CAFFARO, Francesco
Eveline Picard
Nacque a Messina intorno al 1650 da Tommaso, che ricoprì notevoli cariche pubbliche, in una famiglia favorevole alla Francia (suo fratello Marcantonio, nel 1674-76, [...] professore, poiché parecchi teatini francesi del '700 furono suoi discepoli, in particolare François Boyer, che fu precettore del delfino, vescovo di Mirepoix e incaricato della "Feuille des Bénéfices" dopo la morte dell'abate Fleury.
Il C. scrisse ...
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CATELANI, Anacleto
Claudio Mutini
Nacque da famiglia patrizia a Livorno intorno al 1652. Apprese nella città natale i primi rudimenti della grammatica e della retorica. Nel 1671 decise di abbracciare [...] sua cagione nei funerali fatti celebrare dalla Reale Nazione Francese abitante in Livorno all'augusta memoria di S.A.R. Luigi Delfino di Francia, Lucca 1711. Nello stesso anno il C. compilò una sorta di sommario storico ad uso dell'Ordine: Ristretto ...
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Delerue, Georges
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra francese, nato a Roubaix (Nord) il 12 marzo 1925 e morto a Burbank (Los Angeles) il 20 marzo 1992. Formatosi nel vivo della [...] in amore) e con Il conformista di Bertolucci. Ulteriori nominations giunsero per The day of the dolphin (1973; Il giorno del delfino) di Mike Nichols, Julia (1977; Giulia) di Zinnemann e Agnes of God (1985; Agnese di Dio) di Norman Jewison.
Dagli ...
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DOLFIN, Giovanni Pietro
Paolo Preto
Nacque a Brescia il 20giugno 1709 da Giovanni, patrizio veneziano allora camerlengo nella città, e Francesca Caliari. Il padre si dimenticò di istruire la prescritta [...] pp. 396 s.; E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri..., VI, Venezia 1838, pp. 235 s.; B.G. Dolfin, IDoffin (Delfino) patrizi veneziani nella storia di Venezia dall'anno 452 al 1923 con la raccolta delle iscrizioni a loro riguardanti, Milano ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] suggezione allo Stato ecclesiastico (Iesi 1633); De reformatione scientiarum index (Venezia 1633); Ecloga per la nascita del Delfino (Parigi 1639). Nel corso del secolo XVII seguirono ancora: Syntagma de libris propriis et recta ratione studendi ...
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Pontecorvo, Gillo (propr. Gilberto)
Federica Pescatori
Regista cinematografico, nato a Pisa il 19 novembre 1919. Erede dell'approccio diretto alla realtà del Neorealismo e dell'intensità poetica e corale [...] , scritto e ideato con Solinas), P. diresse Operación Ogro, sull'uccisione di L. Carrero Blanco, primo ministro di Spagna, delfino del generale F. Franco, avvenuta il 20 dicembre 1973, raccontata nel libro di uno dei congiurati. Il risvolto politico ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] , divenne qualcosa di più che un ministro. Cominciò allora a prender corpo la diceria della sua designazione a "delfino" del dittatore fascista, che avrebbe trovato appigli ben più sostanziosi negli anni seguenti.
Il C. partecipò alle operazioni ...
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PICCOLOMINI, Alessandro
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Alessandro. – Primogenito di una famiglia piuttosto numerosa, probabilmente composta da altri dieci fratelli e due sorelle, nacque a Siena il 13 giugno [...] di una laurea presso lo Studio patavino, è però sicuro che frequentò le lezioni di matematica e astronomia di Federico Delfino, i cui insegnamenti ed esperimenti ricordò poi anche in opere tarde (La prima parte delle Theoriche, Venezia, G. Varisco ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] regge con la destra una colonna spezzata. Comune alle due tipografie fu pure un'altra impresa, raffigurante la Fortuna su un delfino, con una vela spiegata e il motto "Nihil sine me" racchiuso in un cerchio. Essa compare per esempio nel frontespizio ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] . 7-11), che presentava Domiziano come uomo superbo e altero, le mosche come i vizi che tiranneggiano l'uomo, il delfino in aiuto di Olinda (entro uno degli episodi del poema) come il supporto divino offerto ai virtuosi. A caratterizzare la Moscheide ...
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delfino1
delfino1 s. m. [lat. delphīnus, gr. δελϕίς -ῖνος]. – 1. a. Cetaceo (Delphīnus delphis) di circa 2 m di lunghezza, agilissimo e assai vorace, con capo relativamente piccolo, che termina con un «becco» stretto e appuntito, lungo circa...
delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...