BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] di Madrid veniva trattata la questione dei matrimoni tra Asburgo e Borbone, già presa in esame fin dal 1606: il delfino avrebbe dovuto sposare la figlia maggiore di Filippo III e il principe ereditario spagnolo la figlia maggiore di Enrico IV; quest ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] firmata. Nella stessa raccolta si trova dagli inizi del Settecento anche la figura di Venere assisa con il delfino (comunicazione epistolare di Jennifer Montagu).
Nel 1698 Isidoro iniziò a collaborare alla decorazione della villa Corsini a Castello ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] Clemente VII: il papa lo donò a Francesco I re di Francia per le nozze della nipote Caterina de' Medici con il delfino; fu Cristina di Lorena a riportarlo a Firenze, dopo averlo forse riavuto dalla stessa Caterina de' Medici, regina di Francia.
Nel ...
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DE GENNARO, Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli il 27 sett. 1717 da Francesco Andrea e Marianna Brancaccio dei duchi di Ruffano, originaria del sedile di Nido. È noto col titolo di duca di Belforte.
Appena [...] (probabilmente nel 1772) un altro epitalamio del D., Il cinto di Venere, scritto per l'occasione del matrimonio dell'allora delfino di Francia, il futuro re Luigi XVI, con Maria Antonietta d'Austria. Il poemetto fu giudicato severamente dai redattori ...
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EDOARDO, conte di Savoia, detto il Liberale
Cristina La Rocca
Figlio primogenito del conte di Savoia Amedeo V e di Sibilla di Bâgé, nacque a Bâgé nella Bresse (Francia) l'8 febbr. 1284- Iniziò la sua [...] i Savoia, che si tennero a Pinerolo con la mediazione di Filippo d'Acaia ed erano volti ad evitare un'eventuale alleanza del Delfino con gli Angiò e con il Papato. Nel 1329 si stabili infine la cessazione delle ostilità con la consegna da parte di E ...
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ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] con l'altro di esortazione a liberare la Terra Santa, indirizzato allo stesso sovrano). Del 1638 è la canzone per la nascita del delfino di Francia (il futuro Luigi XIV), che gli valse dal cardinale Richeileu il dono di una collana d'oro. E ancora è ...
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DEL BAILO, Francesco
Angela Piscini
Più noto con il nome umanistico Francesco Alunno ("Fr. Musarum Alumnus, Fr. Pieridum verus Alumnus"), nacque a Ferrara presumibilmente nel 1484 da Niccolò e da Beatrice [...] , 1557) sono dedicate al card. Alessandro Farnese.
Si tratta di un indice del Decameròn condotto sull'edizione curata da A. Delfino per i da Sabbio nel 1526. In appendice il D. pone le Regolette particolari della volgar lingua (ristampate anche negli ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] plastico e insieme pittorico tanto diverso dalla visione donatelliana, risalta poi in altre sculture: come nel famoso Putto col delfino (cortile del Palazzo della Signoria, a Firenze), o nel Putto in terracotta, già Dreyfus (ora a Washington, nella ...
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LOCATELLI, Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque a Bologna verso il 1635 da Rocco.
La famiglia, originaria di Bergamo e di rango nobiliare, possedeva beni in città e a San Giovanni in Persiceto, e nel XVI [...] di scena e altri espedienti.
Assistette alla pettinatura della regina (ibid., p. 180); qualche giorno prima aveva visto il delfino, di soli quattro anni, comandare le evoluzioni dei soldati della guardia (ibid., pp. 154 s.). Largo spazio hanno nel ...
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MALOPERA, Claudio
Nicolina Calapà
Nacque intorno al primo decennio del XVI secolo, settimo figlio di Antonio e di Chiaberge Piossasco di Airasca.
La famiglia risulta presente a Cuneo sin dal XIII secolo [...] Montecuccoli, acerrimo nemico dei Francesi, che gli avevano ucciso il fratello con l'accusa di aver avvelenato il delfino, si rivolse al M. chiedendogli d'intercedere presso Emanuele Filiberto affinché accettasse il ruolo di mediatore, assicurando ...
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delfino1
delfino1 s. m. [lat. delphīnus, gr. δελϕίς -ῖνος]. – 1. a. Cetaceo (Delphīnus delphis) di circa 2 m di lunghezza, agilissimo e assai vorace, con capo relativamente piccolo, che termina con un «becco» stretto e appuntito, lungo circa...
delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...