Depersonalizzazione
Bruno Callieri
Con il termine depersonalizzazione si indica una condizione psicopatologica, più o meno marcata e persistente, in cui il soggetto vive, quasi sempre penosamente, l'esperienza [...] io a pensare, come se i miei sentimenti non fossero più miei, come se io fossi diventato un automa (nel delirante, invece, scompare il 'come se'). Assistiamo qui alla perdita del sentimento dell'Io, di cui sono compromesse soprattutto l'identità ...
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Scrittore e diplomatico messicano (Città di Messico 1902 - ivi 1974). Più volte ministro, T. fu, tra l'altro, direttore generale dell'UNESCO (1948-52). Alla carriera politica affiancò un'intensa attività [...] sua vasta produzione letteraria comprende, tra l'altro, raccolte di versi (oltre a Fervor e a Destrierro: El corazón delirante, 1922; Canciones, 1922; Nuevas canciones, 1923;Sin Tregua, 1957; Trébol de cuatro hojas, 1958, riunite poi in Obra poética ...
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Allucinazione
Salvatore Mazza
L'allucinazione (dal latino alucinatio, derivato da alucinari, "vaneggiare, delirare") indica lo stato psichico in cui un individuo percepisce come reale ciò che è immaginario. [...] a un'eccitazione degli organi sensoriali, il cui meccanismo fisiologico rimane però oscuro. Altri pongono l'accento sul delirio che accompagna lo stato di allucinazione e che sarebbe fondamentale nel determinare forma e tipo dell'allucinazione: così ...
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Scrittore francese (Besançon 1802 - Parigi 1885), figlio di Joseph-Léopold-Sigisbert (v.), che egli seguì da bambino nei suoi spostamenti (Corsica, Calabria, Spagna). Già nel 1818 e nel 1819 fu premiato [...] 1830), che rompe apertamente con la tradizione delle regole classiche, suscitò la violenta reazione dei classicisti e il delirante entusiasmo dei romantici. Fu per questi ultimi una "battaglia" vinta: l'avvenimento fece epoca e per molti storici ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] assenza non permessa, coincidente con un’esibizione nel teatro di S. Stefano a Ferrara (il giovane vi fece furore nel Caligula delirante di Giovanni Maria Pagliardi: lo si desume da un sonetto in suo onore, Avvertimento a’ Numi dell’Adria; in van der ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] nell'età più matura, in altre attività artistiche, quali ad esempio la poesia (un suo sonetto è riportato nella Musa delirante. Rime di G. Prati, Venezia 1679, p. 28). Ebbe inoltre probabilmente una scuola, o comunque degli allievi, il più rinomato ...
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Gavaldón, Roberto
Bruno Roberti
Regista, attore e sceneggiatore cinematografico messicano, nato a Ciudad Jiménez (Chihuahua) il 7 giugno 1909 e morto a Città di Messico il 4 settembre 1986. Tra i più [...] mano) e El niño y la niebla (1953).
Del 1946 è un'opera singolare come La otra (Vita rubata), fosco e delirante melodramma sul tema del doppio, percorso da umori sinistri e necrofili che rimandano a certi climi buñueliani, con Dolores Del Río nel ...
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Syberberg, Hans Jürgen
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico tedesco, nato a Nossendorf l'8 dicembre 1935. La sua opera (solo in parte assimilabile al Neuer Deutscher Film) si è spinta [...] für einen jungfräulichen König (1972), l'immagine dell'androgino e allucinato Ludwig di Baviera si rifrange in un caleidoscopio delirante e iperreale di visioni in cui, tra passato e futuro, si riversa l'anima wagneriana della Germania decadente e ...
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(o isterismo) Forma di nevrosi, variamente intesa dalla psichiatria classica e dalla psicanalisi. Il termine corrisponde per la prima a poco più di un concetto clinico, per la seconda a una particolare [...] anche il mantenimento di un’affezione organica dopo la guarigione.
Fra i sintomi psichici, figurano stupore, deliri, amnesie, puerilismi, pseudodemenza, allucinazioni e, soprattutto, modificazioni psicogene dello stato di coscienza, sia come letargia ...
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HONDA, Ishiro
Roy Menarini
Honda, Ishirō (noto anche come Inoshirō)
Regista cinematografico giapponese, nato a Yamagata il 7 maggio 1911 e morto a Tokyo il 28 febbraio 1993. Dotato di sicuro mestiere, [...] from the East), Mosura (1961), Yosei Gorasu (1962), Kaitei gunkan (1963; Atragon), Matango (1964; Matango il mostro), delirante esempio, quest'ultimo, di horror metaforico in cui i protagonisti vengono trasformati in enormi funghi.
Oltre a inventare ...
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delirante
agg. [part. pres. di delirare]. – 1. a. Di persona che è in stato di delirio: il malato è d., l’ho trovato delirante. b. Proprio del delirio, che ha i caratteri del delirio: percezione, rappresentazione d., esperienze deliranti....
delirare
v. intr. [dal lat. delirare, propr. «uscire dal solco (lira)»] (aus. avere). – 1. a. Essere in delirio, parlare in stato di delirio: d. per la febbre; il malato ha delirato tutta la notte. b. Con sign. più ampio, deviare con la mente,...