Diritto
V. del reato Persona offesa dal reato, titolare del bene protetto dalla singola fattispecie incriminatrice. Tale nozione fa riferimento al soggetto passivo, ovvero alla persona sulla quale ricade [...] rispetto alle quali non è agevole individuare l’offesa a un bene giuridico (per es., il sentimento del pudore nei delitti contro la moralità pubblica). La persona offesa, che resta tale per tutta la durata del procedimento penale (dalla fase delle ...
Leggi Tutto
Provvedimenti provvisori e immediatamente esecutivi tesi ad evitare che il trascorrere del tempo possa provocare un pericolo per l’accertamento del reato, per l’esecuzione della sentenza ovvero determinare [...] della reclusione superiore nel massimo a tre anni», e che la custodia cautelare in carcere «può essere disposta solo per delitti, consumati o tentati, per i quali sia prevista la pena della reclusione non inferiore nel massimo a quattro anni». Questa ...
Leggi Tutto
Mauro Palma
Carcere
«Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato» (Costituzione italiana, art. 27)
La criticità del sistema [...] o il recupero alla società del reo. Si può individuare l’utilità della pena nel salvaguardare la società da altri possibili delitti, e l’esemplarità della pena inflitta a chi ne ha commesso uno può essere vista come efficace deterrente. Oppure la si ...
Leggi Tutto
Legalità penale “europea” e rimedi interni: il “caso Contrada”
Gaetano De Amicis
Vengono esaminati gli aspetti problematici di una recente pronuncia della Corte di Strasburgo che ha condannato l’Italia [...] . dir. uomo ha condannato l’Italia per violazione dell’art. 7 della Convenzione, che sancisce il principio di legalità dei delitti e delle pene, sul duplice rilievo che il reato di concorso esterno in associazione mafiosa «è stato il risultato di una ...
Leggi Tutto
Libertà personale
Vittorio Grevi
Premessa
Il momento della prima concretizzazione delle moderne garanzie a tutela della libertà personale può essere convenzionalmente individuato nell'epoca in cui le [...] Filippi, 1990, pp. 283 ss.). Mentre nel primo caso la situazione della sorpresa in flagranza, combinandosi con la gravità dei delitti cui fa riferimento l'art. 380, integra di per sé il presupposto sufficiente a far sorgere l'obbligo di arresto, nel ...
Leggi Tutto
Atto con cui un organo gerarchicamente superiore assume su di sé l’esercizio di funzioni spettante a un organo subordinato.
Nell’ambito del processo penale, tale potere è esercitato dal procuratore generale, [...] penale o non richieda l’archiviazione nel termine stabilito dalla legge o prorogato dal giudice; infine nel caso di delitti di associazione con finalità di terrorismo e di eversione dell’ordine democratico, e nelle ulteriori ipotesi introdotte dalla ...
Leggi Tutto
Alessandra Testaguzza
Abstract
La sempre più rapida ed imprevedibile evoluzione tecnologica nelle dinamiche sociali ha posto una serie di interrogativi in merito all’utilizzo di strumenti particolarmente [...] codice; nei luoghi di cui all’art. 614 c.p. è consentita soltanto qualora ivi si stia svolgendo l’attività criminosa salvo si proceda per delitti di cui agli artt. 51, co. 3 bis e 3 quater c.p.p. o 416 c.p.; la registrazione audio deve attivarsi solo ...
Leggi Tutto
Il progetto di riforma delle misure cautelari personali
Roberta Aprati
Un ulteriore intervento normativo è in procinto di essere adottato: si tratta del d.d.l. S.1232. Con esso il Parlamento si sta [...] 1.7.2013, n. 78, convertito dalla l. 9.8.2013, n. 94): anche qui si è aggiunto il riferimento al delitto di finanziamento illecito dei partiti, come fattispecie per cui è possibile applicare la custodia in carcere in caso di pericolo di reiterazione ...
Leggi Tutto
Delitto previsto e punito dall’art. 573 c.p., commesso da chiunque sottrae un minore, che abbia compiuto 14 anni, con il consenso dello stesso, al genitore esercente la potestà genitoriale, o al tutore, [...] dell’altro. Il consenso del minore è elemento essenziale del reato in assenza del quale si configurerebbero i diversi delitti di sequestro di persona o di sottrazione di persona incapace. L’elemento psicologico è il dolo generico consistente nella ...
Leggi Tutto
Roberta Troisi
Abstract
In vista di un più efficace contrasto a particolari forme di criminalità o di una maggiore tutela di determinate categorie di soggetti, il legislatore ha predisposto modelli [...] nei casi di cui agli artt. 90 e 94 del d.P.R. 9.10.1990, n. 309, incontra un limite nella condanna per taluno dei delitti di cui all’art. 4 bis l. n. 354/1975, nonché per i reati di incendio boschivo (art. 423 bis c.p.), di maltrattamenti contro ...
Leggi Tutto
delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...