CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] il nome di Romano Pontefice, e che con l'abuso di questa Sagra Autorità si affretti a sedurre que' Popoli, incitandogli a delitti di ogni genere, e alla più sanguinosa strage" e si ricordava che "il mascherato pontefice... è fulminato con tutte le ...
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DORIA, Giorgio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 4 dic. 1708 dal marchese Andrea e da Livia Maria Centurione. Fu inviato a studiare a Roma nel collegio Clementino insieme col cugino Carlo Spinola. [...] dal problema dei disertori, da una lunga epidemia bovina e dagli scarsi raccolti. La crisi economica provocò l'aumento dei delitti: furono dati al D. poteri particolari per combattere la falsificazione di cedole del Monte di pietà di Roma (1746-1747 ...
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MORRA, Isabella
Emilio Russo
di. – Nacque a Favale, in Basilicata, da Giovan Michele e da Luisa Brancaccio, nel 1520 o negli anni immediatamente precedenti. Più anziani di Isabella furono i fratelli [...] cfr.Croce, 1947, pp. 319 s.), lo stesso Sandoval cadde in un’imboscata a Noja e fu ucciso: responsabili dei tre delitti furono i fratelli di Isabella, Decio, Cesare e Fabio, che ripararono subito dopo in Francia, unendosi al padre e sfuggendo così ...
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BERNABEI, Lazzaro
Mario Natalucci
Apparteneva ad una famiglia emigrata nel sec. XII da Famagosta in Ancona e ascritta in seguito alla nobiltà cittadina. Nacque da un Bernabeo di Cecco, presumibilmente [...] naturaliter pacifici de continuo hanno avuto in odio homicidi et assassini, castigando quelli secondo la qualità dei loro delitti, como etiam al presente è intravenuto".
Tra gli aspetti negativi dell'opera del B., oltre allo scarso discernimento ...
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MATTIOLI, Giuseppe Camillo
Fiorenza Tarozzi
– Primo di sette fratelli, nacque a Bologna il 10 maggio 1817 da Gaetano, medico, e Luigia Galvani, discendente di Luigi Galvani.
Avviato agli studi umanistici, [...] concittadini (Bologna 1859), il M. respingeva ogni attacco calunnioso e si scagionava dai sospetti di connivenza con gli autori di delitti e violenze.
Avvertita l’ostilità dei moderati guidati da M. Minghetti, il M. si avvicinò allora al partito d ...
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RECUPERO, Giuseppe
Andrea Candela
RECUPERO, Giuseppe. – Di nobile casata, nacque a San Giovanni la Punta il 19 aprile 1720, fratello di Giacinto, magistrato a Catania, e Gaspare, giureconsulto.
Diversamente [...] storia per alfabeto della vita pubblica e privata di tutte le persone che si distinsero per opere, azioni, talenti, virtù e delitti. Opera affatto nuova compilata in Francia da una società di dotti. Ed ora per la prima volta recata in italiano con ...
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MATTONE, Ugo (Ugo Pirro)
Mariapia Comand
– Nacque a Salerno il 26 aprile 1920 da Umberto Mattone, capostazione di primo livello, e Livia Turco.
L’infanzia, ripercorsa nel romanzo autobiografico Figli [...] Lutring), fino al rigurgito neofascista degli anni Settanta (Un delitto inutile, 1976), risalendo alle origini dei mali nazionali con , romanziere (v. anche Il luogo dei delitti, Milano 1991), sceneggiatore cinematografico e prolifico autore ...
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FREGOSO (Campofregoso), Gian Galeazzo
Giustina Olgiati
Figlio di Spinetta (I) e della sua seconda moglie Ginevra di Gian Galeazzo Manfredi, signore di Faenza, nacque, probabilmente a Genova, intorno [...] Battista Fregoso, ricevette il mandato di commissario della Riviera di Ponente, con piena facoltà di punire i responsabili di delitti.
Il 24 giugno 1488, commissario alle frontiere, il F. ricevette dal doge Paolo Fregoso l'incarico di rafforzare le ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] di eccessiva velocità, in Scritti in onore di Enrico Ferri, Torino 1929, pp. 45-49; Delitti contro l'economia pubblica, l'industria e il commercio, in Trattato di diritto penale, coordinato da E. Florian, 4 ed., Milano 1937. Insieme con A. Borciani ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alberto
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 6 apr. 1789, dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, secondogenito di tredici figli.
Celestino (7 luglio 1754-30 [...] mosso guerra né alle idee, né alle istituzioni costituzionali, anzi aveva sollecitato spesso il re per un generale indulto dei delitti politici.
Riportato l'ordine in Sardegna, il F. depose i pieni poteri e restò sull'isola in qualità di comandante ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...