ARCO, Prospero d'
Gerhard Rill
Nacque il 14 ag. 1522, probabilmente ad Arco, dal conte Nicolò e da Giulia Gonzaga. Studiò arti a Bologna (prima del 1542) ed a Roma, dove, tramite il suo maestro Antonio [...] non poté esercitare alcuna influenza nonostante la cooperazione del Delfino e dei partito fiorentino. Il nuovo papa, Pio V e persino con la Francia per dare a Firenze una nuova costituzione, ecc. Il granduca tentò di acquistare la mediazione dell ...
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GIANFIGLIAZZI, Niccolò
Vanna Arrighi
Figlio di Castello (Tello) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIII a Firenze o ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una filiale della sua compagnia [...] , aveva impiantato attività bancarie nella Francia meridionale, in Provenza e nel Delfinato; fra i principali clienti comparivano i La Tour du Pin, signori del Delfinato e lo stesso Carlo II d'Angiò, re di Napoli e signore di Provenza. Per la loro ...
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GHERARDI, Evaristo
Giovanna Checchi
Nato a Prato l'11 nov. 1663 da Giovanni e Leonarda Galli, entrambi attori, verso il 1683 si trasferì a Parigi. Qui iniziò a recitare soltanto a ventisei anni, dopo [...] suo imponente lavoro di trascrizione, il 31 ag. 1700 si recò a Versailles per donare una copia dell'opera al delfino. La stessa sera presso di lui a 32 soldi ciascuna, convinto di fare un affare. La pubblicazione si diffuse così sia in Francia sia ...
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FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] ora intrapresa dai Farnese, fu rispedito col suo allievo in Francia, in vista di un rovesciamento di alleanze destinato ad essere sancito dal matrimonio di Orazio con Diana, figlia naturale del delfino Enrico. Alla partenza il F. fu allettato con ...
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MADRISIO, Niccolò
Rudj Gorian
Nacque a Udine il 26 genn. 1656 dal conte Stefano (del ramo di Fagagna) e da Caterina Fabrizio.
Dopo essersi laureato in filosofia e in medicina a Padova, esercitò per [...] e reverendiss. monsignor Dionigi Delfino patriarca d'Aquileia in rendimento di grazie per la sontuosa Scalon, La Biblioteca arcivescovile di Udine, Padova 1979, pp. 8, 12; P. Cavan, N. M. viaggiatore. Un gentiluomo udinese in Francia ai tempi del Re ...
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DURIEU, Antoine
Bruno Signorelli
Nacque il 12 ag. 1703 da Pierre e Domeiyne (Dominique) Dupuis, a Lanslebourg (Moriana in Savoia), dove frequentò le scuole, dedicandosi in seguito alla professione di [...] Nel 1743 realizzò una carta dimostrativa della strada di Castel Delfino, nella Valle Varaita (cfr. Ibid., Carte topografiche , Confins avec la France); l'anno seguente produceva una serie di carte relative ai confini con la Francia (cfr. Pallière, ...
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BARTOLINI SALIMBENI, Gherardo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Bartolomeo e da Piera Tebaldi il 4 marzo 1487. Fu in gioventù a Roma, dove completò gli studi e nel 1500 ottenne da Alessandro VI [...] altre missioni onorifiche e di rappresentanza. Fu due volte in Francia nel 1517, quando il delfino e in occasione del matrimonio dello stesso Lorenzo con la principessa Maddalena de la Tour d'Auvergne. Nel settembre del 1518 fece parte del seguito di ...
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delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...