CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] vincitor di se stesso (1651, cfr. Osthoff, 1960); non comportava musica fuor dei balletti La Pazzia in trono overo Caligola delirante (1660, testo di D. Gisberti, teatro S. Apollinare), attribuitagli dal Groppo; e si può anche dubitare che fosse sua ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] a Pesaro, Conservatorio, ms.I.17), attorno al 26 dicembre 1685 e al 4 febbraio 1686 rispettivamente Didone delirante (Antonio Franceschi) e L’amazone corsara, ovvero L’Alvilda regina dei Goti (Corradi; partitura a Monaco, Bayerische Staatsbibliothek ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] repertorio assai vario ed eterogeneo. Frattanto la sua carriera si andava tingendo di un colore quasi mitico e accanto al delirio delle folle, soprattutto americane, si univa l'ammirazione dei critici, tanto che O. Downes sul New York Times lodefinì ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] contatto, scoppia allora come un fulmine il genio di W., carico di tutte le forze per anni accumulate: forze di gioia delirante e di spasimo, di ribellione satanica e d'esasperato amore. Quivi "nacque il Fliegende Holländer, ch'io da lungo tempo ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] p. 62: "nelprimo atto di Traviata la Dalla Rizza superò veramente se stessa e fu ripagata da una ovazione delirante. Tutta l'interpretazione che ella fece della figura di Violetta poté dirsi una sua personale creazione. Molti ricordano ancora quella ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] con l'inganno nell'ospedale psichiatrico di Ivry ove rimase internato per diciassette mesi, passando da uno stato di totale delirio a momentì di lucidità e di disperazione. L'intervento di amici e personalità pofitiche riuscirono a far annullare dal ...
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delirante
agg. [part. pres. di delirare]. – 1. a. Di persona che è in stato di delirio: il malato è d., l’ho trovato delirante. b. Proprio del delirio, che ha i caratteri del delirio: percezione, rappresentazione d., esperienze deliranti....
delirare
v. intr. [dal lat. delirare, propr. «uscire dal solco (lira)»] (aus. avere). – 1. a. Essere in delirio, parlare in stato di delirio: d. per la febbre; il malato ha delirato tutta la notte. b. Con sign. più ampio, deviare con la mente,...