COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] , dove C. denunciò la responsabilità dei rettori pontifici che accordavano sistematicamente ai signori la facoltà di cancellare i loro delitti con il pagamento di un'ammenda spesso anche modesta. Il primo decreto del 20 maggio imponeva "che qualunque ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] piuttosto salato. Secondo le informazioni dello Zuñiga fu detenuto nelle carceri arcivescovili e sottoposto a tortura per delitti non precisati. A questo periodo di detenzione, che cadde sicuramente allora, deve riferirsi l'annotazione autografa ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] e degli offici (già con F. anche pluriennali), dalle multe e dalle confische dei beni ai danni dei colpevoli di gravi delitti contro lo Stato o il principe.
Dal 1414 cominciò l'imposizione delle taglie straordinarie sulla base dell'estimo, il cui ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] dello Stato milanese, frequenti malversazioni, tangenti imposte al commercio col Piemonte e la Francia. Non si trattava di delitti in grado di intaccare autorevolezza e prestigio del G., che di continuo era ricorso a denaro proprio per far ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] , E. Molé, V. La Rocca e F. De Martino. Scrisse anche alcuni saggi in materia penale, tra cui vanno ricordati Il dolo nel delitto di falsità nei bilanci delle società commerciali, in Annali di diritto e procedura penale, V (1936), 1, pp. 3-13, e I ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] ; Id., Per lastoria relig. dello Stato di Milano durante il dominio di Carlo V, Roma 1962, passim; N. Guastella, Tre pretesi delitti di Francesco II Sforza, in Arch. stor. lomb., LXXVI (1949), pp. 125 ss.; R. Brandi, Carlo V, Torino 1961, pp. 96 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Galileo Galilei
Mariano Giaquinta
Galileo Galilei è una delle figure fondamentali della rivoluzione scientifica del 17° secolo. I suoi contributi in matematica, fisica e astronomia, la sua opera in [...] non resti del tutto impunito, e sii più cauto nell’avvenire et essempio a gl’altri che s’astenghino da simili delitti ordiniamo che per publico Editto sia prohibito il libro de Dialogi di Galileo Galilei.
Ti condanniamo al Carcere formale in questo ...
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ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] Id., Pio II e la politica italiana nella lotta contro i Malatesti, Padova 1911, pp. 418, 435, 501, 502; Id., Due delitti attribuiti a Sigismondo Malatesta e una falsa cronichetta riminese, in Atti dell'Ist. Veneto, LXXIV, 2 (1914-15), pp. 1887-1888 ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] der Gesellschaft der Wissenschaften zu Göttingen, phil.-hist. klasse, n.s., VIII (1939), 2, pp. 139-231; N. Guastalla, Tre pretesi delitti di F.…, in Arch. stor. lomb., LXXV-LXXVI (1948-49), pp. 115-167; K. Brandi, Carlo V, Torino 1961, ad Indicem ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] la fascistizzazione del Secolo estromise il F., con M. Borsa, L. Magrini, P. Schinetti e altri pochi. Dopo il delitto Matteotti si associò a tutte le ancora possibili attività antifasciste, soprattutto perché i sordi e i ciechi si affrancassero dall ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...