un cubicolo di Pretestato: inizî sec. III ...
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Popolazione (IV, p. 200 e App. I, p. 145). Un decreto del 1943 ha abolito il territorio di Los Andes. I quattro dipartimenti in cui era suddiviso: Susques, Pastos Grandes, Antofagasta de la Sierra e San [...] con il "protocollo Franco Perón" che stipula la concessione all'Argentina di un punto franco nel porto di Cadice e, per nord, di Santiago del Estero); il cileno Pablo Neruda, gli oriundi uruguayani Enrique Amorím e Augusto Mario Delfino (Cuentos ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] di Martina Franca, di Gioia del Colle e di Ginosa. Sono così sorti cantieri per le costruzioni navali, fabbriche di laterizî e di ceramiche, di concimi chimici, di saponi, di i tipi del giovane Taras sul delfino e di Apollo Iacinzio; segue il secondo ...
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Commercio. - Il nome generico di compagnia (commerciale) è applicato a designare nel suo svolgimento storico qualunque specie di società o d'associazione non solo in nome collettivo ma anche in accomandita [...] scopo puramente coloniale, come la Compagnia di Londra e la Compagnia di Plymouth.
In Francia furono fondate nel 1628 dal Richelieu la dal re, dalla regina, dal delfino e da tutti i più alti personaggi di corte; per mezzo degl'intendenti provinciali ...
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OLIMPICI, GIOCHI (XXV, p. 277; App. II, 11, p. 453)
Salvatore Galeazzo BIAMONTE
Nelle edizioni XV, XVI e XVII dei Giochi Olimpici, molti risultati che in passato sembravano irraggiungibili sono stati [...] pugilato pesi welters leggeri (Franco Nenci), nel fioretto maschile individuale (Giancarlo Bergamini), nella spada individuale (Giuseppe Delfino) e nella vela classe "Stelle" (Straulino, Rode); quelle di bronzo nel tandem m 2000 di ciclismo (G. Ogna ...
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Per gli ultimi venti anni, durante i quali la produzione del libro ha fatto registrare mutamenti notevoli, manca un'analisi complessiva dell'editoria libraria, e mancano indagini conoscitive dei singoli [...] della FIAT.
Franco Angeli (1955), la prima casa ed. italiana che produce opere di organizzazione aziendale: e nella tecnica musicale. Delfino (1955), editoria scolastica. De Vecchi, varie opere di consultazione, giuridiche, di storia e geografia. ...
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Nacque il 6 agosto 1651 nel castello di Fénelon nel Périgord, da nobile e antica famiglia, e morì a Cambrai il 7 gennaio 1715. Dopo i primi studî fatti nell'università di Cahors, andò a Parigi ove frequentò [...] regno di Luigi XIV, specie quando, per la morte del Delfino, tutte le speranze si concentrarono sul duca di Borgogna. le deplorevoli condizioni della Francia. Il senso d'una morale fatta di tolleranza e di lealtà, l'influenza di essa sulla politica, ...
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(VIII, p. 635; App. II, I, p. 490; III, I, p. 295; IV, I, p. 342)
Alla data dell'ultimo censimento (giugno 1976) la popolazione del C. ammontava a 7.663.246 ab.; stime più recenti (1988) effettuate dagli [...] 1982, senza una giustificazione ufficiale, decise di dimettersi a favore del suo delfino, P. Biya, un cristiano bilingue lo stesso Ahidjo, autoesiliatosi in Francia. Nell'aprile 1984 ci fu la sollevazione di un reparto delle forze armate che ...
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delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...