Marta Bertolino
Abstract
Per cogliere la dimensione penale della famiglia non basta il titolo XI del codice penale del 1930, che disciplina appunto i delitti contro la famiglia. In esso non si esaurisce [...] ’art. 4, co. 1, lett. a, del d.lgs. 28.8.2000, n. 274 e successive modificazioni, nella parte in cui per il delitto di lesioni volontarie, previsto dall’art. 582, co. 2, c.p. non prevede l’esclusione della competenza del giudice di pace anche per ...
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criminalità Complesso di azioni volte alla commissione di reati, considerate in rapporto alla natura e ai caratteri dei delitti, oppure alla loro quantità, e anche l'insieme dei criminali. ...
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Giurista ed economista (Milano 1738 - ivi 1794). Tra i massimi rappresentanti dell'illuminismo italiano, la sua fama è legata al trattato Dei delitti e delle pene (pubblicato anonimo a Livorno nel 1764), [...] nel 1791 entrò nella Giunta per la riforma del sistema giudiziario civile e criminale. La sua fama resta legata all'opera Dei delitti e delle pene, che - oltre a quanto già esposto - eccelle anche per la lucida critica ai metodi giudiziarî del tempo ...
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Elvira Dinacci
Abstract
L’indagine si sofferma sulla struttura della figura criminosa di cui all’art. 355 c.p., che, rinviando al concetto civilistico di inadempimento contrattuale, distinguesi da [...] 277, nonchè Id., Inadempimento e frode nelle pubbliche forniture, Padova, 1984, 4).
I soggetti del reato
Soggetto attivo del delitto in esame è unicamente colui che è legato da particolati vincoli contrattuali con lo Stato, con altro ente pubblico ...
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Scrittore (Mentone 1742 - Nizza 1829); magistrato, fervente illuminista, rimangono di lui un pregevole commento in due volumi (1784) a Dei delitti e delle pene di C. Beccaria e un'opera, Dell'abuso dei [...] litigi (1785), frutto del suo impegno quotidiano di lavoro e dell'esperienza che traeva dalla sua carica ...
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Adelmo Manna
Abstract
I reati contro la pubblica amministrazione si dividono in due species, ovverosia i reati dei pubblici agenti contro la p.a. ed i reati dei privati contro la p.a. Hanno ricevuto una [...] l’art. 1, co. 8, l. 15.7.2009, n. 94, ha inaspettatamente “ripristinato”, all’art. 341 bis c.p., il delitto di oltraggio a pubblico ufficiale, sembra in base alle pressioni esercitate dalle forze dell’ordine, ove le differenze più rilevanti, rispetto ...
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Le riforme introdotte dalla legge n. 69 del 2015
Vincenzo Mongillo
A meno di tre anni dalla riforma “di sistema” del 2012 (l. n. 190), la l. n. 69 del 2015 ha ulteriormente irrobustito l’apparato repressivo [...] non superi i 5 anni di reclusione12.
Rispetto ad altre figure di reato è l’intera forbice edittale a lievitare. Così, per il delitto di corruzione per un atto contrario ai doveri di ufficio (art. 319 c.p.), prima punito con la reclusione da 4 a 8 ...
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Giandomenico Salcuni
Abstract
Viene esaminata la struttura e le problematiche della fattispecie di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato, una norma introdotta con la legge 29.9.2000, n.300 [...] o dell’incompletezza dei dati o notizie forniti, diretti ad ottenere indebitamente gli aiuti finanziari previsti dalla norma (Romano, M., I delitti, cit., 88).
I rapporti tra l’art. 640 bis e l’art. 316 ter secondo le Sezioni unite
Le Sezioni unite ...
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Il delitto di boicottaggio è previsto nel capo 1°, titolo 8° del vigente codice penale fra i delitti contro l'economia pubblica. Trattasi di una nuova incriminazione. L'articolo 507 cod. penale dispone: [...] a tre anni. Se concorrono fatti di violenza o di minaccia, si applica la reclusione da due a sei anni". È un delitto comune (chiunque può esserne soggetto attivo, anche se non rivesta la qualità di datore di lavoro o di lavoratore), di cui soggetto ...
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bestialità In psicopatologia, perversione sessuale che consiste in rapporti sessuali con animali. La teologia morale la considera peccato grave, rientrante nei delitti contro il sesto precetto del Decalogo; [...] nella legge mosaica è punita con la morte.
Delitto di b. Nel Medioevo, ma anche in epoca più antica, quello commesso dall’animale che avesse ucciso o ferito un uomo o avesse danneggiato una proprietà. La bestia veniva citata in giudizio e ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...