poliziesco
Roberto Carnero
Indagini su delitti e misteri
Genere letterario affermatosi nel 19° secolo, il poliziesco si è sviluppato rapidamente attraverso l’opera di scrittori come Edgar Allan Poe, [...] Arthur Conan Doyle, Agatha Christie, Georges Simenon, che ne hanno fissato lo schema. Nel corso del tempo, si sono creati vari filoni, come il thriller, il nero, il romanzo-suspense; il poliziesco ha conosciuto ...
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Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] romanzo puro con romanzo di genere. Negli USA, J. Dickson Carr (noto anche come Carter Dickson), si specializza in delitti di camera chiusa e altri crimini apparentemente impossibili, indulgendo alla contaminazione con l’horror. S.S. Van Dine si ...
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Erinni
Massimo Di Marco
Demoni greci della vendetta
Le Erinni, divinità dall'aspetto pauroso, identificate a Roma con le Furie, perseguitano i colpevoli dei delitti contro i consanguinei, puniscono [...] , che prefigura la funzione che la religione greca assegnava alle Erinni: quella di demoni vendicatori dei delitti più gravi, in primo luogo dei delitti perpetrati contro i consanguinei. Il gesto di Crono, infatti, non resterà impunito: dopo avere ...
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Piazzese, Santo. – Scrittore italiano (n. Palermo 1948). Biologo all'università di Palermo, ha esordito nella narrativa nel 1996 con il romanzo I delitti di via Medina-Sidonia, che ha vinto il primo premio [...] al Festival del Primo Romanzo a Torino e il primo premio del Festival du Premier Roman a Chambéry. Riconosciuto tra i protagonisti del cosiddetto "noir mediterraneo" ha riscosso molti riconoscimenti dalla ...
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Letterato francese (Lione 1727 - Versailles 1819); scrisse notevoli articoli sulla religione per l'Encyclopédie di Diderot, seguendone l'indirizzo; tradusse in francese il trattato Dei delitti e delle [...] pene di C. Beccaria (1766). Nel 1785 fu eletto membro Académie Française. Fu in polemica con l'ab. Galiani (Réfutations des Dialogues sur le commerce des blés, 1777). Notevoli i Mélanges de littérature ...
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Romanzo poliziesco molto diffuso (così chiamato in Italia a partire dagli anni Trenta perché di solito il libro aveva una copertina gialla), che tiene desto l'interesse del lettore con la narrazione di [...] misteriosi delitti o vicende impreviste e di un'inchiesta (→ poliziesco). ...
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Barbablù (fr. Barbebleue) Fiaba (1697) dello scrittore francese Ch. Perrault (1628-1703), dal nome del protagonista, un uomo dalla barba azzurra.
Trama: Barbablù sposa varie donne e le uccide, nascondendone [...] il cadavere nel sotterraneo del castello. L'ultima moglie scopre i delitti del marito, e sarebbe da lui uccisa se non venisse salvata dai fratelli.
La fiaba venne ripresa dai fratelli Grimm, da L. Tieck nel Fantasio, da M. Maeterlinck in Ariane et ...
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Scrittrice inglese (Londra 1764 - ivi 1823), tra i principali autori del romanzo gotico. Dopo esordî ancora incerti (The castles of Athlin and Dumbayne, 1789; A Sicilian romance, 1790), nei quali appare [...] già il tipico scenario di castelli diroccati, trabocchetti, indizî di atroci delitti, si affermò con i successivi The romance of the forest (1791), The mysteries of Udolpho (1794) e The Italian, or the confessional of the black penitents (1797), ...
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La bête humaine Romanzo (1890) dello scrittore francese É. Zola (1840-1902), compreso nel ciclo Les Rougon-Macquart.
Dal racconto è stato tratto l’adattamento cinematografico La bête humaine (1938; trad. [...] it. L'angelo del male), di J. Renoir (1894-1979), con J. Gabin e S. Simon, storia di una malattia, di delitti e di pulsioni erotiche. ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...