COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] severi giudizi sulle idee giacobine e giansenistiche che circolavano nel Mezzogiorno.
La responsabilità diretta dei "disordini e delitti" avvenuti nel Napoletano è attribuita dal C. alla diffusione del "ruinoso sistema" insegnato dal Rousseau e ...
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PIOVENE, Guido
Clelia Martignoni
PIOVENE, Guido. – Discendente da due nobili casate venete, nacque a Vicenza il 27 luglio 1907, figlio unico del conte Francesco Piovene di Porto Godi e di Stefania di [...] dintorni, il romanzo, dalla struttura epistolare desueta, inquietò per la «malafede» sentimentale di fondo e per i delitti della «novizia». L’alimento culturale proveniva dalla discettazione gesuitica, dalle dottrine della restrizione mentale e della ...
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ZAMBECCARI, Pompeo
Giampiero Brunelli
– Nacque nel 1518 a Bologna da Giacomo e da Alfonsina Passamonti.
Il padre, appartenente a una delle famiglie più in vista, si era trasferito a Roma nel secondo [...] Enrico d’Aviz poté dare al giudice civile di Funchal, nell’isola di Madeira, autorità di procedere contro tutti i delitti, sia di giurisdizione ecclesiastica ordinaria sia di competenza del Sant’Uffizio.
Sul finire dell’estate dello stesso anno, l ...
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MARIOTTINI, Felice
Elvio Ciferri
– Nacque a Città di Castello il 18 maggio 1756 da Anton Francesco e da Orsola Rossi.
Il padre, mercante di seta e per qualche tempo capitano delle milizie urbane, abitava [...] dei Liberi e pubblicata in Prose varie. Dello stesso anno è l’opuscolo politico sociale Sui mezzi più acconci a prevenire i delitti in Roma (ibid.).
Nel 1791 il M. si recò a Napoli, dove fu accolto con calore negli ambienti culturali, ottenendo anche ...
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MALANIMA, Cesare
Alessandro Catastini
MALANIMA, Cesare. – Cesare Ulivieri Torquato Malanima, figlio di Pietro, nacque a Calci (PI) nel 1736. Lo stato clericale è da accettare senz'altro anche se non [...] BUP 399.
Malanima lasciò due opere di rilievo in ambito giuridico. La prima fu il Commentario filologico-critico sopra i delitti e le pene secondo il gius divino, Livorno 1786: sull'onda del pensiero di C. Beccaria, Malanima vi adduceva le ...
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MALANIMA, Cesare
Catastini Alessandro
MALANIMA, Cesare. – Cesare Ulivieri Torquato Malanima, figlio di Pietro, nacque a Calci (PI) nel 1736. Lo stato clericale è da accettare senz'altro anche se non [...] BUP 399.
Malanima lasciò due opere di rilievo in ambito giuridico. La prima fu il Commentario filologico-critico sopra i delitti e le pene secondo il gius divino, Livorno 1786: sull'onda del pensiero di C. Beccaria, Malanima vi adduceva le ...
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LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lago di Vico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governo pontificio [...] speciale incaricata di snellire la celebrazione dei processi provvedendo in modo sollecito alla trattazione dei reati minori riguardanti i delitti comuni commessi per spirito di parte. Il 5 novembre dello stesso anno il L. fu nominato da Pio IX ...
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AUBERT, Giuseppe
Alfredo Cioni
Di origine francese, fu tipografo ed editore in Livorno nella seconda metà del sec. XVIII.
Nel 1762 in Livorno esercitavano una grama attività tre sole stamperie: quella [...] ai revisori toscani; ma poi cambiò proposito e non se ne fece nulla.
Nel 1764 il Beccaria gli diede da stampare Dei delitti e delle pene, che fu pubblicata senza indicazione di luogo: "il gruppo milanese" in contatto con l'editore preferì lasciar ...
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CAPRA (de Capra), Giuseppe
Angela Dillon Bussi
Nacque tra il 1530 e il 1542, probabilmente in Piemonte. Secondo la genealogia tracciata da A. Manno fu il sesto dei sette figli di Oliviero priore del [...] finché, per ragioni che rimangono oscure, venne imputato, forse nel 1595 regnante Carlo Emanuele I, "di aver commesso alcuni delitti in discredito" del sovrano. Su parere del Senato fu sospeso dall'ufficio per qualche anno in pendenza della causa ...
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BERTONI, Augusto
Luigi Lotti
Nato a Faenza l'8 nov. 1818, studiò nella città natale e per qualche tempo anche all'università di Siena, impiegandosi successivamente come protocollista nell'amministrazione [...] , a risollevarsi.
Rinchiuso nel carcere di S. Michele,il B., che era stato ingiustamente accusato di aver promosso turbolenze e delitti in Romagna, forse per evitare gli snervanti interrogatori, si impiccò nella sua cella il il 29 ott. 1853
Fonti e ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...