Pittore (Delft 1603 - Amsterdam 1652); dipinse quadri di genere, di preferenza interni con soldati o cacciatori in riposo, caratteristici per le raffinate tonalità grigio-argentee (Intrattenimento musicale, [...] Karlsruhe, Staatliche Kunsthalle) ...
Leggi Tutto
Scrittore olandese (Delft 1533 - Colonia 1585); ordinato prete, fu espulso di patria dai protestanti. Pubblicò una Vita Jesu Christi ex quattuor Evangelistis breviter contexta (1578); ma la sua fama è [...] principalmente legata al Theatrum Terrae Sanctae et biblicarum historiarum (1590) ...
Leggi Tutto
Pittore disegnatore e poeta (Delft 1589 - L'Aia 1662); dipinse ritratti e scene popolari generalmente in piccolo formato, con tocco vivace; le opere dell'ultimo periodo rivelano intenti sociali e ricordano [...] J. Callot. Opere ad Amsterdam, L'Aia, ecc ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Delft 1590 circa - m. prima del 1648); lavorò alla corte d'Inghilterra (1614 circa - 1635) dove, prima dell'arrivo di van Dyck, fu il ritrattista più in voga. Opere nei musei di Londra, Copenaghen, [...] Torino ...
Leggi Tutto
Pittore olandese (Middenbeemster 1622 - Delft 1654). Allievo e stretto seguace di Rembrandt; tra le sue opere, notevoli il ritratto di Abraham de Potter (Rijksmuseum, Amsterdam), l'autoritratto (Mus. Boymans, [...] Rotterdam), la Sentinella (1654, galleria di Schwerin), il Cardellino (1654, L'Aia, Mauritshuis) e Il vecchio Tobia e la moglie (Ferdinandeum, Innsbruck) ...
Leggi Tutto
Medico (Schoonhoven 1641 - Delft 1673); autore di importanti ricerche di anatomia e fisiologia, in particolare sulla secrezione pancreatica e sull'apparato genitale maschile e femminile (De mulierum organis [...] generationi inservientibus tractatus novus, 1672). A lui si deve la scoperta del follicolo di G., formazione sferica situata nello stroma dell'ovario dei Mammiferi ...
Leggi Tutto
Pittore (Pijnacker, Delft, 1622 - Amsterdam 1673), fu con N. P. Berchem e con J. Both, al quale molto si avvicina, uno dei più notevoli paesisti olandesi italianizzanti. Dopo il 1660 il classico equilibrio [...] delle sue composizioni è toccato da accenti più inquietanti. Opere nei musei di Amsterdam, Vienna, Monaco, ecc ...
Leggi Tutto
Teologo calvinista (Delft 1620 - Utrecht 1677). Predicatore di grande efficacia, mirò a una seconda riforma della Chiesa calvinista. Tuttavia, pur criticando l'amministrazione ecclesiastica dei sacramenti [...] e la dottrina dell'imperfezione dei fedeli, non volle separarsi dalla sua Chiesa, come fecero invece più tardi alcuni suoi seguaci pietisti ...
Leggi Tutto
Pittore (Delft 1625 o 1626 - Amsterdam dopo il 1683). Soggiornò in Francia dal 1643 al 1649, e poi, fino al 1656, in Italia, dove lavorò per il Granduca di Toscana. Lavorò poi ad Amsterdam. Le sue nature [...] morte furono assai apprezzate per la bravura nel riprodurre la materia, specialmente i metalli. Opere nei musei dell'Aia, di Berlino, Copenaghen, Hannover ...
Leggi Tutto
Figlio (Delft 1584 - L'Aia 1647) di Guglielmo il Taciturno e di Luisa di Coligny; da giovane accompagnò il fratello Maurizio sui campi di battaglia e partecipò (1600) al combattimento di Nieuport. Morto [...] Maurizio (1625), divenne statolder d'Olanda, Zelandia, Utrecht, Gheldria e Overijssel, nonché (1640) di Groninga e Drenthe. Ereditò anche il principato d'Orange. Abile generale e uomo di stato, creò una ...
Leggi Tutto