Elvira Dinacci
Abstract
Si intende qui analizzare le problematiche che ruotano intorno al delitto di trasferimento fraudolento di valori ex art. 512 bis c.p., a partire dalla struttura del reato necessariamente [...] 12 quinquies d.l. 8/6/1992 n. 306, in Legisl. pen., 1993, 158 ss.; Palazzi, M., I rapporti tra il delitto di autoriciclaggio e quello di trasferimento fraudolento di valori, in Mezzetti, E.-Piva, D., a cura di, Punire l’autoriciclaggio. Come, quando ...
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Carlotta Cassani
Abstract
Il contributo analizza gli elementi costitutivi della fattispecie incriminatrice, prendendone in considerazione l’evoluzione storico-giuridica, in seguito all’introduzione [...] a comportamenti che assumono rilievo penale, i cui elementi costitutivi siano differenti.
Il reato può concorrere, a titolo esemplificativo, con il delitto di violenza privata ex art. 610 c.p., e con l’invasione di terreni o edifici ex art. 633 c.p ...
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Vedi Esposizione a sostanze tossiche e responsabilita penale dell'anno: 2012 - 2013
Esposizione a sostanze tossiche e responsabilità penale
Alexander Bell
La sentenza con la quale il Tribunale di Torino [...] di cui all’art. 434 c.p.
Volgendo lo sguardo al secondo capo di imputazione – con il quale si contestava agli imputati il delitto di cui all’art. 434, co. 2, c.p. –, si osserva anzitutto che il Tribunale, al fine di ricostruire la nozione di disastro ...
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Filosofo, giurista e letterato (Palermo 1733 - ivi 1819). Il suo nome è soprattutto legato alle Riflessioni politiche intorno all'efficacia e necessità delle pene (pubbl. 1772 ma scritte fin dal 1759); [...] vicine in molte conclusioni e proposte al celebre Dei delitti e delle pene di C. Beccaria, che influirono notevolmente sulla riforma della legislazione penale siciliana. In una sua opera in versi esaltò la filosofia leibniziana suscitando le reazioni ...
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Giurista (Viterbo 1884 - Roma 1955); prof. di diritto penale (dal 1923) a Camerino, Cagliari, Milano e Roma; fu con E. Florian fra gli esponenti maggiori della scuola positiva criminologica italiana. Tra [...] le sue opere: La responsabilità giuridica dei così detti delitti non imputabili (1920); Manuale di sociologia criminale (1928); Corso di diritto penale (1932); L'omissione nel diritto penale (1934); Il diritto processuale penale (1942); Diritto ...
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Abbandono di fanciulli e incapaci (ibidem). - Il codice penale del 1930 prevede nell'art. 591 (titolo XII, Dei delitti contro la persona; cap. I, Dei delitti contro la vita e l'incolumità individuale) [...] altra causa, di provvedere a sé stessa, e della quale si abbia la custodia o si debba avere cura. La pena per il delitto è della reclusione da sei mesi a cinque anni.
Nei confronti del codice precedente il legislatore ha elevato il limite di età da ...
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La figura di Costantino nei Caesares di Giuliano l’Apostata
Marilena Amerise
Costantino si pone come punto di convergenza di interpretazioni opposte1. Nella complessità della valutazione si inserisce, [...] Caesares fissa alcuni punti fondamentali sulla ‘conversione’ di Costantino. L’imperatore e i suoi figli, empi non solo per i delitti di Crispo e Fausta, a cui Giuliano non accenna direttamente, ma per tutto il loro operato nel suo complesso, trovano ...
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keylogger
s. m. inv. Dispositivo hardware o software capace di intercettare e catturare a insaputa dell’utente tutto ciò che viene digitato sulla tastiera.
• Viene consentita, per i reati indicati all’articolo [...] 266 del codice di procedura penale (delitti per i quali è previsto l’ergastolo o la reclusione superiore a cinque anni, quali quelli contro la pubblica amministrazione, droga, traffico di armi e sostanze esplosive, contrabbando, usura, ingiuria, ...
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Alla ricerca del confine tra concussione e induzione indebita
Vincenzo Mongillo
L’introduzione con la l. 6.11.2012, n. 190 della nuova fattispecie di «Induzione indebita a dare o promettere utilità» [...] 7 s.
3 In dottrina, questo principio è stato criticamente definito un “dogma” da Spena, A., Il «turpe mercato». Teoria e riforma dei delitti di corruzione pubblica, Milano, 2003, spec. 482 ss.
4 Cfr., ad es., Cass. pen., sez. VI, 3.3.2009, rv. 243047 ...
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Misure cautelari. La presunzione di adeguatezza
Katia La Regina
Misure cautelariLa presunzione di adeguatezza
In materia cautelare, una rilevante novità è rappresentata dal percorso intrapreso dalla [...] , secondo e terzo periodo, c.p.p., nella parte in cui – nel prevedere che, quando sussistono gravi indizi di colpevolezza in ordine ai delitti di cui agli artt. 600- bis, co. 1, 609 bis e 609 quater c.p., è applicata la custodia in carcere, salvo che ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...