CORDERO, Baldassarre
Paolo Veneziani
Membro di un'influente famiglia di Mondovì, visse nel secolo decimoquinto e fu l'iniziatore dell'arte tipografica nella sua città.
Il C. è considerato il primo tipografo [...] dal C. a Mondovì fu infatti la continuazione della più antica società tipografica genovese, quella tra Lamberto Laurenszoon di Delft e Antonio Mathias d'Anversa: il 20 giugno 1472 il C. acquistava da Lamberto la metà del materiale tipografico ...
Leggi Tutto
ANTONIBON
Giovanni Mariacher
Famiglia di ceramisti veneti, attivi particolarmente a Bassano ed a Nove tra la fine del sec. XVII e la seconda metà del XIX, Pasquale (I), detto anche Pasqualino, fu probabilmente [...] morte, avvenuta nel 1738. Particolarmente apprezzati sono i suoi prodotti di maiolica azzurra, simile a quella olandese di Delft, ed i cosiddetti "latesini" o ceramiche bianco-azzurrognole sbalzate, imitanti i tipi dei Manardi di Angarano, presso ...
Leggi Tutto
LUPOTTI (Lupoto, de Lupotis, de Durio), Bartolomeo (Bartholomaeus de Grignasco, de Novaria)
Arnaldo Ganda
Nacque probabilmente a Grignasco, nel Novarese, nel primo ventennio del XV secolo. Il padre [...] trasferta da Genova a Novara.
L'avvento della stampa (introdotta a Genova nel febbraio 1471 da Lambert Laurenszoon di Delft e da Antoine Mathias di Anversa con il finanziamento dei giureconsulti Francesco Marchese, Luca Grimaldi e Francesco Pammoleo ...
Leggi Tutto
GAFFURRI (Gaffuri)
Loredana Lorizzo
Intagliatori lombardi di pietre dure, attivi a Firenze tra XVI e XVII secolo. Il capostipite Giorgio di Cristofano giunse a Firenze da Milano nel dicembre del 1575, [...] , Milano 1967, pp. 141 n. 271, 142 n. 277, 174 n. 803; C.W. Fock, Der Goldschmied Jaques Bylivert aus Delft und sein Wirken in der Mediceischen Hofwerkstatt in Florenz, in Jahrbuch der Kunsthistorischen Sammlungen in Wien, LXX (1974), pp. 147-152; La ...
Leggi Tutto
CASTRUCCI
Jarmila Krcálová-Kirsten Aschengreen Piacenti
Artisti fiorentini attivi a Praga, Firenze e Roma nei secoli XV-XVI. È difficile stabilire i rapporti di parentela fra loro, anche se è possibile [...] Museo dell'Opificio delle pietre dure..., Firenze S. d., ad Indicem; C. W. Fock, Der Goldschmied J. Bylivelt aus Delft und sein Wirken in den Mediceischen Hofwerkstatt in Florenz, in Jahrbuch der Kunsthistorischen Sammlungen in Wien, LXX (1974), ad ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] ; ed ha modo d'apprendere come vi sia "pullulata una nuova setta d'heretici nominata armeniani". Fatta, poi, sosta a Delft, ove non può sottrarsi ad un colossale banchetto offerto dai "signori della città" comportante parecchi brindisi in un gran ...
Leggi Tutto
CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] in Olanda e in Germania intrapreso nell'autunno 1716 e durato circa sei mesi con tappe a Rotterdam, Amsterdam, Leyda, Aia, Delft e un lungo soggiorno ad Hannover, dove giunse a metà ottobre, qualche giorno dopo la morte di Leibniz. Conobbe in questo ...
Leggi Tutto
HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] esazione e il recupero dei suoi crediti, mentre il 16 apr. 1611, ormai ad Amsterdam, sposò Suzanne Coenraet van Deuren di Delft di trentuno anni, dichiarando in quell'occasione di risiedere in città da circa un anno e di essere vedovo di Maddalena di ...
Leggi Tutto