GARANTA, Nicolò
Lucinda Spera
Originario di Brescia, nacque probabilmente nei primissimi anni del sec. XVI da Giovanni.
Libraio ed editore, visse a Venezia. Il matrimonio con Giulia de' Rusconi, dalla [...] una libreria, al "segno del Delphino", probabilmente situata nella parrocchia di S. Giuliano. Il simbolo della bottega, un delfino che nuota sotto i raggi di una stella, compare regolarmente nelle sue pubblicazioni quale marca tipografica, anche se ...
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PACINI, Pietro
Carla Casetti Brach
PACINI, Pietro (Piero). – Nacque intorno alla metà del secolo XV a Pescia, da Nardo e dalla sua seconda moglie, Francesca.
La famiglia era tra le più antiche e nobili [...] (da sciogliere in «Ser Piero», in ricordo del suo titolo di notaio), mentre nei rettangoli più piccoli ai lati sono disegnati due delfini; in alto appare una colomba all’interno di uno scudo. In tutti e tre i rettangoli sono ripetute le iniziali S. P ...
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DOBRILLA, Luigi
Sergio Cella
Nato a Firenze il 3 sett. 1856 dal commerciante triestino Luigi e da Sofia de Barry, compì gli studi medi a Trieste e si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] 'Oberdan a Trieste, il D. fece pubblicare e diffondere dall'editore Quadrio un volumetto steso in collaborazione con M. Delfino dal titolo Guglielmo Oberdan: memorie di un amico (Milano 1883), con prefazione di G. Carducci. Perciò col Carducci subì ...
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GRANDI, Terenzio
Augusto Comba
Nacque il 13 ott. 1884 a Valenza, presso Alessandria, da Tranquillo e da Antonietta Ceriana.
Conseguito il diploma della scuola tecnica, entrò come apprendista nella tipografia [...] di Roma (giugno - dicembre 1911), confluita nella nascente Humanitas di Bari, che fu mantenuta in vita dall'amico P. Delfino Pesce fino al 1924; La Risposta (gennaio 1918 - aprile 1919), nell'ambito dell'azione a favore della "giusta" vittoria ...
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DIANI, Tito
Carla Casetti Brach
Tipografo a Roma, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XVI. Fu attivo assieme al fratello Paolo, dal 1583 al 1591. I due fratelli operarono sia in proprio, [...] di tipografi. L'aquila che vola verso il sole era, infatti, la marca di Vincenzo Accolti a Roma; l'ancora col delfino riporta ai Manuzio e, più precisamente, ad Aldo il Giovane, e anche s. Giorgio e la colomba si potrebbero ricollegare ad altri ...
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GALLETTI, Fabrizio
Lucinda Spera
Nobile romano vissuto nel sec. XVI, le cui scarse notizie biografiche si intrecciano con le alterne vicende della Stamperia del Popolo romano, fondata da papa Pio IV [...] scudo di Roma attraversato da una fascia trasversale con le iniziali "S.P.Q.R." e, in basso, un'ancora con delfino).
Dal 1570 al 1577 la Stamperia avrebbe dunque dovuto essere sotto il diretto controllo del G., che si dimostrò però imprenditore non ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] . I Torresano ottennero il corsivo aldino, mentre il M. e i fratelli conservarono la libreria e la marca con l'ancora e il delfino. La tipografia "Nelle case delli heredi d'Aldo romano, e d'Andrea d'Asola suo suocero", dopo aver subito una temporanea ...
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GIOIOSI (Gioioso), Antonio
Carla Casetti Brach
Nacque a Camerino nel 1527. Il padre era un certo "mastro" Francesco. Nella prima fase della sua vita il G. è indicato come Antonio "di Milana" e solo [...] Statuti di Camerino uscirono solo nel 1563-64. Dal 1552 al 1563 il G. stampò anche l'opera di G.A. Delfino, De matrimonio et caelibatu (1553), il De temperatura vini sententia, di G. Fracastoro (1553), Li meravigliosi et ingeniosi sonetti di Ganimede ...
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GRASSI, Bartolomeo
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente a Roma, dove visse e lavorò nella seconda metà del XVI secolo. La sua famiglia era composta dalla moglie e da cinque figli, tre maschi e due [...] Antonio Scaino, dedicata al duca di Urbino Francesco Maria II Della Rovere, i Commentarii in Evangelium Ioannis di Giovanni Antonio Delfino, in collaborazione con lo Zanetti e il Ruffinelli e due opere di Pietro Galesini, una delle quali scritta in ...
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GORJUX, Raffaele
Alessandra Cimmino
Nacque a Lucera, l'8 genn. 1885, da Jules e Filomena De Amicis.
Il padre, originario di Aix-les-Bains, era un ufficiale savoiardo che, dopo la cessione della regione [...] cedeva la proprietà dimettendosi, previo un accordo che imponeva la condirezione del G., ormai da tempo considerato il suo delfino. La convivenza fra i due si rivelò, però, impossibile, tanto più che Azzarita rese immediatamente esplicita una linea ...
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delfino1
delfino1 s. m. [lat. delphīnus, gr. δελϕίς -ῖνος]. – 1. a. Cetaceo (Delphīnus delphis) di circa 2 m di lunghezza, agilissimo e assai vorace, con capo relativamente piccolo, che termina con un «becco» stretto e appuntito, lungo circa...
delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...