Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] e talvolta, come avviene presso i Daiaki, va purgato con il sacrificio d'un bufalo.
Quando la concezione magico-sacra del delitto tramonta, l'idea della responsabilità si fa chiara, e si vengono a precisare le figure dei varî reati. Il diritto penale ...
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I delitti contro il matrimonio sono contemplati nel capo primo del titolo XI (Delitti contro la famiglia) del codice penale. In questo gruppo figura in primo luogo il delitto di bigamia che la dottrina [...] legata da matrimonio avente effetti civili. Obiettivo comune a entrambe le norme è la tutela del principio di monogamia. Il delitto si consuma nel momento e nel luogo di celebrazione del secondo matrimonio; se il secondo matrimonio è religioso, l ...
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Andrea Francesco Tripodi
Abstract
L’analisi muove dalla riflessione circa il ruolo attribuito all’incriminazione di cui all’art. 641 c.p. nel sistema dei delitti contro il patrimonio e si concentra [...] non si versasse in casi di semplice dissimulazione, ma di uso di veri e propri artifici o raggiri ricorrerebbe il delitto di truffa e non quello in esame» (Lavori Preparatori, II, Relazione del Guardasigilli, 461). La figura della dissimulazione ...
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L'indegnità (artt. 463-466 c.c.) è una particolare ipotesi di esclusione dalla successione a causa di morte che colpisce chi si sia reso colpevole di determinati gravi delitti nei confronti del de cuius [...] o di coniuge, ascendenti e discendenti del de cuius; chi abbia indotto (oppure impedito) con dolo o violenza il de cuius a fare, mutare o revocare il testamento; chi abbia soppresso, celato o alterato ...
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Diritto
Delitto commesso da chiunque si impossessa della cosa mobile altrui sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto. Disciplinato dall’art. 624, il furto appartiene alla categoria dei [...] detenzione di una cosa mobile rispetto al possibile spossessamento da parte di terzi. Ai fini della configurazione di questo delitto sono qualificate come cose mobili anche le energie naturali, l’energia elettrica e ogni altra energia che abbia un ...
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FRODE (lat. fraus; fr. e sp. fraude; ted. Umgehung; ingl. fraud)
Antonio MARONGIU
Carmelo SCUTO
Nino LEVI
Nel suo significato d'inganno diretto alla lesione di un diritto altrui, è termine col quale [...] per errore o caso fortuito (art. 647); i) la ricettazione (art. 648). Il concetto di frode inoltre è insito anche in molti delitti contro l'economia pubblica, l'industria e il commercio (articoli 499-518). Gli articoli 438 segg. si riferiscono ai ...
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Vedi Esposizione a sostanze tossiche e responsabilita penale dell'anno: 2012 - 2013
Esposizione a sostanze tossiche e responsabilità penale
Stefano Zirulia
Due importanti vicende giudiziarie contrassegnano, [...] 7 Si noti che la giurisprudenza ritiene configurabile il concorso formale tra i capoversi degli artt. 434 e 437 e i delitti di omicidio e lesioni, talvolta collegandoli ai sensi dell’art. 586 c.p.: sicché, ben avrebbe potuto l’accusa contestare tanto ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] ed altrettanti per lo meno nelle provincie che sapevano quasi a mente le opere di Montesquieu, Rossò e il libro Dei delitti e delle pene, letto da tutti con vero entusiasmo e fatto più volte riprodurre colle stampe della vostra capitale, sebbene ...
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Il divorzio è una causa di scioglimento del matrimonio. È stato introdotto nel nostro ordinamento giuridico dalla l. 1 dicembre 1970, n. 898, che tuttora lo disciplina (benché sia stata successivamente [...] quando la convivenza coniugale è ripresa; b) quando l’altro coniuge è stato assolto per vizio totale di mente da uno dei delitti elencati ai nn. 2 e 3, quando il giudice accerta la sua inidoneità a mantenere o ricostituire la convivenza familiare; c ...
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Nel diritto romano le pene atroci comminate, dimostrano quanto viva fosse la reazione contro l'adulterio; una legislazione stabile sull'adulterio si ebbe con la lex Iulia de adulteriis coërcendis (18 a. [...] un uomo ammogliato e una donna, maritata oppur no. Il soggetto passivo é la moglie del marito adultero. L'oggetto del delitto è l'ordine giuridico-matrimoniale per ciò che riguarda l'onore sessuale rispetto alla moglie, e familiare per ciò che si ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...