(gr. ῎Αρειος πάγος) Rupe situata presso l’acropoli di Atene, dove sarebbe stato giudicato Ares per l’uccisione di Alirrozio; quindi il più antico tribunale di Atene, composto dagli ex arconti, le cui attribuzioni [...] vennero ridotte nel 462-61 a.C. al solo giudizio sui delitti di sangue.
Discorso dell’A. Fu tenuto da s. Paolo durante la sua permanenza ad Atene (Atti degli apostoli, 17, 22-31). ...
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Giurista (Roma 1901 - ivi 1967). Già magistrato, dal 1939 professore universitario, insegnò diritto penale nelle univ. di Trieste, Camerino e Napoli. Opere principali: Il delitto di violazione, di sequestro [...] e di pignoramento (1929); Le sanzioni degli atti processuali penali (1933); Il delitto di favoreggiamento (1933); Gli elementi essenziali ed accidentali del reato (1936); I delitti contro la vita e l'incolumità individuale (1936); La struttura del ...
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. Secondo l'etimologia della parola (dal latino concursus, da cum e curro "corro insieme") indica l'affluire simultaneo di più persone o cose a una stessa meta, a un medesimo fine. Il diritto penale contempla [...] commettere la truffa; la violazione di domicilio per consumare il delitto di lesione, ecc. In questi casi il reato mezzo afferma che, per aversi in una serie discontinua di delitti un delitto continuato, occorre che la risoluzione non rinasca e non ...
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Vedi Esposizione a sostanze tossiche e responsabilita penale dell'anno: 2012 - 2013
Esposizione a sostanze tossiche e responsabilità penale
Stefano Zirulia
Due importanti vicende giudiziarie contrassegnano, [...] 7 Si noti che la giurisprudenza ritiene configurabile il concorso formale tra i capoversi degli artt. 434 e 437 e i delitti di omicidio e lesioni, talvolta collegandoli ai sensi dell’art. 586 c.p.: sicché, ben avrebbe potuto l’accusa contestare tanto ...
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Elvira Dinacci
Abstract
Si analizza nelle sue componenti essenziali il nuovo delitto di «frode in processo penale e depistaggio» di cui all’art. 375 c.p., introdotto dalla l. 11.7.2016, n. 133. In [...] falsità dichiarative di cui alla lett. b), co. 1 dell’art. 375 c.p., e a raddoppiare i termini di prescrizione nel caso di delitto aggravato ai sensi del co. 3 dell’art. 375 c.p. (art. 175, co. 6, c.p.). È stata, infine, inserita la circostanza ...
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Condizione di chi manifesta una struttura della personalità incline alla commissione di reati. In quanto forma legale di pericolosità sociale, la dichiarazione di abitualità implica l’applicazione della misura [...] (art. 103 c.p.) può essere pronunciata a carico di chi, dopo essere stato condannato per due delitti non colposi riporta un'altra condanna per delitto non colposo, se il giudice, tenuto conto della specie e della gravità dei reati, del tempo entro ...
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Magistrato (n. Prato - m. 1555). Col titolo, creato per lui, di auditore fiscale, fu tra i più stretti collaboratori di Cosimo I nel riordinamento interno dello stato fiorentino. Contribuì alla formulazione [...] di varie leggi, tra cui quella dell'11 marzo 1549 ("legge polverina") per la repressione dei delitti di lesa maestà. ...
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ecocriminale
(eco-criminale), s. m. e f. e agg. Chi o che si macchia di crimini contro l’ambiente.
• le ecomafie gestiscono anche in Puglia un vero e proprio sistema eco-criminale, estremamente flessibile [...] È la moderna criminalità organizzata che sembra non manifestarsi più soltanto con i delitti di sangue, ma anche attraverso i cosiddetti delitti «strutturali». Ovvero quei delitti più silenti che penetrano nell’economia e nel mercato e vanno a colpire ...
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Francesca Rocchi
Abstract
Viene esaminato il delitto di circonvenzione di persone incapaci, previsto e punito all’art. 643 c.p., sia attraverso una illustrazione analitica dei suoi elementi tipici essenziali [...] sez. II, 16.3.2005, n. 13488, in CED Cass., n. 231158).
Nessun dubbio invece sussiste in tema di rapporti tra il delitto di usura e quello di circonvenzione, visto che questi sono già regolati dalla legge all’art. 644 c.p., che contiene una clausola ...
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Nell’antica Roma, collegio di giudici privati, formato da 3, 5 o più membri, che in origine giudicavano delle controversie fra romani e stranieri; più tardi furono competenti anche in taluni processi fra [...] romani (ingiuria, violazione di sepolcro ecc.) o in casi di infrazioni amministrative e di delitti puniti con pena pecuniaria. Un collegio di r. era nominato dal senato, prima della lex Calpurnia repetundarum del 149 a.C., per indagare in merito a ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...