CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] qualcosa di più che un ministro. Cominciò allora a prender corpo la diceria della sua designazione a "delfino" del quello tedesco) a favore diFranco, anche il timore di un accerchiamento che la presenza di un governo di fronte popolare in Spagna, ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] del Nord, Francia e Ungheria diedero un nuovo oro olimpico all'Italia.
L'individuale di spada vide Edoardo passare il secondo turno, arrivando al girone della finale senza problemi, assieme ai compagni di squadra Giuseppe Delfino e Pavesi. A ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] atto costitutivo aveva partecipato nel 1918 in rappresentanza di Leopoldo Parodi Delfino che, insieme con Alessandro Poss e con 117; C. Meynaud-C. Risé, Gli industriali e la politica in Italia e in Francia, in Nord e Sud, IX (1962), n. 30, pp. 19, 32; ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] i corsi di filosofia di Marcantonio de Passeri detto il Genova e di Vincenzo Maggi, quelli di matematica di Federico Delfino; questi insegnava oratore veneziano in Francia. Con altri tre vescovi ebbe anche l'incarico di studiare una eventuale riforma ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] disegni il D. eseguì nei dieci anni che visse in Francia.
Partì nel 1639 per Parigi, al seguito dell'inviato e per il cardinale Mazarino, che lo avrebbe voluto maestro di disegno per il delfino (i Giochi di carte [ibid., nn. 489-687] del 1644 furono ...
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CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] corrispondente di quella Accademia, finché Colbert, tramite il conte Graziani, ministro del duca di Modena, non lo fece invitare in Francia con dal duca d'Orléans al delfino, cui egli impartì anche lezioni di astronomia e fisica. Le numerosissime ...
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Nacque a Ferrara nel 1686 da Francesco e da Giovanna Benozzi, comici girovaghi con la compagnia di Francesco Calderoni. Nonostante dovesse seguire i genitori di città in città, la B. ricevette una accurata [...] delfino e della principessa Maria Giuseppa di Sassonia, canzone di E. R., Paris 1747), costituiscono un esiguo canzoniere di anecdotique et raisonnée du théâtre italien depuis son rétablissement en France jusqu'à l'année 1769, III, Paris 1769, pp ...
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La Fontaine, Jean de
Ermanno Detti
Favole per riflettere sull’uomo
Il poeta francese Jean de La Fontaine, vissuto nel Seicento, è ancora oggi famoso soprattutto per le sue Favole, divenute un classico [...] il carattere del poeta
Jean de La Fontaine visse nella Francia del Seicento, il secolo di Luigi XIV, il Re Sole. A quel tempo parte il poeta stesso dedicò l’opera al Delfino, figlio del re Luigi XIV e di Maria Teresa, che all’epoca aveva sette anni ...
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CAFFIERI (Cafiero?), Filippo (Philippe), il Vecchio
François Bercé
Figlio di Daniele (ingegnere pontificio nato a Sorrento nel 1603 e morto nel 1639), nacque a Roma nel 1634. Non si sa dove ricevette [...] Marly; nel 1682, di nuovo a Versailles, attivo negli appartamenti del delfino; nel 1684 ebbe l'incarico di scolpire gli altari Paris 1877, passim;L.Hautecoeur, Histoire de l'architecture classique en France, II, 1-2, Paris 1948, ad Indicem;A. Marie ...
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Figlia (Vienna 1717 - ivi 1780) dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, secondogenita e prima delle figlie femmine, divenne erede al trono in virtù della [...] IV; Ferdinando sposò Maria Beatrice Vittoria d'Este, erede del ducato di Modena) e cercò di garantire amichevoli relazioni con la Francia e la Spagna (Maria Antonietta sposò il delfino, poi Luigi XVI; Leopoldo, prima granduca e poi imperatore, Maria ...
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delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...