Elvira Dinacci
Abstract
L’indagine ha ad oggetto l’aggravante di cui all’art. 416 bis.1 c.p. (ex art. 7 d.l. 13.5.1991, n. 152), nella duplice versione dell’uso del ‘metodo mafioso’, da intendersi come [...] allargata ex art. 12 sexies, co. 2, l. 7.8.1992, n. 356 (attuale art. 240 bis c.p.), affermando che può essere disposta per i delitti consumati non previsti al co. 1, aggravati dall’art. 7 d.l. n. 152/1991 (ora art. 416 bis.1, co. 1, c.p.), con ...
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annunzio
. Nei tre luoghi della Commedia in cui appare, il sostantivo ha sempre propriamente il valore di " predizione ": l'annunzio di dogliosi danni (Pg XIV 67) è la predizione di Guido del Duca dei [...] delitti che commetterà Fulcieri da Calboli. Delle Arpie si ricorda che cacciarono i Troiani dalle Strofadi con tristo annunzio di futuro danno (If XIII 12); l'ultima parte del discorso di Vanni Fucci, ove si profetizza la sconfitta dei Bianchi di ...
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ISTIGAZIONE A DELINQUERE
Giovanni Bernieri
. L'espressione comprende, in senso generico, ogni attività diretta alla formazione della volontà criminosa altrui, e si riferisce a una forma del concorso [...] della disciplina militare o altri doveri inerenti al proprio stato; nell'art. 302 l'istigazione a commettere alcuno dei delitti preveduti dai capi 1° e 2° del titolo I (contro la personalità internazionale o interna dello stato). Entrambi questi ...
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Andrea Francesco Tripodi
Abstract
L’analisi si focalizza sugli elementi descrittivi e normativi della fattispecie di cui all’art. 646 c.p. e segue un percorso metodologico di tipo sistematico, volto [...] del fatto tipico di cui all’art. 646 c.p. In particolare, adottando la predetta lettura dovremmo concludere per l’esclusione dal delitto in esame e l’integrazione di quello di furto nei casi in cui il mandatario usi la somma che gli è stata affidata ...
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crocifissióne Antica forma di supplizio, in cui il condannato era legato o inchiodato a una croce per essere lasciato morire. Presso i romani venivano messi a morte per c. gli schiavi e i colpevoli di [...] gravi delitti, come la ribellione contro lo Stato, soprattutto nelle province. Nell'iconografia artistica, il termine c. indica l'immagine di Gesù crocifisso o la scena complessiva del suo supplizio. Le più antiche raffigurazioni esplicite della c. ...
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Sviluppi giurisprudenziali in tema di intercettazioni telefoniche
Giacomo Barbara
L’utilizzo del virus trojan a fini intercettivi ha reso necessaria la previsione di una disciplina specifica. Lo strumento [...] . Le operazioni dovranno essere attentamente documentate. Si dovrà consentire sempre l’attivazione del dispositivo nel caso in cui si proceda per i delitti di cui all’art. 51, co.3-bis e 3-quater, c.p.p. e, fuori da tali casi, potrà essere disposta ...
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famiglicidio s. m. Sterminio di un’intera famiglia. • «You’re next». Dopo la bella stagione di horror, dal «Giorno del giudizio» all’«Evocazione», arriva in discesa questo curioso classico e claustrofobico [...] invito a cena con molti delitti da parte di killer mascherati. Ma attenzione è un famiglicidio, con sospetto che molti soldi non generino affetti sicuri. (Maurizio Porro, Corriere della sera, 24 settembre 2013, p. 18, Tempo libero) • La cosa più ...
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In materia di bancarotta, devono esser tenute presenti alcune innovazioni apportate da recenti disposizioni legislative.
E così, secondo l'articolo 19 della legge 10 luglio 1930, n. 995, per i delitti [...] preveduti nell'articolo 860 del codice di commercio si spedisce sempre mandato di cattura; e il curatore può costituirsi parte civile anche nel procedimento penale per i reati commessi dal fallito, sempre ...
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segreto Ciò che uno nasconde dentro di sé e non rivela (tranne singole e determinate eccezioni) a nessuno.
Diritto
Il s. è in varie occasioni oggetto di regolamentazione giuridica. L’esigenza è da una [...] eversivi dell’ordine costituzionale (ipotesi già prevista dalla l. 801/1977) o concernenti fatti di terrorismo, delitti di strage, associazione a delinquere di stampo mafioso, scambio elettorale di stampo politico-mafioso (ipotesi aggiunte dalla ...
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TRADIMENTO (fr. trahison; sp. traición; ted. Verrat; ingl. treason, treachery)
Ottorino Vannini
Sotto la generica denominazione di "tradimento", si raggruppano gravi figure delittuose previste nei codici [...] tradimento militare hanno, come è facile comprendere, una storia che ci riporta alle epoche più remote. Nel diritto di Atene il delitto d'intelligenza col nemico era punito - a quanto narra Senofonte - con la pena di morte, e i colpevoli non potevano ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...