FIRMANO, Giovanni Francesco
Donatella Rosselli
Non se ne conosce la data di nascita, avvenuta a Macerata probabilmente tra gli ultimi anni del sec. XV e i primi del XVI. Le prime notizie certe risalgono [...] , si svolse l'incontro tra Clemente VII e Francesco I, nel corso del quale il F. fu incaricato di assistere il delfino di Francia, Enrico, oltre che di curare il cerimoniale insieme con Biagio Martinelli da Cesena. Il 28 ottobre fu celebrato dal ...
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LUISA ELISABETTA di Borbone, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Stefano Tabacchi
Louise-Élisabeth nacque il 14 ag. 1727 dal re di Francia Luigi XV e dalla regina Maria Leszczynska, prima figlia [...] , L. avrebbe sposato Filippo di Borbone, figlio di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese; in un secondo tempo, Luigi delfino di Francia avrebbe sposato l'infanta Maria Teresa di Spagna.
Le nozze furono celebrate per procura il 26 ag. 1739 tra ...
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CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] V si poneva il problema di chi sarebbe stato designato da Luigi XIV ad assumere alla sua morte la tutela del delfino.
Le istruzioni dategli il 19 maggio erano precise: egli doveva appurare nel più breve tempo possibile le intenzioni di Luigi XIV ...
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LA CAVA, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Bovalino, in Calabria, l'11 sett. 1908 da Rocco, maestro elementare, e da Marianna Procopio.
La madre, donna semplice e poco istruita, era tuttavia dotata [...] di vita della gente per ricavarne trame di romanzi" (Delfino, pp. 32 s.).
Pur vivendo appartato, il L. 581-594; N. Messina, Il paese del Sud in L., Cosenza 1984; A. Delfino, Intervista a M. L., in Gente di Calabria, a cura di S. Strati, Cosenza ...
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DE ROSSI (De Rubeis), Ferdinando Maria
Pietro Messina
Nacque a Cortona (Arezzo) il 3 ag. 1696.
I De Rossi erano nobili: marchesi di Firenze e patrizi romani; di origine toscana, si erano trasferiti [...] da Federico Marcello Lante, poi cardinale, inviato da Clemente XII in Francia con l'incarico di portare le fasce benedette al delfino di Luigi XV. Il Lante continuò a essere a lungo amico e protettore del D.; ancora nel 1769, infatti, il cardinal ...
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BIGLIA, Melchiorre
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1510 da Giovanni Antonio e Laura Bollati. Prima del 1534 abbracciò lo stato ecclesiastico che gli fruttò vari benefici, cedutigli in parte dallo [...] ottenere il minimo successo. Non sfuggì all'accusa medicea di debolezza e incapacità, rincarata dal suo vecchio nemico, il Delfino, che gli dette addirittura dello "sciocco et stupido". Poté conservare il favore di Pio V solo per lo zelo mostrato ...
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CALBO, Pietro
Achille Olivieri
Nacque a Venezia nel 1524 da Antonio, un nobile che aveva dedicato l'intera vita al servizio della Repubblica e che nel 1530 si era particolarmente distinto alla difesa [...] vita cittadina da quando, il 22 apr. 1569, il doge Pietro Loredan era dovuto intervenire presso l'arcivescovo Luigi Delfino, intransigente oppositore del rito greco, e tendente a monopolizzare l'intera vita religiosa limitando la "libertà" dei greci ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] a squadre l'Italia si presentò con un gruppo di primo livello grazie a Pavesi, Pellegrino, Gianluigi Saccaro, Marini, Giuseppe Delfino e Mangiarotti. Battuto il Portogallo 9-2, nei quarti di finale l'Italia chiuse con la Svezia 9-3, vincendo in ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] del G. si inseriva vantaggiosamente nel sistema degli appalti, la madre entrò nelle grazie di Caterina de' Medici, sposa del delfino di Francia, il duca Enrico di Orléans, futuro Enrico II, e si trasferì a Parigi, dove più tardi fu raggiunta dal ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] ventenne, in Francia, e rimase per sei o sette anni a Parigi (1538-45) alla corte di Francesco I, del delfino Enrico e di Caterina de' Medici. Per quanto non si possiedano testimonianze dirette per questo periodo, e le notizie biografiche, fornite ...
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delfino1
delfino1 s. m. [lat. delphīnus, gr. δελϕίς -ῖνος]. – 1. a. Cetaceo (Delphīnus delphis) di circa 2 m di lunghezza, agilissimo e assai vorace, con capo relativamente piccolo, che termina con un «becco» stretto e appuntito, lungo circa...
delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...