STAMPA (XXXII, p. 463; App. II, 11, p. 888)
Carlo ERRA
Legislazione italiana. - Reati di stampa. - Numerosi sono i reati previsti dalla legge 8 febbraio 1948, n. 47:
a) Il direttore o vicedirettore responsabile [...] da poter turbare il comune sentimento della morale o l'ordine familiare o da poter provocare il diffondersi di suicidî o delitti (art. 15).
d) Chiunque intraprende la pubblicazione di un giornale o altro periodico senza che ne sia stata eseguita la ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] robbe per mano di tante persone, come lui dice, ne seguita ch'io sarei stato più balordo, che tristo: in fidarmi in delitto tanto sporco di tante persone. Et ne però credo esser tenuto per tale. Oltre che dove sono questi tali che mi han portato ...
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Emergenza, stato di
Alessandro Pizzorusso
La nozione di emergenza nelle scienze sociali
Nell'ambito delle scienze sociali il termine 'emergenza' (emergency, urgence, ecc.) è impiegato - in un significato [...] pubblico"; in tale caso il potere di ordinanza sopra menzionato sarebbe spettato ai comandanti militari e i responsabili di delitti contro la personalità dello Stato sarebbero stati giudicati da tribunali militari.
Né il testo unico del 1931 (in ...
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I confini del danno risarcibile
Maria Enza La Torre
Dopo una breve premessa storica sui concetti di risarcimento e di danno, viene trattato il tema della quantificazione del danno risarcibile con riferimento [...] B., Illecito (storia), in Enc. dir., XX, Milano, 1970, 5090, spec. 55 s., 5865, 7072, 85 ss.
3 Cannata, A., Delitto e obbligazione, in AA.VV., Illecito e pena in età repubblicana, Napoli, 1990, 33. Valditara, G., Damnum iniuria datum, Torino, 1996, 5 ...
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Gli Stati generali sull'esecuzione penale
Marco Ruotolo
A seguito di sentenze di condanna della Corte europea dei diritti dell’uomo, l’Italia ha operato alcuni interventi normativi e amministrativi [...] andrebbe posto il tema della adeguatezza delle politiche sociali, vero antidoto al crimine, reale strumento di prevenzione dei delitti. In argomento v. le fondamentali pagine di: Melossi, D.-Pavarini, M., Carcere e fabbrica. Alle origini del sistema ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuristi e mercanti
Umberto Santarelli
Il tema di cui ci occuperemo non è difficile a definirsi: si tratta di cercare di capire quale fu, nell’esperienza giuridica del basso Medioevo, il sistema delle [...] o reso impossibile il compimento degli atti più importanti del procedimento fallimentare: furono perciò previsti e puniti come delitti il favoreggiamento del fallito, la ricettazione dei suoi beni e l’insinuazione di crediti falsi.
Il procedimento ...
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In diritto, trasgressione di un precetto normativo. V. degli obblighi di assistenza familiare Delitto (art. 570 c.p.) commesso da chi si sottrae agli obblighi di assistenza inerenti la potestà di genitore [...] dal d. legisl. 74/2000, che prevede anche le relative sanzioni, consistenti in multa o reclusione (per le ipotesi di delitti), ovvero in arresto o ammenda (per le ipotesi di contravvenzioni), e in pene accessorie. Le sanzioni penali sono irrogate dal ...
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La sfera privata degli individui (detta anche privacy) riceve una tutela ampia, ma alquanto frammentaria, sia dalla Costituzione (artt. 2, 13, 14, 15, 21), sia dalla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione [...] «divulghi, anche attraverso mezzi di comunicazione di massa, le generalità o l’immagine della persona offesa senza il suo consenso» nei casi dei delitti, semplici e aggravati, di violenza sessuale di cui agli art. 609 ss. c.p.
Voci correlate
Reato ...
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SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA
MMario Caravale
Numerosi sono i passi del Liber Constitutionum Regni Siciliae in cui Federico II definisce l'amministrazione della giustizia il principale [...] I, 44), la critica alle decisioni del monarca (I, 4) e le ingiurie rivolte ai componenti della Curia regis (I, 30); poi, i delitti contro la religione e il clero, quali l'eresia ‒ in particolare, la patarina ‒ (proemio; I, 1; I, 2), l'apostasia (I, 3 ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] è il più orientale e che è nello stesso tempo scosceso all'intorno, si deve cercare il famoso tribunale antico che giudicava dei delitti di sangue: si sa infatti che esso stava in alto (Plut., Sol., XIX, 2) e l'espressione che si adoperava per adire ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...