BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] città con un seguito di settanta cavalli e duecento fanti, ma il suo primo atto di governo fu un indulto generale per i delitti politici, che proibiva nel contempo a tutti i cittadini senesi di portare armi. Due giorni dopo il suo rientro a Siena, il ...
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BLANCARDI, Carlo Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 12 ag. 1633. Suo padre, Giovanni Battista, conte di Briga e di Cigala e dal 1631 membro del Senato di Piemonte, lo avviò agli studi in [...] di competenza sopra la giurisdizione della gente di guerra" e di premere perché le malversazioni fossero considerate alla stregua di "delitti di lesa maestà, che si puniscono sovra il tamburro". A Torino, comunque, la burocrazia di toga di estrazione ...
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VERRI, Gabriele.
Maria Gigliola di Renzo Villata
– Nacque a Milano il 16 aprile 1695 da Giovanni Pietro, «vero artefice delle fortune familiari» Verri, e da Maria Antonia Orrigoni, figlia del questore [...] per la pratica criminale, che contengono, tra l’altro, l’abolizione per regola generale della tortura tranne che per i delitti atroci. Si tratta di profilo assai discusso nella Lombardia austriaca se solo si guardi alla consulta senatoria, in data 19 ...
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CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Martina Franca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...] ecclesiastiche reali e personali venivano abolite, mentre l'immunità locale era ristretta li alle chiese cattedrali per i soli delitti civi in materia di censura la Chiesa poteva chiedere al governo il divieto di stampa e d'introduzione dei libri ...
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MORANDI, Antonio
Andrea Argenio
MORANDI, Antonio. – Nacque a Modena il 16 agosto 1801, quinto di sei figli, da Vincenzo, fornaio, e da Anna Vaccari.
Nonostante la modesta condizione familiare tutti [...] della situazione Morandi, nominato il 18 giugno presidente del Consiglio straordinario di guerra con il compito di giudicare i delitti militari, propose di richiamare alle armi tutti coloro che avevano compiuto il servizio militare negli anni 1845-47 ...
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LOMBARDI, Antonio
Franco Arato
Nacque a Modena il 22 sett. 1768 da Venerio e da Barbara Zerbini. Laureatosi nell'Università cittadina in matematica, ottenne il titolo di perito ingegnere ed esercitò [...] e voluta dall'autore, che temeva di spiegarsi troppo chiaramente", II, p. 340), ma soprattutto per il radicalismo filosofico: Dei delitti e delle pene gli pare ispirato da "una filosofia troppo spinta e perciò sovente pericolosa" (ibid., p. 344; già ...
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SPINA, Bartolomeo
Maurizio Bertolotti
SPINA, Bartolomeo. – Nacque a Pisa da nobile famiglia nel 1476 o nel 1477, come si deduce dalla chiusa del suo Flagellum contro l’Apologia di Pietro Pomponazzi.
Nel [...] (1487), principale organo della caccia alle streghe nell’Europa moderna, nel quale erano sistematicamente trattati tutti i delitti della «setta delle streghe», queste opere si concentravano sul problema della realtà dei convegni notturni che, secondo ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] pastorale. Il primo obiettivo fu in qualche modo raggiunto attraverso misure punitive che colpirono gli ecclesiastici rei di delitti comuni o concubinari con pene pecuniarie o, nei casi più gravi, detentive. La vita ecclesiastica pisana acquistò così ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] del padre evangelico, non senza mediare tuttavia alcuni precetti machiavelliani nel raccomandare l'intransigente severità nel punire i delitti dei sudditi e nell'affermare la necessità che il principe sia non solo amato, ma anche temuto, perché ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] .
Con la stampa per Zanichelli dei suoi Principî di diritto penale (Parte generale, Bologna 1932; Parte speciale. Delitti e contravvenzioni, ibid. 1934), il M. ipotecava intanto il passaggio alla cattedra di diritto penale, in effetti realizzatosi ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...