Pittore, nato a Firenze il 6 luglio 1486 da Angiolo di Francesco sarto, donde il cognome assunto insieme con uno stemma di due seste incrociate. Da Andrea d'Angiolo o Angeli alla latina deriva anche la [...] e ne fece ritratti tra i quali il più bello trovasi al Prado a Madrid. Nel 1518 fu invitato in Francia alla corte di Francesco I ove fece il ritratto del Delfino ed altri dipinti dei quali rimane, al Louvre, una Carità; ma né i successi né i rapidi ...
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Città e porto della Tunisia, posta sulla costa del Mediterraneo a 6 km. a sud del Capo Bianco e a 65 km. in linea d'aria da Tunisi, sulla destra del canale per cui il retrostante lago omonimo comunica [...] di opporsi alla sua utilizzazione in questo senso. Ma poco dopo la dichiarazione del protettorato, la Francia grazie a un delfino, che appariva nelle sue acque e dimostrava agli uomini una meravigliosa amicizia. Gli abitanti di Hippo finirono con l ...
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Nato il 25 aprile 1442, morto nell'aprile 1483, figlio di Riccardo, duca di York, il quale, discendendo dal lato paterno da Lionello duca di Clarence, terzo figlio di Edoardo III, e dal lato materno da [...] Delfino con la figlia di E. Elisabetta. Le discordie di Clarence con suo fratello Riccardo, duca di Gloucester, e il suo progetto di sposare l'erede di Carlo, Maria di dai preparativi di guerra contro la Francia, quando morì Maria di Borgogna nel ...
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FORNOVO di Taro (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Paese del Parmense. È posto sulla strada della Cisa, a 22,8 km. a SO. di Parma, in amena posizione, a 140 [...] 31 marzo 1495, Carlo VIII, il conquistatore di Napoli, si accinse al ritorno in Francia. L'esercito della lega era per la maggior il ritratto del delfino, l'altare portatile, le reliquie, l'ufficio di preghiere. Gl'Italiani credettero di aver vinto; ...
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Nacque a Bayeux verso il 1385 di buona famiglia normanna. Dai documenti di archivio risulta ch'egli fu canonico di Notre-Dame (dal 1420). Nel 1418, quando il delfino, il futuro Carlo VII, lasciò Parigi, [...] tende a superarsi in una disamina realistica dei mali incombenti e in un programma di azione. È evidente in Ch. lo sforzo per divenire la voce della Francia: e certo contribuì a preparar l'atmosfera entro cui doveva raggiare la fiammata liberatrice ...
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Città della Francia sud-orientale capoluogo di circondario nel dipartimento del Gard, sulla riva sinistra del Gardon, ai piedi delle Cevenne. La sua popolazione, che nel 1901 era di 18.568 ab., e nel 1906 [...] essere passata dalla signoria del Delfino del Viennois, Umberto II, a quella della casa di Beaufort, fu eretta nel 1396 Mezzogiorno della Francia protestò ancora una volta contro il potere centrale. Luigi XIV fece di Alais la sede di un arcivescovado ...
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Celebre capitano e uomo di stato francese, nato verso il 1410, morto il 16 luglio 1465. Egli discendeva da un'antica famiglia dell'Angiò ed era figlio di Pietro (I) di Brezé, consigliere e ciambellano [...] Delfino e i signori ribelli. Divenne così consigliere del re dal 1436; ottenne - in più d'altre cariche - la contea di fra l'altro la tregua di Tours tra la Francia e l'Inghilterra (28 maggio 1444) e il matrimonio di Enrico VI con Margherita d'Angiò ...
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E certamente una delle più cospicue famiglie veneziane, avendo dato cardinali e prelati alla Chiesa; un doge, numerosi procuratori di S. Marco, senatori, generali e diplomatici alla patria. Quale fondamento [...] di Giovanni figlio di Giuseppe nell'ultimo scorcio di quel secolo, diplomatico in Polonia, in Spagna, in Francia 1654, Daniele si segnalò in Morea (1684), e poi, come capo di una squadra, a Metellino disfece Hasan pascià nel 1690. Girolamo comandò una ...
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FLEURY, Claude
Michel LE GRAND
Storico e giurista, nato a Parigi il 6 dicembre 1640, morto il 17 luglio 1723. Compiti gli studî nel collegio di Clermont, esercitò per nove anni, dal 1658, la carica [...] di Conti, che venivano educati insieme col delfino, poi (1680) precettore del conte di Vermandois (figlio legittimato di testo in Francia e fuori fino alla reazione ultramontana della prima metà del secolo scorso. Dal punto di vista storiografico, ...
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HAYE Pittore, nacque all'Aia, morì verso il 1574. Recatosi giovanissimo in Francia, divenne pittore di re Enrico II fin da quando era Delfino. Nel 1544 si stabilì a Lione, dove ebbe grande rinomanza come [...] ritratti dei figli di Francesco I, quello di Caterina de' Medici e delle figlie, eseguito in occasione di un viaggio Becker, Künstler-Lexikon, VII; id., Histoire de la peinture de portrait en France au XVIe siècle, I, Parigi 1924-25, p. 32 segg. E ...
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delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...