SERVANDONI, Giovanni Niccolo Girolamo
Cristiano Marchegiani
SERVANDONI (Servandon), Giovanni Niccolò Girolamo (Jean-Nicolas-Jérôme). – Nacque a Firenze il 2 maggio 1695 dal lionese Jean-Louis ‘Servandon’, [...] la nascita del Delfino e i fuochi artificiali a Sceaux per la consorte del duca del Maine. Nel Thésée di Lully, rappresentato il 29 novembre 1729, apparve un tempio di Minerva d’«élévation extraordinaire», di cui il Mercure de France (janvier 1730 ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] , in Neues musikwissenschaftliches Jahrbuch, IX (2000), pp. 67-83; Il tempo di N. P. Percorsi di un musicista del Settecento, a cura di C. Gelao - M. Sajous d’Oria, Bari 2000; P. e la Francia, a cura di G. Dotoli, Fasano 2001; S. Capone, P. e l’opera ...
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MAFFEI, Alessandro Ferdinando
Rotraud Becker
Nacque a Verona il 3 ott. 1662, terzo figlio del marchese Giovanni Francesco e di Silvia dei conti Pellegrini. Suo fratello fu il celebre letterato e antiquario [...] di congratularsi per la nascita del primogenito del delfino.
Al fianco di Massimiliano Emanuele, che si guadagnò la fama di tra l'Impero e la Francia, il reggimento del M. si distinse ancora nella presa di Ebernburg, nel Palatinato renano. Il ...
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GASTALDI, Giacomo
Dario Busolini
Nacque, secondo il predicato che accompagna la sua firma nella carta della Spagna del 1544, a Villafranca Piemonte (odierna provincia di Torino), tra la fine del XV [...] Delfino, C. Madruzzo, M. Fugger, qualificandosi come cosmografo della Repubblica di Venezia.
L'appoggio di queste eminenti personalità gli permise di il caso di una nuova Francia e di un Mediterraneo centrale) o magari frutto di estrapolazioni ...
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ROVEDA, Giovanni
Maria Luisa Righi
– Nacque il 4 giugno 1894 a Mortara, in provincia di Pavia, da Francesco, operaio idraulico, e da Rosa Delfino, casalinga.
Ebbe un’infanzia poverissima. Dal padre, [...] Roveda in cui esprimevano le loro perplessità; e Lettere di Spartaco (la principale tra le riviste clandestine pubblicate dai comunisti italiani residenti in Francia) arrivò a minacciare Roveda di espulsione dal partito «con infamia» (n. 47, 8 agosto ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] potea sentir nominare"; ma poi lo zio Franco Doria avrebbe interceduto per lui e ottenuto di avviarlo alla marineria sotto la sua guida. Il disegno politico, come "principe" aveva bisogno di un "delfino" che assicurasse la continuità dello statu quo ...
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NICCOLO da Osimo
Letizia Pellegrini
NICCOLÒ da Osimo. – Nacque a Osimo (Ancona), negli anni Settanta del XIV secolo, ed è tradizionalmente considerato membro della nobile famiglia dei Romani.
Di questa [...] Delfino veneto), rinunciò tuttavia all’incarico (Teetaert, 1931, col. 628).
Il coinvolgimento di Alberto da Sarteano nella designazione di gli osservanti: durante l’assenza di Guglielmo, che si era recato in Francia, Niccolò aveva ottenuto da Eugenio ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] piccoli comodi pur di unirsi, nonostante l'età avanzata, al gaudio universale per le nozze del delfino, avvenute a Marsiglia principe di Melfi col figlio Antonio), alcuni tra i più illustri rappresentanti della vita culturale e politica della Francia: ...
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MASSAINO, Tiburzio
Andrea Garavaglia
MASSAINO (Massaini), Tiburzio. – Nacque a Cremona, probabilmente poco prima del 1550.
L’origine cremonese, come gran parte delle notizie biografiche, è attestata [...] quindi un nuovo maestro di cappella. Un’ulteriore conferma dei suoi viaggi in Francia e a Costantinopoli si trova a Cremona nel secondo Cinquecento. Atti della Giornata di studi, Cremona… 1992, a cura di A. Delfino - M.T. Rosa Barezzani, Lucca 1995, ...
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GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] Infine dà rapidi ma incisivi profili dei familiari: il delfino Francesco, il duca d'Orléans Enrico, "malinconico" ma degli ambasciatori veneti…, II, Germania, a cura di L. Firpo, Torino 1970, pp. XVIII s.; V, Francia, ibid. 1978, pp. 147 ss.; P. ...
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delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...