BARBARA d'Asburgo, duchessa di Ferrara
Gerhard Rill
Undicesima figlia del re dei Romani Ferdinando I e di Anna, figlia di Ludovico II di Ungheria, nacque a Vienna il 30 apr. 1539. Dopo la morte della [...] Medici si devono descrizioni dettagliate, ma contrastanti, dell'aspetto di B.: mentre il nunzio a Vienna Zaccaria Delfino accennava ripetutamente alla "brutezza" di B., l'ambasciatore fiorentino Antonio degli Albizzi parlava di una mediocre "bellezza ...
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GIOIOSI (Gioioso), Antonio
Carla Casetti Brach
Nacque a Camerino nel 1527. Il padre era un certo "mastro" Francesco. Nella prima fase della sua vita il G. è indicato come Antonio "di Milana" e solo [...] Statuti di Camerino uscirono solo nel 1563-64. Dal 1552 al 1563 il G. stampò anche l'opera di G.A. Delfino, De matrimonio et caelibatu (1553), il De temperatura vini sententia, di G. Fracastoro (1553), Li meravigliosi et ingeniosi sonetti di Ganimede ...
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Pittore, scultore e orafo (Firenze 1435 - Venezia 1488). Annoverato tra le principali figure della vita artistica fiorentina nella seconda metà del 15° secolo, nella scultura V. realizzò una monumentalità [...] completò il rilievo di uno dei pannelli dell'altare del battistero di Firenze e già nel 1478 aveva fuso il putto col delfino, ora al Bargello, per la villa Medici a Careggi. Di un allievo sono le parti superstiti del Monumento Tornabuoni nella chiesa ...
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BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] Béziers e le sue due abbazie.
Nominato a titolo temporaneo protettore degli affari di Francia in assenza del cardinale Delfino, esercitò questa carica nel corso di parecchi mesi in perfetto accordo con il marchese di Tresnel ambasciatore francese. Ma ...
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BOCCIARDO, Agostino (Bocciardi, Bocciardy, Bucciardy Augustin)
Laura Malvano
Nacque intorno al 1729, probabilmente a Genova se, come vuole lo Zani, era fratello di Pasquale. Non sappiamo quando si trasferì [...] Jean Astruc firmato, che secondo l'iscrizione fu ordinato dal figlio dell'Astruc nel 1768 (Sterling). Per le nozze del delfino e di Maria Antonietta, il B. figura tra i sedici scultori di una certa notorietà ingaggiati per gli importanti lavori a ...
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CALDANA, Marco Petronio
Amedeo Quondam
Nacque verso il 1645 da Petronio e da una Lucia a Pirano (Istria). Fu avviato agli studi letterari dal precettore, fra' Bartolomeo Grassi, e dal can. Domenico [...] della condizione largamente barocca del testo del Caldana. La Clodiade ottenne calorosi elogi da parte del cardinal Giovanni Delfino, come mostra la lettera datata primo marzo 1688 stampata in fondo al volume (e che evidentemente deve essere ...
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Borbone
Famiglia reale di origine francese (fr. Bourbon), che regnò in numerosi Stati dell’Europa occidentale e meridionale (Francia, Spagna, Napoli, Parma e Lucca) e fu, con gli Asburgo, la più potente [...] del sec. 18°, dal ceppo dei B. di Francia si staccò la linea dei B. di Spagna, con Filippo duca d’Angiò, figlio del gran delfino Luigi e nipote di Luigi XIV, il quale, nel 1700, salì sul trono di Spagna col nome di Filippo V (1700-46). La dinastia ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] Nel ritmo concitato dei due bambini Pierino serrava quello più pacato esperito dal Tribolo nella perduta fontana con due putti e un delfino (ibid., pp. 438 s.), eseguita per la villa Caserotta di Matteo Strozzi a S. Casciano (Vasari, 1568, p. 396), e ...
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DI NEGRO, Ansaldo
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico, nacque nella seconda metà del sec. XII a Genova.
Il padre Enrico, autorevole esponente del Comune negli anni di passaggio dal regime consolare a quello [...] di una casa fatto dal monastero genovese di S. Siro. Nel 1210 fu testimone alla concessione di un mutuo a favore del marchese Delfino Del Bosco. L'anno successivo, a nome di un altro uomó d'affari, consegnò una somma al priore della chiesa di S ...
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PILOTI, Emanuele
Antonio Musarra
PILOTI, Emanuele. – Nacque a Creta, con ogni probabilità verso il 1370-1371, da una famiglia veneziana.
Incerta è la precisa località d’origine, anche se la presenza [...] vicenda si ha notizia da diverse fonti: secondo una lettera del 27 settembre 1409 del console veneziano di Alessandria, Biagio Delfino, il sultano avrebbe chiesto ai veneziani 2000 ducati per il riscatto dei prigionieri, giacché le navi del duca di ...
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delfino1
delfino1 s. m. [lat. delphīnus, gr. δελϕίς -ῖνος]. – 1. a. Cetaceo (Delphīnus delphis) di circa 2 m di lunghezza, agilissimo e assai vorace, con capo relativamente piccolo, che termina con un «becco» stretto e appuntito, lungo circa...
delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...