FATTORI, Marino
Cristoforo Buscarini
Nacque a Cailungo, villaggio della Repubblica di San Marino, il 25 marzo 1832 da Giovanni e da Maria Veronesi. La famiglia era di modeste condizioni sociali, benché, [...] per le proprie passioni vien corrotta dagli insegnamenti e dai cattivi esempi dei vecchi, 1º ott. 1863; La pronta punizione dei delitti e l'educazione dei popolo, 1º apr. 1864; Per la vera libertà. Diritti da esercitare, doveri da compiere, 1º ott ...
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QUERINI, Angelo
Giuseppe Trebbi
QUERINI, Angelo. – Nacque a Venezia il 31 luglio 1721, ultimo dei sette figli maschi del patrizio Lauro Querini, quondam Vincenzo (del casato dei Querini di S. Severo), [...] Sibiliato, Francesco Milizia e Carlantonio Pilati. Nel 1764 Querini dovette smentire di essere stato l’autore dell’opera Dei delitti e delle pene, pubblicata anonima a Livorno, ma espresse una calda adesione all’opuscolo di Cesare Beccaria.
Momento ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] narrative ad imitazione della prosa del Guicciardini della Storia d'Italia, altrettanto piena di fatti eroici e insieme di atroci delitti e infimi raggiri. La descrizione dell'epidemia di peste ad Atene (vol. V) mostra chiara l'influenza di quello ...
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LIUTVARDO
Irene Scaravelli
Nacque forse verso la metà del IX secolo da una nobile famiglia sveva, originaria di Reichenau, sul lago di Costanza. Con il fratello Cadolto divenne monaco nel monastero [...] la verginità perché il marito impostole con la forza morì giusto nella notte delle nozze) e narrano dei sempre più gravi delitti commessi da L., culminanti con l'asserzione di tesi eretiche.
Nel giugno 887 Carlo si trovò pertanto costretto a deporlo ...
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LOMELLINI, Giovanni Girolamo
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova da un'illustre famiglia nel 1609 (alcuni autori indicano però il 1607). Il padre, Girolamo, era membro del Senato della Repubblica; [...] le attività criminali del conte Astorre Barbazza, che, dalla sua residenza sull'Appennino, taglieggiava i contadini e commissionava delitti in tutto il Bolognese a malviventi posti al suo soldo. Dopo aver fatto processare e bandire il conte, il ...
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CILOCCO (Cillocco), Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari verso il 1769 da Michele, con tutta probabilità da famiglia di piccola borghesia intellettuale della città, che dalla propria professione [...] del Mamia, al quale più che la proclamazione della repubblica sarda premeva di ottenere la cancellazione dei suoi delitti da parte delle autorità galluresi. Avvertito dei preparativi, costui fece affluire tempestivi rinforzi dal resto dell'isola ...
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CANZONERI (Cansuneri), Antonino
Mario Condorelli
Nacque a Ciminna (Palermo) il 26 apr. 1673 da Pietro e da una Giuseppa. Poche notizie abbiamo della sua famiglia e dell'ambiente sociale e culturale [...] Emanuele e Gaetani marchese di Villabianca, Delle vendette più clamorose digiustizia eseguite in Palermo contra i rei di delitti atroci; Compendioso raguaglio dell'Attogenerale di fede celebrato inPalermo a 2 ottobre 1731dal Tribunale del S. Uffizio ...
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RUSCA (Ruschis), Antonio
Paolo Cozzo
RUSCA (Ruschis), Antonio (in religione Giovanni Alessandro). – Nacque a Torino nel 1616, primo dei tre figli di Giovanni Angelo, colonnello delle milizie ducali [...] che il principe autorizzi col suo palese patrocinio li inquisitori, che così più presto si viene in cognitione de’ delitti e non si lasciano dilatare» (lettera del 20 febbraio 1684, ibid., Materie politiche per rapporto all’Interno, Lettere di ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] che potevano aggravare o diminuire l'imputabilità. Nella seconda, sempre con grande erudizione, trattò dei misfatti e delitti, soffermandosi sui reati contro la religione.
Come avvocato si espose ancora coraggiosamente, fino a prendere la difesa ...
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RAO, Giovanni Francesco
Francesco Di Chiara
RAO, Giovanni Francesco. – Nacque a Taormina nel 1533 da Francesco, dottore in legge di origini messinesi, e da Antonia Grugno, nobile di Taormina dalla cui [...] sentenze del 1614, di cui il viceré duca di Osuna non diede pubblica lettura, fu considerato colpevole di venticinque delitti, su un totale di sessantadue imputazioni. Le pene a cui sia Rao sia gli altri ministri ritenuti colpevoli vennero ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...