Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] ai pubblici poteri di accusare, arrestare, detenere o punire alcuno se non in base a una legge promulgata anteriormente al delitto e non caduta in prescrizione (secondo la formulazione degli artt. 7 e 8 della Dichiarazione dei diritti dell'uomo e ...
Leggi Tutto
Novità in materia di stupefacenti
Angela Della Bella
La materia degli stupefacenti è stata interessata nell’ultimo anno da novità di grande rilievo.
Innanzitutto, la sentenza n. 32/2014 della Corte [...] alla pena pecuniaria, è ora della reclusione da 6 mesi a 4 anni). In conseguenza di tale abbattimento di pena, per il delitto di lieve entità non solo non potrà più essere disposta la custodia cautelare in carcere (salvo il caso di trasgressione alle ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] , e in particolare il Codice penale del Granducato del Baden (1845). I reati sono infatti divisi in due categorie (delitti e trasgressioni), e non in tre, come era nel modello francese; l’abbandono della tripartizione sarà confermato nel 'codice ...
Leggi Tutto
FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] la fascistizzazione del Secolo estromise il F., con M. Borsa, L. Magrini, P. Schinetti e altri pochi. Dopo il delitto Matteotti si associò a tutte le ancora possibili attività antifasciste, soprattutto perché i sordi e i ciechi si affrancassero dall ...
Leggi Tutto
Vedi Retroattivita della legge penale piu favorevole dell'anno: 2012 - 2014
Retroattività della legge penale più favorevole
Francesco Viganò
Due recenti sentenze della Corte costituzionale (le sentt. [...] straniero non UE, sprovvisto di regolare titolo di soggiorno nel nostro paese, veniva condannato in via definitiva nel marzo 2011 per il delitto di omessa esibizione di documenti di identità e del permesso di soggiorno di cui all’art. 6, co. 3, d.lgs ...
Leggi Tutto
Illegalità della pena ed esecuzione penale
Gianrico Ranaldi
Il contributo delinea la linea di tendenza, oramai consolidata, in tema di apertura del giudicato penale, facendo sintesi, anche implicita, [...] CED rv. n. 264857, Sonni, per la quale «la pena applicata con la sentenza di patteggiamento avente ad oggetto uno o più delitti previsti dall’art. 73 d.P.R. 309 del 1990, relativi alle droghe c.d. leggere, divenuta irrevocabile prima della sentenza n ...
Leggi Tutto
Marco Versiglioni
Abstract
L’adesione e la conciliazione, insieme con l’autotutela, l’acquiescenza e l’interpello, costituiscono i segni più evidenti del rinnovato favor verso l’attuazione consensuale [...] si realizzi, occorre che, sempre ai sensi del citato art. 13, i debiti tributari relativi ai fatti costitutivi dei delitti siano stati estinti prima dell’apertura del dibattimento di primo grado. Inoltre, il comma 2 dell’art. 13 prevede che ...
Leggi Tutto
Francesco Pizzetti
riferimenti bibliografici
M. Bessone. G. Giacobbe, Il diritto alla riservatezza in Italia ed in Francia: due esperienze a confronto, Padova, Cedam, 1988.
C. Casonato, Diritto alla riservatezza [...] della giurisprudenza. L’art. 23, invece, introduce nel codice penale gli articoli dal 368 al 372, i cosiddetti delitti di spionaggio audiovisivo.
Successivamente è stato affrontato il problema dei rischi che può comportare per la libertà di ciascuno ...
Leggi Tutto
Donatello Cimadomo
Abstract
Vengono esaminati la natura giuridica e gli aspetti processuali della riabilitazione, ricavabili, rispettivamente, dagli artt. 178-181 c.p. e 683 c.p.p. Il tema è, in particolare, [...] interesse ad ottenerla prima che maturi il termine di cinque anni previsto dall’art. 445, co. 2, c.p.p. per l’estinzione del delitto (Cass. pen., 11.7.2007, n. 28469).
La tesi contraria (Cass. pen., 15.10.2004, n. 44665; Cass. pen., pen. 31.1.2000, n ...
Leggi Tutto
LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] fondamentali del diritto del lavoro in Gran Bretagna, in "Diritto del lavoro", 1951, I, p. 83.
Laschi, R., I delitti contro la libertà del lavoro, Torino 1903.
Levasseur, P.E., Histoire des classes ouvrières et de l'industrie en France de 1789 ...
Leggi Tutto
delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...