PIRATERIA AEREA
Adolfo Maresca
. Tratta dal linguaggio giornalistico ma prontamente affermatasi anche nella terminologia diplomatica, questa espressione tende a indicare il complesso fatto criminoso [...] cui strumenti di ratifica sono stati scambiati in Roma l'11 ottobre 1977).
La reazione degli stati più gravemente offesi dai delitti di p. a. non si è limitata al piano giuridico-diplomatico, ma si è manifestata in energici atti di autotutela. Tipico ...
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Simonetta Matone
Paolo Ravaglioli
Delinquenza minorile
Cani perduti senza collare
Esiste un allarme criminalità minorile?
di Simonetta Matone
29 aprile
A Modena l’autorità giudiziaria dispone la misura [...] minorenne, può uccidere e squartare un bambino di 12 anni, anche gli altri ragazzi lo possono fare. Senza pensare che ogni delitto, nell’accezione più larga del termine, è paradigmatico solo di sé stesso e dell’individuo che lo ha commesso.
Esiste ...
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ANAC e informative del Giudice amministrativo
Paola Malanetto
L’art. 8 della l. 27.5.2015, n. 69 onera il Giudice amministrativo di segnalare all’ANAC le violazioni della “trasparenza” nei pubblici [...] nel settore degli appalti.
La ricognizione
L’art. 8 della l. 27.5.2015, n. 69 (Disposizioni in materia di delitti contro la pubblica amministrazione, di associazioni di tipo mafioso e di falso in bilancio) ha introdotto il co. 32-bis nell’art ...
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Pasquale Bartolo
Abstract
Frode informatica è la rubrica dell’art. 640 ter c.p., che, introdotto nel codice penale, nel 1993, dalla legge sui c.d. reati informatici, per punire le truffe commesse, senza [...] Commento all’art. 10 della l. n. 547 del 1993, in Legisl. pen.,1996, 136).
D’altra parte, però, considerato che il delitto di cui all’art. 640 ter, è un tipico reato informatico, se si ferma l’attenzione sulle condotte da questo incriminate (v. infra ...
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Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] con una persona legata da m. avente effetti civili. Obiettivo comune a entrambe le norme è la tutela del principio di monogamia. Il delitto si consuma nel momento e nel luogo di celebrazione del secondo m.; se il secondo m. è religioso, l’illecito si ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] '11 marzo); il parlamento ha in seguito emanato la legge costituzionale 21 giugno 1967 nr. 1 in tema di estradizione per i delitti di g. (non si applicano i divieti di estradizione per reati politici previsti dagli artt. 10 ultimo comma e 26 ultimo ...
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Storia. - L'istituto della bigamia come reato autonomo, distinto dallo stupro e dall'adulterio, sembra sconosciuto ai giuristi romani: e infatti il termine bigamus si trova solo in fonti tardive (Isidoro [...] reato, e, se vi è stata condanna, ne cessano l'esecuzione e gli effetti penali.
Per chi ritiene che il delitto di bigamia sia istantaneo, esso si consuma con la celebrazione del secondo matrimonio avente effetti civili. Tuttavia la disposizione, già ...
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Concorso esterno nel reato di associazione di tipo mafioso [dir. pen.]
Elvira Dinacci
Abstract
Viene esaminata la ricostruzione “necessitata” da esigenze reali indifferibili, operata in sede applicativa [...] avuto riguardo alla problematica ricostruzione del dolo del concorrente (su tali temi si rinvia a Insolera, G., Il concorso esterno in delitti associativi: la ragione di stato e gli inganni della dogmatica, in Foro it., 1995, II, 426; Adami, V., Il ...
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Problemi attuali in tema di recidiva
Piero Messini D'Agostini
A distanza di oltre dieci anni dalla entrata in vigore della l. 5.12.2005, n. 251, proseguono gli interventi della Corte costituzionale [...] .p., non ha reso irrilevante il fatto che il soggetto al quale sia stata applicata la recidiva reiterata abbia commesso uno di tali delitti, nel caso in cui il minimo edittale sia non inferiore a cinque anni di reclusione13.
L’art. 62 bis, co. 2, c.p ...
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Previsto e disciplinato dall’art. 600 c.p., recentemente modificato dalla l.n. 228/2003, il delitto di «riduzione o mantenimento in schiavitù o in servitù» può consistere nell’esercitare su una persona [...] di individuo finalizzato alla riduzione in schiavitù, nonché in ogni atto di commercio o di trasporto di schiavi. Commette tale delitto chiunque pone in essere un atto di tratta nei confronti di chi già si trovi nelle condizioni delineate dall’art ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...