CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] " (ibid., f. 563). Ritiratosi a Poggio Catino, cercò di entrare al servizio della Repubblica di Venezia e per mezzo del card. Delfino, fra il settembre e l'ottobre 1607, ottenne una "condotta" con uno stipendio annuo di 2.000 ducati; ma, con grande ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] di Canossa, era tra i capi dell'esercito veneziano, sotto gli ordini di Pandolfo Malatesta, capitano generale della Repubblica. Con Delfino Venier e Filippo Arcelli il B. assicurò la sottomissione di Artico, signore di Porcia e Brugnera: il 25 ott ...
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CASSINI, Giovan Domenico
Augusto De Ferrari
Capostipite di una famiglia di astronomi che legò il suo nome alle vicende dell'osservatorio di Parigi dal 1669 al 1832, nacque a Perinaldo (Pec Rignault, [...] tempo. Anche la corte lo trattò sempre con estrema cortesia, da Luigi XIV alla regina, dal duca d'Orléans al delfino, cui egli impartì anche lezioni di astronomia e fisica. Le numerosissime relazioni accademiche, pubblicate nei Mémoires de l'Academie ...
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FRATTARI, Ettore
Roberto Parisini
Nacque a Ravenna il 9 sett. 1896 da Guglielmo, manovratore ferroviario, e da Paola Carlini. Diplomatosi perito agrimensore all'istituto tecnico di Ravenna, il 22 nov. [...] 1947 entrò come dirigente (per poi divenirne dal 1965 consulente) in una grossa industria chimica, la Bombrini Parodi-Delfino, curandone il settore antiparassitari di cui l'azienda di Colleferro divenne in pochi anni la maggiore produttrice nazionale ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Antonio Giuseppe (Antongioseffo; per obblighi fidecommissari portò anche i cognomi Bianco Del Frate Barziza)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como il 5 apr. 1709, terzogenito [...] , codicibus, editionibus atque interpretibus agitur, due voll. in folio, entrambi editi a Parma, il primo nel 1763 dedicato al delfino di Francia, e il secondo nel 1767 a Ferdinando di Parma. In realtà esse concernono solo C. Plinio Secondo il ...
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GIORDANA, Tullio (Carlo Tullio)
Giovanni Orsina
Nacque a Crema il 5 luglio 1877, da Pietro, ufficiale dei carabinieri, e da Elvira Carniti. Rimasto assai presto orfano di entrambi i genitori, fu allevato [...] caso, però, contro i Tedeschi.
Nell'estate del 1944, a sessantasette anni, con il nome di battaglia di Colonnello Delfino, il G. partecipò attivamente alla Resistenza nelle formazioni autonome della Val Chisone - composte per lo più di alpini ed ex ...
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CARLO MARTELLO d'Angiò, re d'Ungheria
Ingeborg Walter
Primogenito del futuro re di Sicilia Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque con tutta probabilità a Napoli nella primavera del 1271, dato [...] re d'Ungheria. Delle due figlie di C., Clemenza nel 1315 sposò il re di Francia Luigi X, Beatrice il figlio del delfino di Vienne.
Dante deve aver conosciuto C. nel 1294 durante il suo breve soggiorno a Firenze e ne conservò un ottimo ricordo ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] , Nuntius Biglia. Commendone als Legat bei Kaiser MaximilianII, a cura di I.P. Dengel, Wien 1939; VIII, Nuntius G. Delfino und Kardinallegat G.F. Commendone, a cura di J. Rainer, Graz-Köln 1967, ad ind.; K. Jaitner, Instructiones pontificum Romanorum ...
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CASANOVA, Giovanni Battista (Zanetto)
Christoph H. Heilmann
Nacque a Venezia da Gaetano e da Giovanna (Zanetta) Farussi, entrambi attori, il 2 novembre del 1730 (secondo il registro battesimale della [...] , il Conte Brühl e Winckelmann da B. Follin, il teologo di Dresda Raschig von Sahler e Venere scopre Cupido che cavalca il delfino da F. Gregori, il frontespizio delle opere di Boileau da F. Bause. ecc.
Fonti e Bibl.: Oltre alla bibliografia in U ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] sormontate da mascheroni. Dipinta sulla volta e scolpita nel pavimento della grotta era l'impresa personale del G.: un delfino intrecciato a una testuggine con il motto "inter utrumque". Sulla fontana di Pusterla il G. imperniò dieci componimenti ...
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delfino1
delfino1 s. m. [lat. delphīnus, gr. δελϕίς -ῖνος]. – 1. a. Cetaceo (Delphīnus delphis) di circa 2 m di lunghezza, agilissimo e assai vorace, con capo relativamente piccolo, che termina con un «becco» stretto e appuntito, lungo circa...
delfino2
delfino2 s. m. [adattam. del fr. dauphin, in origine soprannome, in seguito titolo]. – Titolo con cui s’indicò nel medioevo, a partire da Guigo IV d’Albon (1098-1142), il signore del Delfinato, antica provincia francese, e in seguito...