GENERALI, Pietro
Teresa Chirico
Nacque a Masserano, presso Biella, il 23 ott. 1773. Il vero cognome, Mercandetti, fu probabilmente cambiato dal padre dopo il trasferimento della famiglia a Roma in seguito [...] ).
Affermato in Italia e all'estero, l'anno successivo il G. fece allestire diverse opere comiche, tra cui La vedova delirante (Roma, teatro Valle, gennaio 1811), e nel 1812, oltre alla già citata Attila, La vedova stravagante (L. Romanelli, Milano ...
Leggi Tutto
Argento, Dario
Stefano Della Casa
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Roma il 7 settembre 1940. Capace di lavorare su generi cinematografici raramente affrontati dal cinema italiano [...] e situazioni (con una Torino ricreata come città incubo), le nevrosi dei suoi personaggi, un uso libero e delirante della macchina da presa che esalta la forza delle immagini senza troppo interessarsi della verosimiglianza di storie e dialoghi ...
Leggi Tutto
CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] confusione mentale. "Fallacie sensoriali o solo rappresentative, ossia percepite come idee immesse da altri, generano e rafforzano i deliri". Si adattava comunque al trattamento riservato ai più umili fra i ricoverati. Mostrava, ma solo a sprazzi, di ...
Leggi Tutto
Cardiff, Jack
Bruno Roberti
Direttore della fotografia e regista cinematografico inglese, nato a Yarmouth (Inghilterra) il 18 settembre 1914. Preminente, e di grande importanza, è stato il suo contributo [...] sé, rendendo sullo schermo la sontuosità e la suggestione evocative delle atmosfere fantastiche, dell'esotismo, del mistero, della fantasia delirante, al centro di un aldilà allucinatorio in A matter of life and death (1946; Scala al paradiso), del ...
Leggi Tutto
Borowczyk, Walerian
Edoardo Bruno
Regista cinematografico polacco, nato il 21 ottobre 1923 a Kwilcz (Poznań). La visionarietà di matrice surrealista dei suoi film intensifica la figurazione erotica [...] du mal (1979; Tre donne immorali?), Lulu (1980) tratto da F. Wedekind, Docteur Jekill et les femmes (1981; Nel profondo del delirio) da R.L. Stevenson, Ars amandi (1983) da Ovidio, Cérémonie d'amour (1988; Regina della notte) da Pieyre de Mandiargues ...
Leggi Tutto
Stone, Oliver
Roy Menarini
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 15 settembre 1946. Dopo una solida esperienza come sceneggiatore, che gli ha consentito [...] ‒ l'intera classe politica di complotto e omicidio. L'apice di questo atteggiamento, definito da parte della critica paranoico e delirante, si è avuto con Natural born killers (1994; Assassini nati), basato su un soggetto di Quentin Tarantino: il ...
Leggi Tutto
Ipocondria
Bruno Callieri
Il termine ipocondria (dal greco ὑποχόνδριος, "ipocondrio") indica la preoccupazione, priva di reali fondamenti organici, relativa alla salute in generale oppure alla condizione [...] depressiva può essere, in questi quadri clinici, di notevole rilievo o anche costituirli in toto, fino al delirio. Hanno inoltre assunto rilevanza gli studi sulle caratteristiche psicologiche dell'ipocondria nei vari contesti tematici sessuali e di ...
Leggi Tutto
Lorre, Peter
Serafino Murri
Nome d'arte di László Löwenstein, attore e regista cinematografico, nato a Rosenberg (od. Ružomberok, Repubblica Slovacca), nella parte ungherese dell'impero austro-ungarico, [...] con straziante dolcezza, trasformò l'attore in un'icona del cinema di genere macabro. Dopo aver dato vita al delirante studente Raskolnikov nella riduzione cinematografica realizzata da von Sternberg del romanzo Delitto e castigo di F.M. Dostoevskij ...
Leggi Tutto
BRUNETTI, Gaetano
Carlo Frajese
Nacque forse a Fano circa il 1740, figlio di uno Stefano Brunetti, nativo di Fano, e di Vittoria Perosino. Per lungo tempo si è creduto che fosse figlio di Antonio Brunetti [...] sinfonia "descrive, per quanto si puote con l'uso de' soli intrumenti, senza l'aiuto delle parole, la fissazione di un delirante ad un oggetto, e questa parte viene eseguita da un violoncello solo, a cui si uniscono gli altri istrumenti quasi amici ...
Leggi Tutto
Chenal, Pierre
Flavio De Bernardinis
Nome d'arte di Pierre Cohen, regista cinematografico francese, di famiglia ebrea, nato a Bruxelles il 5 dicembre 1904 e morto a Parigi il 23 dicembre 1990. L'abilità [...] in cui la mano del regista e la prova d'attore riuscirono ad amalgamarsi in un effetto barocco fascinoso e delirante. Ancora bizzarro, ma nel senso del grottesco, fu il successivo Clochemerle (1948), in cui l'insolito protagonista è un vespasiano ...
Leggi Tutto
delirante
agg. [part. pres. di delirare]. – 1. a. Di persona che è in stato di delirio: il malato è d., l’ho trovato delirante. b. Proprio del delirio, che ha i caratteri del delirio: percezione, rappresentazione d., esperienze deliranti....
delirare
v. intr. [dal lat. delirare, propr. «uscire dal solco (lira)»] (aus. avere). – 1. a. Essere in delirio, parlare in stato di delirio: d. per la febbre; il malato ha delirato tutta la notte. b. Con sign. più ampio, deviare con la mente,...