MALNUTRIZIONE
Fabio TRONCHETTI
. Lo stato morboso provocato dall'insufficiente soddisfacimento delle esigenze alimentari essenziali trova espressione tanto in sindromi cliniche e anatomopatologiche [...] è messa in conto una forma di encefalopatia acuta (di Jolliffe) con fenomenologia psichica di tipo confusionale delirante. Negli ultimi venti anni si sono descritte anche sindromi neuropatiche carenziali sensitive, sempre dovute a deficit di vitamine ...
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Stato di squilibrio tra rifornimento di nutrienti ed energia – troppo scarso (m. da carenza), incongruente (m. da squilibrio), eccessivo (m. da eccesso alimentare) – e il fabbisogno del corpo per assicurare il mantenimento, la funzione, la crescita e la riproduzione. Si comprendono quindi sotto questo ... ...
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Carenza nutrizionale legata a diete non bilanciate, ad alcolismo (➔), a insufficiente apporto calorico e vitaminico. Sebbene l’SNC resista meglio di altri organi a deficit di nutrizione, se questi si verificano durante lo sviluppo cerebrale causano alterazioni funzionali permanenti e ritardo mentale ... ...
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Condizione morbosa dovuta a prolungata insufficienza alimentare (denutrizione, anoressia), a un’alimentazione abitualmente inadeguata o carenziale o, al contrario, eccessiva, oppure a incompleta utilizzazione del cibo (malassorbimento). Questi fattori causano uno stato di squilibrio, a livello cellulare, ... ...
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Filippo Rossi Fanelli
Maurizio Muscaritoli
Per malnutrizione si intende ogni condizione morbosa, clinicamente manifesta oppure occulta, dovuta a prolungata insufficienza, o incongruenza o eccesso, dell'apporto di alimenti (malnutrizione da carenza, da squilibrio, da eccesso), oppure a incompleta utilizzazione ... ...
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Francesca Ronchi
(App. III, II, p. 22; App. IV, II, p. 381)
La definizione più recente di m. è quella dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 1987: "uno stato di squilibrio, a livello cellulare, fra il rifornimento di nutrienti e di energia − troppo scarso o eccessivo − e il fabbisogno ... ...
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(App. III, 11, p. 22)
Emanuele Djalma Vitali
Il concetto di m. è stato ulteriormente approfondito e riesaminato nel contesto di un'accezione estensiva che include tutte le alterazioni biochimiche funzionali, anatomo-patologiche, ponderali e auxologiche indotte da apporti alimentari quantitativamente ... ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] del vuoto attorno al quale riuscire a vivere e a desiderare. In tal modo si è imperiosamente attestata in lei una certezza delirante: che, se non mangerà più il cibo reale, potrà scavare quel vuoto che le manca, ovvero potrà sentirsi addosso quella ...
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delirante
agg. [part. pres. di delirare]. – 1. a. Di persona che è in stato di delirio: il malato è d., l’ho trovato delirante. b. Proprio del delirio, che ha i caratteri del delirio: percezione, rappresentazione d., esperienze deliranti....
delirare
v. intr. [dal lat. delirare, propr. «uscire dal solco (lira)»] (aus. avere). – 1. a. Essere in delirio, parlare in stato di delirio: d. per la febbre; il malato ha delirato tutta la notte. b. Con sign. più ampio, deviare con la mente,...