Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] riferimenti intertestuali del J. Barth di The last voyage of somebody the sailor (1991); nella fantascienza sbilenca e delirante dell'ultimo W. Burroughs (1914-1997), paranoicamente scettico verso qualsiasi nozione di verità (Cities of the red night ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] fasi acute per l’insorgenza di allucinazioni o di deliri terrificanti. Infine, nei soggetti che presentano una forma cronica precoce nel primo mattino e con il manifestarsi di idee deliranti aventi per oggetto concetti di colpa, di rovina, di ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] sistema della coscienza (Co.), dal momento che lo ricordiamo e lo raccontiamo, ma conserva - allo stesso modo del delirio psicotico (v. lo scritto Metapsychologische Ergänzung zur Traumlehre, in Freud, 1924) - i caratteri del processo primario e del ...
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delirante
agg. [part. pres. di delirare]. – 1. a. Di persona che è in stato di delirio: il malato è d., l’ho trovato delirante. b. Proprio del delirio, che ha i caratteri del delirio: percezione, rappresentazione d., esperienze deliranti....
delirare
v. intr. [dal lat. delirare, propr. «uscire dal solco (lira)»] (aus. avere). – 1. a. Essere in delirio, parlare in stato di delirio: d. per la febbre; il malato ha delirato tutta la notte. b. Con sign. più ampio, deviare con la mente,...