ACCORAMBONI, Felice
Francesco Cagnetti
Figlio terzogenito di Gerolamo, nacque a Gubbio nella prima metà del sec. XVI. Studiò a Padova negli anni intorno al 1540: egli stesso ricorda come suoi maestri [...] il matematico F. Delfino e il famoso anatomista A. Vesalio. Nel settembre 1561 seguì Pio IV a Perugia in qualità di aiutante di Camera. Sacerdote, fu abate di Costacciaro, presso Gubbio, ma rifiutò la dignità episcopale, più volte offertagli.
Fornito ...
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GULLÌ, Luigi Gaetano
Alessandra Ascarelli
Nacque a Scilla, presso Reggio di Calabria, ultimo di nove figli, il 16 giugno 1859 (Macrì, p. 83; l'11 giugno, secondo repertori e dizionari) da Giuseppe e [...] Annunziata Delfino.
Il padre era avvocato e cultore di musica, seguito in questo anche dal figlio maggiore Domenico, che divenne in seguito insegnante, compositore e direttore della locale banda musicale. Anche la madre contribuì a stimolare nel ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] 1547. Così pure non si hanno notizie di altre due opere: il De fine ultimo e il De virginitate, attribuite lo stesso al Delfini.
Fonti e Bibl.: La maggior parte delle fonti riguardanti la vita e l'opera del D. è conservata presso l'Arch. di Stato ...
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SAVOIA ACAIA, Giacomo
Paolo Buffo
di. – Nacque probabilmente nel 1325, in Piemonte; fu il primogenito di Filippo di Savoia, principe d’Acaia, e di Caterina, figlia di Umberto I di La Tour-du-Pin, delfino [...] di Vienne.
Il padre, appartenente a un ramo collaterale di Casa Savoia, teneva in feudo dalla linea comitale un vasto appannaggio, che comprendeva la maggior parte dei domini sabaudi nel Piemonte occidentale, ...
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CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] e autore di un dialogo contro il Savonarola). Rimasto nel 1483 vacante il posto di abate di S. Michele di Arezzo, il Delfino mandò a ricoprire l'ambito seggio il Candido. La presa di possesso fu pacifica, ma, poco dopo il suo insediamento, questi fu ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] ed Emilio. Un secondo ecclesiastico di rango avrebbe potuto svolgere un ruolo importante in famiglia: il fratello di Vittoria Delfino, Gentile, che fu vescovo di Camerino dal 1596 al 1601 quando improvvisamente morì. Cinque delle sei sorelle di ...
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NARDI, Basilio
Roberto Fornaciari
– Nacque a Bagno di Romagna – e non, come viene anche indicato erroneamente, a Pratovecchio – intorno al 1460, da Giovanni di Biagio.
Si hanno poche notizie sulla famiglia [...] venne inviato nell’ospitale di S. Martino di Pisa, del quale l’anno successivo fu nominato priore. Il 10 maggio 1487 Delfino lo designò suo vicario generale per l’eremo di Camaldoli e il sottostante monastero di Fontebuono.
Tra i primi atti del suo ...
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TERZAGHI, Mario
Maria Teresa Feraboli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1915 da Michele e da Lavinia Donati, che nel 1926 si trasferirono a Milano, dove Michele, avvocato, aveva uno dei due studi (l’altro [...] Conclusi gli studi superiori, si iscrisse alla facoltà di architettura del Politecnico di Milano dove conobbe Augusto Magnaghi Delfino (Milano, 27 agosto 1914; figlio di Carlo e di Dorina Alberizio): i due studenti strinsero una duratura amicizia ...
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SALUZZO, Tommaso
Rinaldo Comba
III da, marchese di Saluzzo. – Figlio del marchese Federico II (1332-1396) e di Beatrice (1335-1392), figlia di Ugo dei conti di Ginevra, nacque probabilmente nel 1357 [...] o l’anno successivo.
La data è stata a lungo discussa: se nel 1830 Delfino Muletti la collocava fra il 1349 e il 1356 e, nel 1893, Nicolae Jorga la fissava al 1356, un’attenta rilettura delle fonti indusse nel 2003 Robert Fajen a posticiparla agli ...
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CANAL, Giulio Ascanio
Sergio Cella
Nato a Trieste il 9 ag. 1815 da Nicolò, negoziante, e da Marianna Civilo, nel 1828 era entrato nel collegio superiore della Marina di Venezia, dove ebbe compagno E. [...] Bandiera, uscendone quattro anni dopoper imbarcarsi sulla fregata "Guerriera", poi sul brigantino "Delfino", quindi sulla corvetta "Adria" e infine, come cadetto, sulla "Maria Anna". Promosso nel 1838 alfiere di vascello, l'anno seguente otteneva il ...
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delfino1
delfino1 s. m. [lat. delphīnus, gr. δελϕίς -ῖνος]. – 1. a. Cetaceo (Delphīnus delphis) di circa 2 m di lunghezza, agilissimo e assai vorace, con capo relativamente piccolo, che termina con un «becco» stretto e appuntito, lungo circa...
delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...