Pene detentive e sovraffollamento carcerario
Carlo Fiorio
Nonostante gli interventi dell’ultimo biennio, la situazione carceraria continua ad essere insostenibile. Alla data del 31.7.2012, a fronte [...] quando, più probabilmente, le cause dell’insuccesso della l. n. 199/2010 sono da ricercare nell’ostracismo operato nei confronti dei condannati per delitti di cui all’art. 4 bis ord. penit.
Le cifre, d’altronde, parlano da sole: al 30.6.2012 il 28,12 ...
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Emanuele La Rosa
Abstract
L’analisi si concentra sui profili di rilevanza penale delle pratiche di “surrogazione di maternità”, sia alla luce del diritto vigente, sia in prospettiva de iure condendo. [...] pen., 2015, 413, e Trib. Varese, 8.10.2014, in www.penalecontemporaneo.it, 17.12.2014). Viceversa, si era ritenuto integrato il delitto dell’art. 567, co. 2, c.p. in un’ipotesi in cui la surrogazione di maternità era stata realizzata con donazione di ...
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Messa alla prova: le prime applicazioni dell’istituto
Carlotta Conti
La messa alla prova per imputati maggiorenni – introdotta dalla l. 28.4.2014, n. 67 – ha avuto sin da subito ampia applicazione. [...] l’ambito di applicabilità della prova, fa riferimento «ai procedimenti per reati puniti» con i noti limiti di pena o «per i delitti indicati» nominativamente dall’art. 550, co. 2, c.p.p. La medesima norma, al penultimo comma, afferma – con un altro ...
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Il modello processuale dello straniero «irregolare»
Angelo Caputo
La disciplina processuale relativa allo straniero «irregolare» è caratterizzata da due profili che delineano un modello differenziato: [...] Corte di cassazione ha affermato che per effetto del principio di diritto stabilito dalla sentenza El Dridi si è prodotta, rispetto al delitto di cui all’art. art. 14, comma 5 ter, t.u. imm. cond. stran.,una sorta di abolitio criminis, che impone di ...
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Arricchimento ingiustificato e arricchimento imposto
Enrico Carbone
Trattando dell’indebito arricchimento della pubblica amministrazione, la Corte di cassazione, a sezioni unite, con la sentenza n. [...] del 1865 ha lungamente pregiudicato l’autonomia dell’istituto, rimasto in balìa di assimilazioni spurie nel novero dei quasi-delitti e dei quasi-contratti.
Sul versante quasi-delittuale, il confine è stato tracciato con nettezza: l’arricchimento ...
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Ilaria Merenda
Abstract
L’indagine si sofferma sui cd. reati a concorso necessario, ipotesi criminose nelle quali la presenza di più soggetti agenti è elemento costitutivo della stessa fattispecie incriminatrice [...] e il soggetto che spende una condotta partecipativa, dei quali il primo comunque non punibile e il secondo punibile» (v. Marini, G., Delitti contro la persona, Torino, 1996, 116). Che non si tratti però di una partecipazione in senso tecnico e che la ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] nella Bologna dell'ultimo quarto del sec. XIII, con le sue tensioni e le lotte di parte, sfocianti non di rado nel delitto politico, e con la sua turbolenta presenza studentesca. Proprio al G. toccò infatti di condurre, tra il 13 e il 31 marzo ...
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Giustiziere
AAndrea Romano
Un noto passo dell'arcivescovo e cronista salernitano Romualdo Guarna (m. 1181) c'informa che "Rogerio in regno suo perfecte pacis tranquillitate potitus, pro conservanda [...] p. 96), riservando alla loro competenza, in criminalibus, i reati che prevedevano la pena capitale e, in generale tutti i delitti che comportavano pene corporali o mutilazioni, nonché i furti eccedenti i 20 augustali. In civilibus, la competenza dei ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] intanto proceduto contro i suoi cardinali: il 14 dic. 1408 li citò davanti alla sua Curia per disobbedienza, blasfemia, spergiuro e altri delitti. Il M. ebbe tre mesi di tempo per recarsi alla presenza del papa, il quale il 16 marzo 1409 lo depose e ...
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BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] è, infine, dedicata al diritto penale, corrisponde al quinto libro delle Decretali ed è divisa in due parti: la prima relativa ai delitti in genere ed in specie; la seconda ai modi con cui la Chiesa punisce i rei, suddivise, a loro volta, in nove ...
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delitto
s. m. [dal lat. delictum, der. di delinquĕre (v. delinquere), part. pass. delictus]. – 1. In diritto, atto illecito, doloso o colposo, che determina danno ad altri e obbliga chi lo commette a risarcire il danno e sottostare alla pena;...
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio grammaticale: complemento di stato in luogo;...