BIANCHI, Francesco de
Maria Angela Novelli
Pittore modenese, di cui è nota l'attività dal 1506 al 1510, citato nei documenti anche come Francesco del Bianco Ferraro e Francesco Fraro; fin dal sec. XVII [...] conseguente.
Altre opere: Cremona, Museo: Crocifissione; Firenze, raccolta Longhi: S. Francesco; Oxford, Ashmolean Museum: Arione sul delfino. Roma, Galleria nazionale d'arte antica: Cristo nell'orto.
Fonti e Bibl.: (I. Lancilotto),Cronaca modenese ...
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GONDI, Carlo Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 24 luglio 1642 da Giovan Battista e da Maria Maddalena Buonaccorsi. Il padre, capo della segreteria di Stato e membro del Consiglio segreto del [...] residente in quella di inviato straordinario per porgere a nome del granduca le congratulazioni per il matrimonio del delfino. Nella primavera del 1682 fu richiamato in Toscana, lasciando il disbrigo degli affari correnti al suo segretario Domenico ...
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BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] al seguito di Clemente VII, in quel momento a Marsiglia per il matrimonio di Caterina de' Medici con il delfino di Francia, fu incaricato di controbattere, insieme all'auditore Simonetta e al vescovo di Como Trivulzio, le argomentazioni presentate ...
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PETTINATO, Concetto
Mauro Forno
PETTINATO, Concetto. – Nacque a Catania il 3 gennaio 1886 da Carmelo e da Maria Biraghi. Trascorse sull’isola gli anni giovanili, prima di trasferirsi nel 1905 a Roma [...] , Milano 1914; Sui campi di Polonia, Milano 1915; L’Austria in guerra, Milano 1915; L’ora rossa, Bologna 1920; Il Delfino di Kavak, Firenze 1921 (1931); A Parigi coi francesi, Milano 1930 (1940); Il senso della Spagna, Milano 1930; Dialoghi moderni ...
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FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] Francia, in vista di un rovesciamento di alleanze destinato ad essere sancito dal matrimonio di Orazio con Diana, figlia naturale del delfino Enrico. Alla partenza il F. fu allettato con promesse di una pensione e di rendite in Spagna, nonché con la ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] da lui fondata per sé e per la famiglia.
Fonti e Bibl.: Nuntiaturberichte aus Deutschland 1560-1572, s. 2, III, Nuntius Delfino 1562-1563, a cura di S. Steinherz, Wien 1903, p. 173; V, Nuntius Biglia 1565-1566 (Juni). Commendone als Legat auf ...
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PAGELLA, Giovanni
Mauro Casadei Turroni Monti
– Nacque in località Le Grazie (Portovenere, La Spezia) il 21 novembre 1872, da poveri genitori monferrini, Carlo e Giuseppina Mariani (cfr. lettera mortuaria, [...] 1934, pp. n.n.; G.I. Rostagno, Don Giovanni Pagella, in Id. - F. Brusa, Sac. Giovanni Pagella (1872-1944) e Delfino Thermignon (1861-1944), Torino 1944, pp. 1-5; E. Valentini, Don Giovanni Pagella, il più grande musico salesiano, in Salesianum, XLII ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] il duca a rivolgersi ad altro partito. Nel 1461, infatti, era salito al trono di Francia Luigi XI, che quando era delfino aveva a lungo goduto dell'appoggio di Milano; quello stesso anno, inoltre, Genova era riuscita a liberarsi - complici le manovre ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] e a metà luglio era a Brescello con 70 lance; colà lo raggiunsero risalendo il Po i provveditori Pietro Duodo e Delfino Venier, cui il Senato aveva ordinato di impadronirsi di Casalmaggiore e Colorno.
Non era lo spirito di conquista a muovere Venezia ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] giunse per il tramite del loro scudiero, non costituì un semplice trampolino per conoscere i loro pari e in seguito il delfino e lo stesso Luigi XIV, ma rappresentò l'occasione, non si saprebbe dire quanto sollecitata dal F., di una immersione totale ...
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delfino1
delfino1 s. m. [lat. delphīnus, gr. δελϕίς -ῖνος]. – 1. a. Cetaceo (Delphīnus delphis) di circa 2 m di lunghezza, agilissimo e assai vorace, con capo relativamente piccolo, che termina con un «becco» stretto e appuntito, lungo circa...
delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...