MALASPINA, Guglielmo
Stefano Calonaci
Nacque probabilmente nel 1596 da Francesco Guglielmo - indicato spesso solo col primo nome - marchese di Tresana (minuscolo feudo in Lunigiana), e da Susanna di [...] della madre, che morì nel 1616, lasciandolo solo alla guida del feudo.
La vita del M. fu una lunga teoria di delitti e di violenze. Fin dagli anni della tutela materna le testimonianze concordano nel descrivere il M. come un uomo di brutale condotta ...
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ALMICI, Pietro Camillo
Gianni Sofri
Nacque a Coccaglio (Brescia) il 2 nov. 1714 da Ottavio e da Silvia Veneziani. Studiò a Brescia, presso i somaschi e poi presso i filippini. Diciottenne, entrò nella [...] , affrontò, con impegno apologetico, il tanto discusso tema della morale naturale; nelle Osservazioni critiche sul libro intitolato Dei delitti e delle pene, edite con lo pseudonimo di Callimaco Mili nella Nuova raccolta, cit., del Calogerà, XI ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] di Liutprando da Cremona (pp. 160 s.), non soltanto confermarono ogni cosa, ma riportarono anche dicerie incredibili su presunti delitti, immoralità e cattiva amministrazione del papa che a Roma erano di pubblico dominio. A questo si aggiunse che i ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] santa memoria di Benedetto XIV, di fare quel che potrà affinché non restino infelici uomini, che non hanno commesso verun delitto e che sono buoni cittadini e debbono essere li nemici di ogni impostura...".
Evidentemente il Cagliostro, più che in una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arturo Rocco
Giovannangelo De Francesco
Arturo Rocco è considerato il caposcuola di una corrente di pensiero concordemente designata, e denominata da lui stesso, come indirizzo ‘tecnico-giuridico’ in [...] Rocco proponeva, sia pure a fini scientifici, un ordine ‘inverso’ nella classificazione dei reati, ossia destinato a muovere dai delitti contro la persona e il patrimonio, per spingersi quindi verso i fatti rivolti contro quelle che oggi si direbbero ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nato a Venezia il 6 marzo 1585, ottavo dei tredici figli di Giovanni di Marcantonio e di Chiara di Lorenzo di Giovanni Dolfin, sposò il 25 febbr. 1609 Andriana di Antonio [...] del 1634, dall'invio a Brescia, da parte del Senato, del provveditore generale Zorzi per inquisire sui numerosi delitti. Come non bastasse, nel novembre successivo giungevano in città i sindaci inquisitori in Terraferma, muniti di poteri straordinari ...
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FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] testo del 22 giugno 1764) sono conservate a Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. Z. 391 sup. (L. Firpo, Le edizioni italiane del "Dei delitti e delle pene", Milano 1984, in Ediz. naz. d. opere di C. Beccaria, I, Milano 1984, pp. 387 s., 390); Firenze, Bibl ...
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LEONCINI, Francesco
Omar Ferrario
Nacque il 12 genn. 1880 a Porto Santo Stefano, in provincia di Grosseto, da Tismene, un ufficiale di marina appartenente a un'antica e illustre famiglia di origini [...] di polizia scientifica, Firenze 1928; Medicina legale. Questioni medico-legali riguardanti i delitti contro la moralità pubblica ed il buon costume, ibid. 1948; Medicina legale. Delitti contro la persona in generale, l'omicidio e le sue diverse forme ...
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DORIA, Sinibaldo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 21 sett. 1664 da Giovan Battista e Benedetta Spinola. Sin da adolescente fu avviato alla carriera ecclesiastica: già nel 1677 gli fu data in beneficio [...] le pressioni francesi.
In particolare i rapporti con la Francia non erano dei migliori: nel Contado Venassino erano in aumento i delitti contro le persone e il patrimonio e i vicini intendenti francesi accusavano il D. di ospitare e tollerare ladri e ...
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BARBAGALLO, Benedetto
Filippo Liotta
Nacque ad Acireale nel 1619. Compi gli studi di diritto e si addottorò in utroque iure a Catania nel "Siculorum Gynasium" unico Studio esistente ai suoi tempi in [...] e civili si sarebbe dovuto procedere con il rito sommario, eccetto che per le cause feudali e per quelle relative a delitti per i quali il viceré avesse stabilito doversi procedere ex abrupto.Nella quarta parte si tratta dei procedimenti ordinari e ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...